Outlook mensile

Asset allocation, AllianzGI rimane neutrale sulle azioni: “Valutazioni ancora alte”

Hans-Jörg Naumer, Director Global Capital Markets & Thematic Research di Allianz Global Investors, vede segnali positivi dalle economie di Europa e India, ma le turbolenze dovute all’inflazione sono ancora presenti

di Antonio Cardarelli 4 Marzo 2023 09:30

financialounge -  Allianz Global Investors Hans-Jörg Naumer mercati outlook
I rischi congiunturali permangono. Dovremo fare ancora i conti con le pressioni inflazionistiche. La politica monetaria potrebbe rimanere restrittiva più a lungo di quanto attualmente scontato dai mercati monetari. Sono questi i tre punti principali dell’ultimo outlook mensile firmato da Hans-Jörg Naumer, Director Global Capital Markets & Thematic Research di Allianz Global Investors.

BENE LA RIAPERTURA DELL’INDIA


Naumer parte dal miglioramento del sentiment sui mercati, che ora sembrano leggermente più convinti che sia possibile evitare una recessione. Lo dimostra l’ultima indagine condotta da Bank of America tra i gestori di fondi globali, ma l’esperto di AllianzGI si chiede se tale sentiment sia in linea con la realtà, visti i rischi geopolitici in aumento. La riapertura della Cina e la crisi energetica meno grave del previsto in Europa sono due notizie positive per l’economia mondiale, ma secondo il macro indicatore proprietario di AllianzGI (Macro Breadth Growth Index) tali fattori non sono ancora presenti nei dati economici visto che l’indicatore è sceso per il quattordicesimo mese consecutivo.

INFLAZIONE ANCORA PERSISTENTE


A livello globale si nota, invece, un deterioramento delle condizioni economiche. Fanno eccezione solo Europa e India, mentre non è ancora chiaro se gli Usa riusciranno o meno ad evitare la recessione. Passando al tema inflazione, Naumer sottolinea come al momento sembra che sia in corso una distensione. Il macro indicatore di AllianzGI sulla dinamica inflazionistica è arretrato per il sesto mese di fila, ma l’esperto mette in guardia dalle “pressioni sottostanti sui prezzi restano decisamente troppo forti”. “La storia insegna che di norma la mitigazione dell’inflazione avviene lentamente e nell’arco di diversi anni. Occorre tener presente che i driver dei prezzi a lungo termine – demografia, deglobalizzazione e decarbonizzazione – non sono venuti meno”, sottolinea Naumer.

L’ASSET ALLOCATION TATTICA DI ALLIANZGI


Quindi, secondo l’esperto di AllianzGI, Federal Reserve e Bce dovrebbero inasprire ancora le rispettive politiche monetarie. “Le valutazioni di azioni, titoli di Stato e obbligazioni corporate si attestano su livelli nel complesso neutrali, ma non possiamo ancora definirle convenienti”, spiega Naumer passando all’asset allocation. Le valutazioni azionarie del mercato Usa vengono giudicate elevate a causa del loro status di “bene rifugio”. “Le riserve di liquidità, molto consistenti rispetto alle medie storiche, sono diminuite solo di poco. Pertanto, i principali attori sui mercati finanziari potrebbero cogliere l'opportunità di incrementare l'esposizione azionaria, un’eventualità che in generale dovrebbe sostenere il segmento”, prosegue Naumer. “In un’ottica strategica di lungo periodo si dovrà far leva sul potenziale di rendimento delle azioni mentre in un’ottica tattica di breve periodo è preferibile una ponderazione neutrale di azioni e obbligazioni”, conclude l’esperto.

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