La giornata dei mercati

Wall Street reagisce scommettendo sullo stop al rialzo dei tassi Fed

A Wall Street rimane la pressione sulle mid bank, ma gli indici principali rimangono positivi sulla prospettiva di una possibile frenata della Fed sul rialzo dei tassi d'interesse

di Fabrizio Arnhold Aggiornato al 13/03/2023 17:22

financialounge -  banche borse mercati Silicon Valley Bank

13/03/2023 17:22 - Wall Street reagisce scommettendo sullo stop al rialzo dei tassi Fed

A Wall Street permane una certa volatilità nella seduta post fallimento della Silicon Valley Bank. Ma mentre gli indici europei chiudono in pesante rosso, quelli americani restano positivi. A dare fiducia alla Borsa Usa è la prospettiva che il caso SVB possa indurre la Federal Reserve a frenare sul rialzo dei tassi d’interesse.

13/03/2023 16:21 - Mid-bank americane sotto pressione a Wall Street

Mentre gli indici europei continuano a viaggiare in forte rosso (Ftse Mib -3,7%) Wall Street, in avvio di seduta, riesce a rimanere ampiamente sopra la parità. S&P 500 e Dow Jones viaggiano intorno allo +0,7% mentre il Nasdaq guadagna oltre l’1%. Tuttavia, a Wall Street preoccupano le mid bank come First Republic Bank, che dopo essere stata sospesa più volte è rientrata in contrattazione cedendo il 75%. Crollano anche Western Alliance (-77%) e PacWest (-48%). Intanto arriva la notizia che nell’indice S&P 500 SVB verrà sostituito da Insulet Corp (produttore di dispositivi medici) a partire dalla chiusura di domani.

13/03/2023 14:50 - Biden: "Il sistema bancario americano è sicuro"

Piazza Affari in profondo rosso, con il Ftse Mib che a inizio pomeriggio segna -4,45%. Pesano i timori che il fallimento della Silicon Valley Bank possa creare un effetto domino sul sistema finanziario globale nonostante l’intervento del governo americano e della Fed per cercare di limitare gli effetti della crisi. “Gli americani possono stare tranquilli: i loro depositi sono al sicuro”, ha affermato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.

“Nessuna perdita sarà a carico dei contribuenti”, ha precisato Biden, intervenendo in merito al collasso di Svb cha ha parlato di misure “rapide” prese dall’amministrazione per il fallimento della Silicon Valley Bank. “Il sistema bancario americano è sicuro”, ha aggiunto il presidente Usa.

Intanto sono in picchiata i rendimento dei titoli di Stato: il decennale italiano scende al 4,15% (-14 punti base) ma i timori sul debito pubblico italiano fanno crescere lo spread a 189 punti base.

13/03/2023 13:55 - Prinoth (Quaestio SGR): per ora banche europee non interessate

“La facility che consentirà a banche in difficoltà di finanziarsi fino ad un anno al relativo tasso a breve più 10 punti base risolve i problemi immediati delle banche in difficoltà ma non cambia il problema economico di medio-lungo termine”, commenta Christian Prinoth, Chief Investment Officer, Quaestio SGR. Con un portafoglio titoli costruito prevalentemente prima degli aumenti, queste banche “dovranno pagare il livello corrente dei tassi, decisamente più elevato” dovendo operare in un “contesto di rinnovate pressioni sulla redditività degli stessi istituti”, prosegue l’esperto.

Secondo Prinoth nell’immediato le banche europee sembrano non interessate dalla questione ma “è evidente che prima o poi questo nodo verrà al pettine, da un lato perché incrementerà la pressione competitiva su istituti bancari che vorranno dimostrare che la propria base di depositi è solida, dall'altro perché il "free lunch" di cui stanno attualmente godendo le banche finirà inevitabilmente nel mirino della politica, dopo che le "windfall taxes" su altri settori (energia, utilities) sono state sdoganate da tempo”.

13/03/2023 12:22 - Giorgetti: "Sistema bancario italiano è solido"

“Il sistema bancario italiano ed europeo è monitorato dalle autorità di vigilanza che ne assicurano così la stabilità”. Lo afferma in una nota il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti dopo il fallimento di due banche Usa nel week-end.

