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Perché Capital Group guarda agli utili societari per seguire i rendimenti azionari

Al momento Rob Lovelace (Capital Group) individua aziende in tutto il mondo che stanno attraversando questo periodo senza difficoltà, ad esempio nel settore sanità e in alcuni comparti di quello tecnologico

di Leo Campagna 2 Marzo 2023 07:55

financialounge -  Capital Group mercati Rob Lovelace utili societari
Studiare gli andamenti dei mercanti nell’arco di lunghi periodi può consentire di valutare la fase che si sta attraversando in modo poi da intraprendere decisioni di investimento più consapevoli. In quest’ottica, Rob Lovelace, Vicepresidente e Presidente di Capital Group, ha rivolto l’attenzione alla crisi finanziaria globale (CFG), cioè all’ultima volta in cui abbiamo avuto un mercato ribassista associato a una recessione, che, per questo, viene paragonata a ciò che sta accadendo oggi.

NECESSARIO ELIMINARE GLI ECCESSI DELL’ECONOMIA GLOBALE


“Come allora è necessario eliminare gli eccessi dell’economia globale complessiva, un periodo di tempo importante e salutare per l’economia. Questa volta, stiamo eliminando gli eccessi in settori come il private equity, che sfruttava la leva per generare rendimenti, e le criptovalute, dove la liquidità in eccesso era in cerca di un'allocazione” spiega Lovelace. Secondo il quale, l’attuale mercato ribassista non presenta forti rischi sistemici, rispetto ai rischi legati ai veicoli garantiti da ipoteche durante la CFG.

CHI O COSA POTREBBE GUIDARCI FUORI DAL MERCATO RIBASSISTA


Incoraggiato da questa sua convinzione, il manager di Capital Group rivolge l’attenzione a chi e a cosa potrebbe guidarci fuori dal mercato ribassista. I FAANG, che sono stati particolarmente solidi, potrebbero non registrare la performance peggiore a livello settoriale, ma, sottolinea Lovelace , è molto raro che i migliori titoli che entrano sono i più forti che escono.

OCCORRE EVITARE GLI ERRORI POLITICI DELLA CRISI FINANZIARIA GLOBALE


“Il 2023 sarà un anno difficile ed è probabile che, nel corso dell’anno, si possano ritestare i minimi del mercato azionario registrati a ottobre 2022 – almeno nel mercato statunitense – e generalmente questo rappresenta un segnale per il resto del mondo. Forse ancora troppo presto per lanciare il cessato allarme in termini di prospettive per l'economia globale, ma pensiamo che sia stato percorso la metà del cammino. E se riusciremo a evitare gli errori politici della GCF, supereremo questo mercato ribassista relativamente bene” argomenta il manager.

FOCUS SUL SETTORE SANITA’ E IN ALCUNI COMPARTI DELLA TECNOLOGIA


Questo, in tutti i casi, non significa che non si presenteranno opportunità. “Osserviamo aziende in tutto il mondo che stanno attraversando questo periodo senza difficoltà, ad esempio nel settore sanità e in alcuni comparti di quello tecnologico e le nostre prospettive di crescita per il futuro sono favorevoli” tiene a precisare Lovelace che vede nella crescita degli utili aziendali il motore dei rendimenti di mercato.

LA SPINTA DEGLI UTILI AZIENDALI


Per esempio, negli ultimi 10 anni, i rendimenti statunitensi hanno beneficiato del supporto di una crescita degli utili annualizzata del 7,2%. C’è stata una certa espansione dei multipli, dal 14,6% al 19,4%, ma oltre la metà del rendimento composito del mercato USA è stata trainata dai profitti aziendali. L’Europa, invece, nel complesso non ha registrato alcuna crescita dei multipli, né una crescita degli utili significativa mentre la straordinaria crescita dei profitti aziendali giapponesi del 9,9% è stata compensata dalla contrazione dei multipli.

UNA RIGOROSA SELEZIONE DEI TITOLI


“In estrema sintesi, siamo convinti che i prossimi mesi saranno difficili per i mercati e che potremmo facilmente testare i minimi. Il principale rischio al ribasso è costituito dagli errori di policy o politici. Probabilmente in futuro gli utili societari saranno un driver dei rendimenti dei mercati azionari più importante (poiché difficilmente i multipli cresceranno dagli attuali livelli). Tutto questo ci porta a insistere nel prestare la massima attenzione ai fondamentali delle società e ad adottare una rigorosa selezione dei titoli per ottenere rendimenti positivi” conclude il Vicepresidente e Presidente di Capital Group.

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