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L’analisi

Ethenea sconsiglia di seguire il rally, azioni salite troppo e troppo velocemente

Michael Blümke, Senior Portfolio Manager, mette in guardia contro l'eccessiva euforia, se si toccherà un minimo nelle aspettative degli utili quei livelli dovrebbero essere visti come prezzi di acquisto di azioni

di Virgilio Chelli 3 Marzo 2023 18:00
financialounge -  Ethenea mercati Michael Blümke previsioni 2023

Il recente rally dei mercati azionari hanno visto molti titoli saliti già troppo e troppo velocemente, ma se si vedrà un minimo nelle aspettative sugli utili societari, allora quei livelli dovrebbero essere considerati come prezzi di acquisto. A fronte infatti di un ulteriore calo degli utili attesi, molti titoli azionari sono comunque siano saliti troppo nel breve termine, e il mercato sta ancora una volta sperimentando la sindrome del timore di restare tagliati fuori, nota come Fomo, che sta per Fear Of Missing Out.

ECCESSIVA EUFORIA PER I FORTI RIALZI


Michael Blümke, Senior Portfolio Manager di Ethenea Independent Investors, mette in guardia contro l'eccessiva euforia per i forti rialzi azionari che ci sono stati negli Stati Uniti, in Europa e in Asia a partire da ottobre 2022 e giudica l’attuale rally azionario non sostenibile, prevedendo che “non proseguirà allo stesso modo”. Blumke fa notare che molti indici azionari hanno già recuperato, in un tempo relativamente breve, gran parte delle perdite dell'anno passato.

ANCHE SENZA RECESSIONE ATTESE DI CRESCITA NELLA MEDIA


In Europa, il DAX o l'EUROSTOXX 50 sono solo circa il 5% sotto i loro massimi storici toccati 13 mesi fa, mentre negli Usa l’indice più esposto alla tecnologia, l’S&P 500, è ancora un buon 15% sotto i suoi massimi. Guardando ai rispettivi minimi, sottolinea l’esperto di Ethenea, in soli quattro mesi è stata generata una performance notevole su entrambe le sponde dell'Atlantico, e anche se sembra che la recessione possa essere evitata, le aspettative di crescita nella migliore delle ipotesi sono ancora nella media.

I MULTIPLI DI VALUTAZIONE SONO TORNATI CARI


Blümke  cita ad esempio il rapporto prezzo/utili dell'S&P500 che esprime un multiplo sugli utili attesi già tornato a un livello paragonabile a quello immediatamente precedente alla crisi del Covid, quando era già considerato caro. “Penso che abbiamo già visto i minimi”, spiega Blümke, aggiungendo che “se si concretizzerà un minimo nelle aspettative sugli utili, i consolidamenti da questo livello dovrebbero essere visti come prezzi di acquisto”. L’esperto di Ethenea sconsiglia di inseguire il rally attuale.

ESPOSIZIONE LIMITATA AI SOLI TITOLI STATUNITENSI


Per prepararsi allo scenario dei prossimi mesi, da qualche tempo Ethenea ha limitato l’esposizione azionaria ai soli titoli statunitensi, una decisione che la grande casa monitora costantemente, ma nonostante l'attuale "rinascita" dei titoli europei e asiatici, non vede ancora motivo di cambiare direzione. Questo soprattutto se si considera che la sottoperformance dell'indice di riferimento americano è stata causata principalmente dalle megacap e dal loro peso nell'indice.

EVITATE LE AZIONI AD ALTO DIVIDENDO


Quindi, conclude Blümke, Ethenea continua concentrarsi sui titoli americani ad ampia capitalizzazione, mentre evita le azioni ad alto dividendo, che sono solite comportarsi molto bene negli anni di crisi come il 2022, ma non sono così forti nella crescita a lungo termine e non giudicate adatte all’approccio di copertura del portafoglio di base con derivati dell’indice in qualsiasi momento senza un rischio di base eccessivo.
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