Tassi e mercati

Columbia TI: “Dopo SVB un rialzo di 50 punti della Fed potrebbe scuotere i mercati”

Steven Bell, Chief Economist EMEA di Columbia Threadneedle Investments, analizza i possibili impatti sui mercati del fallimento della Silicon Valley Bank

di Antonio Cardarelli 14 Marzo 2023 14:40

financialounge -  Columbia Threadneedle Investments Steven Bell
Gli occhi dei mercati sono puntati sulle conseguenze del fallimento della Silicon Valley Bank, che sta impattando soprattutto sul settore delle mid-bank americane. I mercati, alla luce di quanto accaduto, dopo uno sbandamento iniziale hanno cominciato a prevedere un cambio di rotta della Federal Reserve sui tassi d’interesse. Il caso SVB è una storia in rapida evoluzione. La filiale britannica di SVB è stata rilevata da HSBC per appena 1 sterlina, il che sembrerebbe aver isolato il Regno Unito da qualsiasi conseguenza diretta.

LE MISURE PER ISOLARE SVB


“Riteniamo che le misure messe prontamente in campo dalle autorità statunitensi limiteranno i danni ed eviteranno effetti sistemici. Tuttavia, le condizioni del credito si sono inasprite e i dati economici statunitensi di questa settimana dovrebbero fornire ulteriore sostegno e avvalorare la tesi di coloro che ritengono che la stretta della Federal Reserve (Fed) si sia spinta troppo in là”, commenta Steven Bell, Chief Economist EMEA di Columbia Threadneedle Investments.

LE SCELTE DELLA FED


“Da tempo riteniamo che gli Stati Uniti abbiano bisogno di una recessione per far scendere l'inflazione in modo sostenibile verso l'obiettivo del 2%. Dovrebbe essere lieve e breve, ma comporterebbe un aumento significativo della disoccupazione”, prosegue l’esperto. Ora i mercati attendono con ansia la decisione della prossima settimana del Federal Open Market Committee (FOMC) sui tassi. Secondo Bell, un rialzo dei tassi dello 0,25% verrebbe interpretato come un segnale che la Fed ritenga il suo ciclo di rialzi prossimo alla fine. Goldman Sachs, poco dopo il fallimento di SVB, ha previsto che non ci sarà alcun rialzo. “Se la Fed procedesse con un rialzo dello 0,5%, che era vista come una possibilità concreta solo una settimana fa, i mercati potrebbero subire una forte scossa”, commenta Steven Bell.

Trending