L’apertura dei mercati
Le Borse europee aprono in rosso dopo il sell-off sui bancari a Wall Street
Avvio in netto calo per i principali listini europei, dopo che ieri alla Borsa americana i titoli bancari sono stati interessanti da una raffica di vendite. In calo il prezzo del petrolio, risale il gas naturale
di Fabrizio Arnhold 10 Marzo 2023 09:12
Partenza in rosso per le Borse europee, all’indomani della performance negativa di Wall Street che sta avendo ripercussioni anche sui listini asiatici. A Milano il Ftse Mib apre a -2,52%, il Dax di Francoforte a -1,69%, il Cac 40 di Parigi a -1,94%, l’Ibex 35 di Madrid a -2,43% e il Ftse 100 di Londra a -1,77%. La Borsa di Tokyo chiude in netto calo, con l’indice Nikkei a -1,67%, condizionato dai timori per il settore bancario negli Stati Uniti.
Le vendite a Wall Street hanno colpito soprattutto gli istituti di credito (-5,4% JPMorgan, -6,2% Bank of America, -4,1% Citigroup, -6,2% Wells Fargo, -3,8% Morgan Stanley, -2% Goldman Sachs). In difficoltà anche Silvergate che è crollata del 42% dopo che la holding ha annunciato la chiusura di Silvergate Bank, istituto importante per lo sviluppo del settore cripto. Male anche SVB, controllante di Silicon Valley Bank, che ha perso il 60% dopo l'annuncio di un aumento di capitale.
A livello macro, si attendono i dati mensili sul rapporto sul mercato del lavoro Usa a febbraio, utili per comprendere quanto sia solida l’economia americana e per valutare le prossime mosse di politica monetaria da parte della Fed. In settimana il presidente Powell ha parlato della possibilità di alzare i tassi di nuovo ma senza specificare di quanto, dal momento che le decisioni saranno prese anche in base all’andamento dei dati.
Sul versante valutario, il cambio tra euro e dollaro è risalito fino alla soglia di 1,06, dopo aver toccato i minimi da inizio anno. Prosegue il calo del petrolio, con il Brent scadenza maggio che tratta sotto 81 dollari al barile e il Wti aprile sotto i 75 dollari al barile. Sale il prezzo del gas ad Amsterdam a 47 euro per megawattora. Lo spread apre a in rialzo a 186 punti base, con il rendimento del decennale italiano stabile al 4,38%.
BANCHE SOTTO PRESSIONE A WALL STREET
Le vendite a Wall Street hanno colpito soprattutto gli istituti di credito (-5,4% JPMorgan, -6,2% Bank of America, -4,1% Citigroup, -6,2% Wells Fargo, -3,8% Morgan Stanley, -2% Goldman Sachs). In difficoltà anche Silvergate che è crollata del 42% dopo che la holding ha annunciato la chiusura di Silvergate Bank, istituto importante per lo sviluppo del settore cripto. Male anche SVB, controllante di Silicon Valley Bank, che ha perso il 60% dopo l'annuncio di un aumento di capitale.
ATTESA PER IL RAPPORTO LAVORO USA
A livello macro, si attendono i dati mensili sul rapporto sul mercato del lavoro Usa a febbraio, utili per comprendere quanto sia solida l’economia americana e per valutare le prossime mosse di politica monetaria da parte della Fed. In settimana il presidente Powell ha parlato della possibilità di alzare i tassi di nuovo ma senza specificare di quanto, dal momento che le decisioni saranno prese anche in base all’andamento dei dati.
RISALE L’EURO
Sul versante valutario, il cambio tra euro e dollaro è risalito fino alla soglia di 1,06, dopo aver toccato i minimi da inizio anno. Prosegue il calo del petrolio, con il Brent scadenza maggio che tratta sotto 81 dollari al barile e il Wti aprile sotto i 75 dollari al barile. Sale il prezzo del gas ad Amsterdam a 47 euro per megawattora. Lo spread apre a in rialzo a 186 punti base, con il rendimento del decennale italiano stabile al 4,38%.
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