"Il ministro dell'economia - si legge nella nota - segue con attenzione gli sviluppi delle vicende legate alla Silicon Valley Bank e alle decisioni prese dalle autorità monetarie americane. Apprezziamo la tempestività con cui le autorità americane sono intervenute e confidiamo che, se necessario, anche le autorità europee intervengano con la medesima tempestività valutando anche le implicazioni per la condotta della politica monetaria e per la stabilità finanziaria".

13/03/2023 12:10 - Goldman Sachs: la Fed non aumenterà i tassi a marzo

Alla luce delle pesanti turbolenze sui mercati provocate dal fallimento di Silicon Valley Bank, gli analisti di Goldman Sachs non si aspettano più un aumento dei tassi di interesse nella prossima riunione Fed del 22 marzo. La banca americana si aspettava un aumento di 25 punti base a marzo. Goldman ha lasciato invariate le sue aspettative per aumenti di 25 punti base a maggio, giugno e luglio, ma ha affermato di vedere una notevole incertezza sul percorso di rialzo dei tassi oltre marzo.

L'effetto della crisi delle banche si sta facendo sentire anche sui rendimenti dei Treasury con il bill a 2 anni sceso di 0,25 punti percentuali al 4,33%.

13/03/2023 11:43 - First Republic Bank cede oltre il 50% nel pre-market

Dopo il crollo di Silicon Valley Bank e di Signature Bank un altro istituto di credito americano è finito nell’occhio del ciclone. Si tratta di First Republic Bank, che nel pre-market ha visto le proprie azioni perdere fino al 60%. Durante la notte la banca ha diramato una nota in cui spiega di aver “rafforzato e diversificato la sua posizione finanziaria attraverso l'accesso a liquidità aggiuntiva messa a disposizione dalla Fed e da da Jp Morgan”.

Una mossa che ha portato ad avere a disposizione oltre 70 miliardi di dollari di liquidità aggiuntiva. Tuttavia, il titolo nel pre-market è stato trascinato giù dall’effetto del crollo delle due banche a Wall Street.

13/03/2023 11:15 - Borse, Milano maglia nera in Europa

Prosegue il sell-off sui listini azionari europei, appesantiti dalle vendite sul settore bancario, dopo il fallimento di Svb e Signature Bank negli Stati Uniti. A Piazza Affari il Ftse Mib sprofonda a -4%, maglia nera del Vecchio Continente. Pesante il settore bancario, con Banco Bpm e Bper in volatilià rispettivamente a -8,34% e -7,99%, Finecobank a -7,07%, Intesa Sanpaolo a -6,49% e UniCredit a -6,32%.

Nel resto d'Europa Madrid perde il 3,5%, Francoforte il 2,65%, Parigi il 2,55% e Amsterdam il 2,38%. In rosso tutti i principali titoli bancari (-4,16% il sottoindice Stoxx), con Credit Suisse (-7,57%) che tocca nuovi minimi storici a Zurigo

13/03/2023 09:30 - Borse europee in rosso

Le Borse europee iniziano in rosso la settimana, dopo le tensioni scatenate dal collasso di Silicon Valley Bank, con la Fed che potrebbe così limitare l’aumento dei tassi di interesse. A Milano il Ftse Mib apre a -1,03%, il Dax di Francoforte a -1,18%, il Cac 40 di Parigi a -0,72%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,78% e il Ftse 100 di Londra a -0,41%. La Borsa di Tokyo chiude la seduta in netto ribasso (-1,1%), con l’attenzione rivola al fallimento delle due banche Usa, Silicon Valley Bank e Signature Bank di New York.

I future sui Fed Fund considerano ora praticamente certa una stretta di soli 25 punti base al vertice di marzo, ma non è del tutto esclusa anche la possibilità che la banca centrale Usa decida di mantenere i tassi al livello odierno, mentre sembra improbabile un aumento di 50 punti base. La filiale britannica della Silicon Valley Bank Uk è stata venduta a Hsbc per una sterlina. L’annuncio arriva del governo britannico. La Fed ha deciso di mettere a disposizione "finanziamenti aggiuntivi" per le banche per aiutarle a garantire la capacità di soddisfare le esigenze di tutti i loro depositanti.

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