Settore energetico
Eni vola a Piazza Affari dopo l’annuncio del maxi buyback azionario
Il titolo guadagna circa il 4% in seguito all’intenzione di portare a termine un nuovo programma di riacquisto di azioni per un valore di 2,2 miliardi di euro, incrementabile fino a 3,5 miliardi
di Antonio Cardarelli 17 Marzo 2023 10:46
Sfruttando la giornata positiva della Borsa di Milano e in generale le performance del comparto energetico in tutta Europa, a Piazza Affari il titolo Eni spicca con un rialzo arrivato fino al 4%. Un andamento frutto anche della decisione del consiglio di amministrazione di sottoporre all’assemblea degli azionisti del 10 maggio l’autorizzazione per un nuovo programma di buyback per un valore di 2,2 miliardi di euro, potenzialmente incrementabili fino a 3,5 miliardi.
Il quantitativo massimo di azioni acquistabili nell'ambito del programma è di circa 337 milioni di azioni, pari a circa il 10% del capitale sociale post annullamento delle azioni acquisite nel precedente buyback 2022-2023 (6,33% del capitale). Come indicato nel piano strategico 2023-2026, il colosso petrolifero intende distribuire tra il 25% e il 30% del flusso di cassa operativo annuale attraverso una combinazione di dividendi e buyback. Al 16 marzo 2023 Eni deteneva 226.097.834 azioni proprie, pari appunto al 6,33% del capitale.
Secondo gli analisti di Equita, “il tetto sul programma di buyback a 3,5 miliardi indica il livello di flessibilità di Eni per incrementare la remunerazione fino a un ulteriore +3% nello scenario di una generazione di cassa migliore rispetto al piano, sia per ipotesi di scenario (commodity) sia di migliore performance operativa". Sempre a Piazza Affari, nell’ultima seduta della settimana, spiccano Saipem, Tenaris ed Enel. Quest’ultima, in particolare, vede il titolo in crescita quasi del 2% dopo i risultati 2022 e le guidance per l'anno in corso. Secondo Intermonte "l'utile netto ordinario è stato leggermente superiore alle previsioni", mentre la guidance è stata confermata, motivo per cui gli analisti hanno deciso di lasciare "sostanzialmente invariate le stime, con target price leggermente alzato 6,50 euro per azione da 6,30 euro, confermando la view positiva sul titolo".
PIANO STRATEGICO
Il quantitativo massimo di azioni acquistabili nell'ambito del programma è di circa 337 milioni di azioni, pari a circa il 10% del capitale sociale post annullamento delle azioni acquisite nel precedente buyback 2022-2023 (6,33% del capitale). Come indicato nel piano strategico 2023-2026, il colosso petrolifero intende distribuire tra il 25% e il 30% del flusso di cassa operativo annuale attraverso una combinazione di dividendi e buyback. Al 16 marzo 2023 Eni deteneva 226.097.834 azioni proprie, pari appunto al 6,33% del capitale.
BENE ANCHE ENEL
Secondo gli analisti di Equita, “il tetto sul programma di buyback a 3,5 miliardi indica il livello di flessibilità di Eni per incrementare la remunerazione fino a un ulteriore +3% nello scenario di una generazione di cassa migliore rispetto al piano, sia per ipotesi di scenario (commodity) sia di migliore performance operativa". Sempre a Piazza Affari, nell’ultima seduta della settimana, spiccano Saipem, Tenaris ed Enel. Quest’ultima, in particolare, vede il titolo in crescita quasi del 2% dopo i risultati 2022 e le guidance per l'anno in corso. Secondo Intermonte "l'utile netto ordinario è stato leggermente superiore alle previsioni", mentre la guidance è stata confermata, motivo per cui gli analisti hanno deciso di lasciare "sostanzialmente invariate le stime, con target price leggermente alzato 6,50 euro per azione da 6,30 euro, confermando la view positiva sul titolo".
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