A Piazza Affari
Mps crolla in Borsa dopo uscita di Axa
Il titolo della banca toscana precipita del 10,5% dopo l'uscita di Axa dal capitale. La compagnia francese ha reso noto di aver ceduto 100 milioni di azioni, pari a circa il 7,94% del capitale
di Francesco Rapetti 28 Febbraio 2023 10:38
Apertura in pesante rosso per Mps che cede il 10,45% a 2,4565 euro, dopo aver faticato a fare prezzo, con i titoli che scivolano verso i 2,33 euro, dopo che Axa ha venduto la quasi totalità della sua quota.
Axa ha infatti reso noto di aver ceduto 100 milioni di azioni, pari a circa il 7,94% del capitale, con un accelerated bookbuilding riservato a investitori istituzionali a 2,33 euro per azione, incassando 233 milioni di euro. La compagnia francese, aveva sottoscritto la quota nel corso dell'aumento di capitale dell'istituto lo scorso ottobre a 2 euro per azione. "L’aumento del 37% titolo Mps rispetto all’ingresso di Axa , fa apparire la mossa come di natura finanziaria, considerando che l'intervento nel capitale della banca era finalizzato a garantire il successo dell'operazione di rafforzamento patrimoniale e, conseguentemente, supportare la collaborazione assicurativa con Mps", commentano gli analisti di Equita.
Il collocamento, secondo indiscrezioni, è avvenuto con uno sconto del 15% rispetto agli ultimi prezzi di mercato. Axa ha reso noto di non essere interessata ad avere rappresentazione nel board della banca e che la cessione delle azioni non impatterà in alcun modo la partnership bancassicurativa in essere, la cui scadenza è fissata al 2027. Axa mantiene comunque un residuale 0,0007% di Mps.
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Antimo Perretta, ceo European markets e presidente del board Axa Italia, ha dichiarato che “Axa non è interessata a gestire una banca” e spera che per il futuro del Monte dei Paschi di Siena possa essere trovata "la soluzione migliore per continuare la partnership in essere". Il manager ha inoltre dichiarato che Axa "ha aiutato Mps nell'aumento di capitale e la posizione della compagnia è di partner". Perretta conclude affermando che "siamo con il dipartimento del Tesoro, il ministro delle Finanze, per cercare la soluzione migliore per il futuro della banca, che è un player forte in Italia, così da poter continuare la nostra collaborazione", ha concluso il presidente di Axa Italia. Axa era secondo azionista di Mps dopo il ministero dell'Economia.
LE CAUSE
Axa ha infatti reso noto di aver ceduto 100 milioni di azioni, pari a circa il 7,94% del capitale, con un accelerated bookbuilding riservato a investitori istituzionali a 2,33 euro per azione, incassando 233 milioni di euro. La compagnia francese, aveva sottoscritto la quota nel corso dell'aumento di capitale dell'istituto lo scorso ottobre a 2 euro per azione. "L’aumento del 37% titolo Mps rispetto all’ingresso di Axa , fa apparire la mossa come di natura finanziaria, considerando che l'intervento nel capitale della banca era finalizzato a garantire il successo dell'operazione di rafforzamento patrimoniale e, conseguentemente, supportare la collaborazione assicurativa con Mps", commentano gli analisti di Equita.
AXA E MPS
Il collocamento, secondo indiscrezioni, è avvenuto con uno sconto del 15% rispetto agli ultimi prezzi di mercato. Axa ha reso noto di non essere interessata ad avere rappresentazione nel board della banca e che la cessione delle azioni non impatterà in alcun modo la partnership bancassicurativa in essere, la cui scadenza è fissata al 2027. Axa mantiene comunque un residuale 0,0007% di Mps.
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Antimo Perretta, ceo European markets e presidente del board Axa Italia, ha dichiarato che “Axa non è interessata a gestire una banca” e spera che per il futuro del Monte dei Paschi di Siena possa essere trovata "la soluzione migliore per continuare la partnership in essere". Il manager ha inoltre dichiarato che Axa "ha aiutato Mps nell'aumento di capitale e la posizione della compagnia è di partner". Perretta conclude affermando che "siamo con il dipartimento del Tesoro, il ministro delle Finanze, per cercare la soluzione migliore per il futuro della banca, che è un player forte in Italia, così da poter continuare la nostra collaborazione", ha concluso il presidente di Axa Italia. Axa era secondo azionista di Mps dopo il ministero dell'Economia.
