L'apertura dei mercati

Le Borse europee aprono poco mosse, in Cina inflazione in deciso calo

Avvio all’insegna della cautela per i principali listini europei, con gli investitori che aspettano le prossime mosse di politica monetaria per valutare l’entità dei rialzi dei tassi di interesse. A Milano Diasorin in fondo al Ftse Mib (-3%)

di Fabrizio Arnhold 9 Marzo 2023 09:23

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Le Borse europee iniziano la giornata all’insegna della cautela, dopo aver concluso la seduta di ieri in territorio positivo. A Milano il Ftse Mib segna +0,08%, il Dax di Francoforte il +0,46%, il Cac 40 di Parigi -0,12%, l’Ibex 35 di Madrid -0,14% e il Ftse 100 di Londra -0,36%. La Borsa di Tokyo chiude ai massimi da sei mesi, con l’indice Nikkei a +0,6%, beneficiando di uno yen debole, dopo i recenti commenti del presidente della Fed, Jerome Powell.

FED PIÙ MORBIDA


Ieri Powell ha smorzato i toni usati il giorno precedente al Congresso Usa, precisando che non è ancora stata presa alcuna decisione in merito all’ampiezza del prossimo rialzo dei tassi che dipenderà dagli ultimi indicatori macroeconomici disponibili. In Cina l’inflazione è scesa ai minimi da un anno a febbraio (+1% tendenziale su anno, contro stime per un ribasso a +1,9%).

PETROLIO POCO MOSSO


Il petrolio resta poco mosso: la riduzione superiore alle stime delle scorte statunitensi affianca le speranze di accelerata della domanda cinese controbilanciando i timori di una Fed più aggressiva del previsto. Il Wti scadenza aprile tratta a 76,72 dollari al barile (+0,1%) mentre il Brent marzo scambia a 82,67 dollari al barile (+0,01%). In calo il prezzo del gas del 3,6% a 40,8 euro per megawattora.

EURO AI MINIMI DA GENNAIO


L’euro si mantiene ai minimi da inizio anno e scambia a 1,0556 dollari. Lo spread apre in lieve rialzo a 179 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,46%. Sul versante azionario, a Piazza Affari da seguire Tim (+0,03%), dopo che l’amministratore delegato di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine, ha dichiarato che le offerte attuali per la rete sono molto al di sotto il reale valore dell’asset. Focus anche su Stellantis (-0,40%) dopo le manovre per lo sviluppo di uno stabilimento produttivo in Sudafrica. Diasorin (-3%) è in coda al Ftse Mib, svetta Prysmian (+1,6%).

GEORGIA, IL PARLAMENTO REVOCA LA LEGGE FILO-PUTIN


Il Parlamento georgiano ha revocato la legge sugli “agenti stranieri”. Il progetto prevedeva che i giornali finanziati oltre il 20% da capitali esteri venissero registrati come “agenti stranieri” presso il ministero della Giustizia. Dopo diversi giorni di proteste a Tbilisi, con duri scontri tra manifestanti e polizia, l’iter di legge non andrà più avanti.

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