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Natixis IM: dalla guerra in Ucraina può partire nuovo super ciclo di investimenti

Mabrouk Chetouane, Head of Global Market Strategy e Nicolas Malagardis, Market Strategist, analizzano le conseguenze a lungo termine del conflitto che potrebbero mettere fine alla tesi della stagnazione secolare

di Stefano Caratelli 24 Febbraio 2023 14:30

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L’invasione dell'Ucraina da parte della Russia di Vladimir Putin ha spinto l'economia globale in una serie di shock geopolitici ed economici le cui conseguenze avranno effetti duraturi. Questo sia per aver innescato un forte aumento dei prezzi globali dell'energia e dei generi alimentari, potenzialmente alimentando la deglobalizzazione, sia per aver incoraggiato una marcata espansione dei bilanci di difesa europei.

NON LA FINE DI UN’ERA MA L’INIZIO DI UNA NUOVA


Un commento a cura di Mabrouk Chetouane, Head of Global Market Strategy e Nicolas Malagardis, Market Strategist, di Natixis Investment Managers, sottolinea che la guerra della Russia contro l'Ucraina non sarà probabilmente ricordata come la fine di un'era, ma piuttosto come l'inizio di una nuova. I due esperti di Natixis IM osservano che l’Occidente, dimostrando un alto livello di determinazione e unità, è riuscito a sfidare tutti i pronosticatori in un modo che pochi si sarebbero aspettati.

SANZIONI SENZA PRECEDENTI CONTRO LA RUSSIA


Pur essendo particolarmente costose per l'Europa, le sanzioni che i Paesi occidentali hanno messo in atto contro la Russia sono state senza precedenti e hanno chiaramente minato le prospettive di crescita a lungo termine del paese. Chetouane e Malagardis sottolineano che le capacità industriali nazionali stanno subendo un duro colpo a causa dell'interruzione delle catene di approvvigionamento e della sostituzione di attrezzature chiave con alternative tecnologicamente meno avanzate.

FORTI INVESTIMENTI PER AFFRONTARE LE SFIDE DELL’ENERGIA E DEGLI APPROVVIGIONAMENTI


Ma la guerra ha anche evidenziato la necessità di affrontare le debolezze strutturali delle alleanze occidentali. Ciò è tanto più vero in quanto la Russia sta rafforzando le proprie relazioni con l'Est e ridefinendo le partnership globali. Sarà necessario, secondo l’analisi degli esperti di Natixis IM, investire una quantità significativa di capitali per affrontare le numerose sfide che si profilano, in particolare quelle legate alla sicurezza energetica e alla resilienza della catena di approvvigionamento.

LA POLITICA NON DEVE SPREACARE L’OCCASIONE


Il lato positivo, secondo Chetouane e Malagardis, è che questo dovrebbe innescare un nuovo super ciclo di investimenti e mettere in discussione la tesi della stagnazione secolare che ha preso piede nell'ultimo decennio. Tuttavia, avvertono in conclusione gli esperti di Naxis IM, con le economie sviluppate che stanno vivendo un rallentamento economico, la politica non dovrebbe sprecare l'impulso creato dalla guerra per prendere le decisioni necessarie a preparare le rispettive economie alle sfide della nuova era.

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