L'analisi
Investimenti alternativi, aumenta la richiesta di orologi di lusso
Il report “Luxury Preowned Watches, Your times has come” conferma la crescita del mercato degli orologi di lusso usati
di Paola Jadeluca 6 Aprile 2023 15:34
Il roadshow ha preso il via a fine marzo a Hong Kong, poi approderà a New York e via via nelle principali capitali del mondo: l’asta del Patek Philippe Calatrava dell’Ultimo imperatore della Cina, Aisin-Gioro Puyi, divenuto più famoso nel mondo attraverso il capolavoro del regista Bernardo Bertolucci, avverrà entro la fine di questo anno e potrebbe fruttare un milione di dollari. La vendita all’incanto di questo pezzo unico farà lievitare le quotazioni dell’usato di alta orologeria, mercato al galoppo che ha raggiunto i 22 miliardi di dollari di vendite nel 2021. Un asset che ha superato altri beni da collezione come gioielli, borse, vini e mobili, con un valore in crescita del 7 per cento annuo. Dal 2020 al 2022, il valore complessivo si è impennato del ben 27 per cento.
“Luxury Preowned Watches, Your times has come”, report appena rilasciato a cura di Bcg e WatchBox, la piattaforma globale di orologi da collezione, conferma il trend: gli orologi di lusso sono diventati un investimento alternativo sempre più ricercato. A fronte di una offerta limitata del nuovo, spesso molto al di sotto della domanda, il mercato dell’usato è diventato il canale privilegiato per accaparrarsi i modelli più esclusivi. Alcuni esemplari, come il Nautilus di Patek Philippe, il Royal Oak di Audemars Piguet, il Daytona e il GMT-Master II di Rolex, generalmente sono venduti fino al 200% del prezzo di mercato di prima mano, dice il report di Bcg e WatchBox. Singoli Rolex Cosmograph Daytona, venduti al dettaglio a 14.800 dollari, sono stati venduti di recente a 24.250 - 38.500 dollari. Rolex, Patek Philippe e Audemars Piguet coprono la principale quota di mercato, ma stanno conquistando terreno anche brand indipendenti come F.P.Journe e De Bethune.
“Nonostante le più ampie flessioni dei mercati osservate durante la pandemia, un portafoglio di investimento (o un caveau!) composto da Rolex, Patek Philippe e Audemars Piguet ha visto il proprio valore crescere del 20% annuo fra il 2018 e il 2022, rispetto a un tasso annuo dell'8% per l'indice S&P 500.” Afferma Filippo Bianchi, Managing Director e Partner di BCG. “Lo stesso portafoglio è andato meglio del mercato azionario anche durante periodi di recessione, ad esempio fra il 2007 ed il 2009, dimostrando periodi di recupero di valore più rapidi a valle della crisi.” Cresce il trading, aumentano le piattaforme di rivendita, anche online. Watchfinder, comprato da Richemont, primo brand del settore a manifestare attenzione verso i segnatempo da polso di seconda mano, WatchBox e Chrono24 hanno contribuito ad ampliare l’accesso al mercato grazie alle loro piattaforme che oltre a comprare e vendere, sono anche ricche di spiegazioni e storie dei singoli modelli e delle case di produzione.
Facilità di acquisto e vendita, insieme a maggiori opportunità di investimento guidano la spesa del 54% degli acquirenti Gen Z e Millennial, che negli ultimi 24 mesi hanno aumentato gli acquisti, il 66% di questi influenzati dal valore futuro (uguale o maggiore) dell’orologio. Le vendite online superano già quelle delle aste e dei negozi e sono destinate a rappresentare quasi il 60% del mercato degli orologi di lusso di seconda mano entro il 2026.
“I consumatori comprano solitamente second hand soprattutto per la possibilità di acquistare pezzi unici a prezzi più bassi. Eppure, non è così quando si parla di orologi: con l’aumento della domanda e la riduzione della capacità produttiva dovuta agli anni di Covid, alcuni modelli sono diventati quasi impossibili da acquistare attraverso i canali tradizionali di vendita al dettaglio; gli acquirenti hanno quindi maggiori possibilità di ottenerli attraverso il mercato di seconda mano, anche se con un forte sovrapprezzo.” Spiega Guia Ricci, Managing Director e Partner di BCG. “Mentre la maggior parte degli articoli cala di prezzo non appena esce dal negozio, gli orologi di lusso tendono a fare l'opposto, con un valore di rivendita in genere in aumento per i modelli di marchi più ambiti e difficili da trovare.”
