Politica monetaria
Powell (Fed): “Il picco dei tassi d'interesse sarà probabilmente più alto del previsto”
La Federal Reserve pronta a mosse più aggressive sui tassi d’interesse manda giù le Borse: “Servirà una politica restrittiva per un po’ di tempo”
di Antonio Cardarelli 7 Marzo 2023 17:24
La Federal Reserve si prepara a rialzi dei tassi ulteriori e le Borse frenano. Jerome Powell, durante la presentazione del rapporto semestrale sulla politica monetaria davanti alla commissione Bancaria del Senato Usa, ha tenuto un atteggiamento da falco, aprendo la porta a un picco dei tassi di interessi più alto del previsto. Le Borse europee, dopo le parole del governatore della Fed, hanno incrementato le perdite mentre Wall Street ha aperto con gli indici principali in calo di quasi un punto percentuale.
"Il picco dei tassi d'interesse sarà probabilmente più alto di quanto precedentemente previsto", ha detto Powell. Inoltre il governatore della Fed ha dichiarato che "per la stabilità dei prezzi, servirà mantenere una politica restrittiva per un po' di tempo" affermando poi che la Banca centrale "è pronta ad accelerare sul rialzo dei tassi d'interesse, se giustificato dai dati". Le decisioni, ha spiegato Powell, verranno prese riunione per riunione, in base ai dati e all’outlook. "Finora, a parte il settore immobiliare, non si vedono segni di deflazione nei servizi core", ha aggiunto Powell.
L’euro è scivolato fin sotto la soglia di 1,06 dollari, a un minimo di 1,0593, per poi assestarsi a 1,061 dollari (da 1,066 dollari e 1,0679 ieri in chiusura). Dopo le parole di Powell il rendimento dei titoli del Tesoro Usa ha registrato un forte rialzo. Il rendimento del titolo a due anni guadagna più di 7 punti base e sfiora ora il 5% (4,979%), ai massimi dal 2007. Il decennale è tornato sopra il 4% durante l'intervento di Powell, per poi scendere leggermente.
PICCO PIÙ ALTO DEL PREVISTO PER I TASSI
"Il picco dei tassi d'interesse sarà probabilmente più alto di quanto precedentemente previsto", ha detto Powell. Inoltre il governatore della Fed ha dichiarato che "per la stabilità dei prezzi, servirà mantenere una politica restrittiva per un po' di tempo" affermando poi che la Banca centrale "è pronta ad accelerare sul rialzo dei tassi d'interesse, se giustificato dai dati". Le decisioni, ha spiegato Powell, verranno prese riunione per riunione, in base ai dati e all’outlook. "Finora, a parte il settore immobiliare, non si vedono segni di deflazione nei servizi core", ha aggiunto Powell.
EURO GIÙ CONTRO IL DOLLARO
L’euro è scivolato fin sotto la soglia di 1,06 dollari, a un minimo di 1,0593, per poi assestarsi a 1,061 dollari (da 1,066 dollari e 1,0679 ieri in chiusura). Dopo le parole di Powell il rendimento dei titoli del Tesoro Usa ha registrato un forte rialzo. Il rendimento del titolo a due anni guadagna più di 7 punti base e sfiora ora il 5% (4,979%), ai massimi dal 2007. Il decennale è tornato sopra il 4% durante l'intervento di Powell, per poi scendere leggermente.
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