Politica monetaria
Goldman Sachs prevede un rialzo da 50 punti della Bce a maggio, intanto Btp oltre il 4,5%
La banca d’investimento ha rivisto le previsioni sulle mosse della Banca centrale europea, che dopo l’inflazione di Spagna e Francia potrebbe aumentare la stretta sui tassi d’interesse
di Antonio Cardarelli 1 Marzo 2023 16:12
I mercati scommettono su una Bce di nuovo falco a partire dalla prossima riunione e il rendimento del Btp torna a salire. In mattinata lo spread tra Btp decennali e pari scadenza tedeschi ha toccato i 185 punti base, per poi rientrare verso i 180 punti nel corso della seduta. Sempre in mattinata, il rendimento del Btp ha toccato quota 4,5%.
Un chiaro segnale che i mercati, anche alla luce degli ultimi dati relativi all’inflazione, vedono una Bce intenzionata a tenere a bada il carovita con altri rialzi anche nei prossimi meeting. Una percezione condivisa da Goldman Sachs, che ha recentemente alzato le sue previsioni sul percorso di stretta monetaria portato avanti dalla Bce e prevede ora un nuovo aumento di 50 punti base nella riunione di maggio dopo quello ormai certo di 50 punti a marzo. In precedenza la banca si aspettava che la Bce aumentasse i tassi di 25 punti base a maggio per arrivare a un picco del 3,5% entro giugno. Con la nuova proiezione invece il picco si sposta al 3,75%.
L’inflazione persistente rilevata in Francia e Spagna ha portato Goldman Sachs a rivedere al rialzo le previsioni sulla Bce. "Sebbene un rialzo di 25 punti base sia ancora possibile a maggio, non lo consideriamo piu' come scenario di base - affermano gli analisti di Goldman Sachs - e manteniamo la nostra opinione che il Consiglio direttivo manterrà il tasso massimo fino al quarto trimestre del 2024".
LE ATTESE PER LA BCE
Un chiaro segnale che i mercati, anche alla luce degli ultimi dati relativi all’inflazione, vedono una Bce intenzionata a tenere a bada il carovita con altri rialzi anche nei prossimi meeting. Una percezione condivisa da Goldman Sachs, che ha recentemente alzato le sue previsioni sul percorso di stretta monetaria portato avanti dalla Bce e prevede ora un nuovo aumento di 50 punti base nella riunione di maggio dopo quello ormai certo di 50 punti a marzo. In precedenza la banca si aspettava che la Bce aumentasse i tassi di 25 punti base a maggio per arrivare a un picco del 3,5% entro giugno. Con la nuova proiezione invece il picco si sposta al 3,75%.
INFLAZIONE ANCORA PERSISTENTE
L’inflazione persistente rilevata in Francia e Spagna ha portato Goldman Sachs a rivedere al rialzo le previsioni sulla Bce. "Sebbene un rialzo di 25 punti base sia ancora possibile a maggio, non lo consideriamo piu' come scenario di base - affermano gli analisti di Goldman Sachs - e manteniamo la nostra opinione che il Consiglio direttivo manterrà il tasso massimo fino al quarto trimestre del 2024".
Trending