Le vendite degli orologi di prima mano sono diminuite del 17% durante la pandemia, le vendite di orologi usati sono aumentate del 3%. Nel 2020, gli orologi di lusso usati sono stati scambiati a un prezzo da 1,5 a 2 volte superiore a quello al dettaglio. Stando ai dati BCG il 29% dei collezionisti ha dichiarato di aver pagato più del prezzo al dettaglio per l’ultimo orologio usato acquistato e le ragioni principali sono state le condizioni pari a nuovo o quasi (41%) e il risparmio di tempo in lunghe liste d'attesa del mercato di prima mano (40%).
BOOM DELLE QUOTAZIONI
“Luxury Preowned Watches, Your times has come”, report appena rilasciato a cura di Bcg e WatchBox, la piattaforma globale di orologi da collezione, conferma il trend: gli orologi di lusso sono diventati un investimento alternativo sempre più ricercato. A fronte di una offerta limitata del nuovo, spesso molto al di sotto della domanda, il mercato dell’usato è diventato il canale privilegiato per accaparrarsi i modelli più esclusivi. Alcuni esemplari, come il Nautilus di Patek Philippe, il Royal Oak di Audemars Piguet, il Daytona e il GMT-Master II di Rolex, generalmente sono venduti fino al 200% del prezzo di mercato di prima mano, dice il report di Bcg e WatchBox. Singoli Rolex Cosmograph Daytona, venduti al dettaglio a 14.800 dollari, sono stati venduti di recente a 24.250 - 38.500 dollari. Rolex, Patek Philippe e Audemars Piguet coprono la principale quota di mercato, ma stanno conquistando terreno anche brand indipendenti come F.P.Journe e De Bethune.
“Nonostante le più ampie flessioni dei mercati osservate durante la pandemia, un portafoglio di investimento (o un caveau!) composto da Rolex, Patek Philippe e Audemars Piguet ha visto il proprio valore crescere del 20% annuo fra il 2018 e il 2022, rispetto a un tasso annuo dell'8% per l'indice S&P 500.” Afferma Filippo Bianchi, Managing Director e Partner di BCG. “Lo stesso portafoglio è andato meglio del mercato azionario anche durante periodi di recessione, ad esempio fra il 2007 ed il 2009, dimostrando periodi di recupero di valore più rapidi a valle della crisi.” Cresce il trading, aumentano le piattaforme di rivendita, anche online. Watchfinder, comprato da Richemont, primo brand del settore a manifestare attenzione verso i segnatempo da polso di seconda mano, WatchBox e Chrono24 hanno contribuito ad ampliare l’accesso al mercato grazie alle loro piattaforme che oltre a comprare e vendere, sono anche ricche di spiegazioni e storie dei singoli modelli e delle case di produzione.
LE VENDITE ONLINE AMPLIANO IL MERCATO
Facilità di acquisto e vendita, insieme a maggiori opportunità di investimento guidano la spesa del 54% degli acquirenti Gen Z e Millennial, che negli ultimi 24 mesi hanno aumentato gli acquisti, il 66% di questi influenzati dal valore futuro (uguale o maggiore) dell’orologio. Le vendite online superano già quelle delle aste e dei negozi e sono destinate a rappresentare quasi il 60% del mercato degli orologi di lusso di seconda mano entro il 2026.
LA CARENZA DI OFFERTA DEL NUOVO
“I consumatori comprano solitamente second hand soprattutto per la possibilità di acquistare pezzi unici a prezzi più bassi. Eppure, non è così quando si parla di orologi: con l’aumento della domanda e la riduzione della capacità produttiva dovuta agli anni di Covid, alcuni modelli sono diventati quasi impossibili da acquistare attraverso i canali tradizionali di vendita al dettaglio; gli acquirenti hanno quindi maggiori possibilità di ottenerli attraverso il mercato di seconda mano, anche se con un forte sovrapprezzo.” Spiega Guia Ricci, Managing Director e Partner di BCG. “Mentre la maggior parte degli articoli cala di prezzo non appena esce dal negozio, gli orologi di lusso tendono a fare l'opposto, con un valore di rivendita in genere in aumento per i modelli di marchi più ambiti e difficili da trovare.”
NIENTE LISTE DI ATTESA E RISPARMIO DI TEMPO
Le vendite degli orologi di prima mano sono diminuite del 17% durante la pandemia, le vendite di orologi usati sono aumentate del 3%. Nel 2020, gli orologi di lusso usati sono stati scambiati a un prezzo da 1,5 a 2 volte superiore a quello al dettaglio. Stando ai dati BCG il 29% dei collezionisti ha dichiarato di aver pagato più del prezzo al dettaglio per l’ultimo orologio usato acquistato e le ragioni principali sono state le condizioni pari a nuovo o quasi (41%) e il risparmio di tempo in lunghe liste d'attesa del mercato di prima mano (40%).
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