Richieste oltre i 2,6 miliardi per il Btp Italia

È partita con richieste per oltre 2,6 miliardi di euro la prima giornata di collocamento del Btp Italia, il titolo di Stato indicizzato all’inflazione. Un dato che sicuramente verrà ritoccato, visto che i 2,6 miliardi di euro sono stati raggiunti quando mancavano circa 3 ore alla chiusura. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è in calo a 176 punti base rispetto a ieri.

RENDIMENTO GARANTITO DEL 2% PIÙ INFLAZIONE

Nella diciottesima edizione, quindi quella precedente a quella in fase di collocamento ora, alla fine della prima giornata le richieste erano state pari a 3,18 miliardi di euro. Il titolo ha scadenza fissata al prossimo 14/3/2028, quindi ha una durata di 5 anni. La diciannovesima edizione del Btp Italia garantisce una cedola fissa del 2% più il rendimento legato all’inflazione italiana.

PREMIO FEDELTÀ

Inoltre, coloro che deterranno fino a scadenza il titolo (14 marzo 2028), riceveranno previsto un premio fedeltà pari all’8 per mille. La prima fase di collocamento prevede 3 giorni di offerta (che si concluderanno venerdì) riservata ai piccoli risparmiatori a cui seguirà l'offerta per gli operatori istituzionali. Il collocamento avviene sulla piattaforma MoT con Intesa SanPaolo e Unicredit che agiscono come dealers dell'operazione. Per conoscere il valore definitivo della cedola bisognerà attendere il quarto giorno di emissione.

LE CARATTERISTICHE DEL BTP ITALIA

Come per le precedenti emissioni, il titolo conferma le sue caratteristiche:

·      rendimenti collegati all’inflazione nazionale con un tasso minimo fissato al 2%

·      cedole pagate ogni 6 mesi

·      capitale garantito a scadenza

·      tassazione agevolata come per tutti i titoli di Stato al 12,5%

·      nessuna commissione per i piccoli risparmiatori che acquistano nei giorni di collocamento

·      garanzia per il retail di veder soddisfatta l’intera domanda richiesta

·      taglio minimo acquistabile: 1.000 euro