Per 706 milioni

Sega conquista Angry Birds

Una mossa che ha l'obiettivo di rafforzare il business di Sega nell’ambito dei giochi mobili e che ha fatto aumentare i prezzi delle azioni di Rovio fino al 18.8%

di Stefano Silvestri 17 Aprile 2023 14:41

financialounge -  angry birds Rovio sega smart videogame
Nel 2003 tre studenti del Politecnico di Helsinki di nome Niklas Hed, Jarno Väkeväinen e Kim Dikert, parteciparono ad un concorso per lo sviluppo di videogiochi alla Assembly Demo Party, una manifestazione che si svolge ogni anno in Finlandia. Grazie al gioco multiplayer King of the Cabbage World, il trio riuscì a vincere il concorso e a fondare la propria compagnia, chiamata Relude. Successivamente il gioco venne venduto a Sumea (oggi Digital Chocolate), che lo ribattezzò Mole War. Nel gennaio del 2005 Relude cambiò il nome in Rovio Mobile e nel dicembre del 2009 pubblicò il celebre gioco per iPhone Angry Birds. Da allora, è storia nota…

ALTI E BASSI


O forse non del tutto, perché mentre è facile ricordarsi del successo planetario degli uccellini arrabbiati di Rovio e della valutazione da 1 miliardo di dollari al NASDAQ, un po’ più difficile è richiamare alla memoria la crisi del 2014 (-73% nei profitti anno su anno), il fallimento dello studio di Londra conseguente all’incapacità di posizionarsi come un’azienda specializzata nei giochi di ruolo di massa e le varie ondate di licenziamenti. Il che spiega perché oggi ci troviamo a commentare la notizia che vuole la compagnia giapponese Sega Sammy Holdings intenzionata ad acquisire i finlandesi di Rovio Entertainment per 706 milioni di euro ($776 milioni).

MIRAGGIO MOBILE


Una mossa, questa, che ha l'ovvio obiettivo di rafforzare il business di Sega nell’ambito dei giochi mobili e che ha fatto aumentare i prezzi delle azioni di Rovio fino al 18.8%. L’accordo prevede che Sega Sammy offra un prezzo di 9,25 euro per ogni azione dell'azienda di Angry Birds, un valore del 19% più alto rispetto al prezzo di chiusura del venerdì. L'offerta verrà lanciata intorno all'8 maggio e Haruki Satomi, CEO di Sega Sammy, ha così commentato: “Nel mercato globale dei videogiochi, in costante crescita, il segmento del mobile gaming è particolarmente promettente. E Sega, come obiettivo a lungo termine, vuole accelerare la propria espansione in questo campo”. L'acquisizione è stata giudicata “amichevole” dal consiglio di amministrazione di Rovio, e ha portato Alexandre Pelletier-Normand, CEO dell’azienda finlandese, a dichiarare: “Dall’unione delle forze di Rovio e Sega deriverà un futuro incredibilmente entusiasmante”.

I DUBBI DEL MERCATO


Verrebbe quindi da immaginarsi il classico lieto fine non fosse che il giorno precedente all'annuncio dell'offerta di acquisto, nonostante l’indiscussa fama di Angry Birds le azioni di Sega Sammy sono diminuite del 4,2% a causa dei dubbi degli investitori circa le prospettive di una sinergia tra le due aziende. E non a caso Serkan Toto, fondatore della società di consulenza di Kantan Games, ha così affermato: “Penso che gli investitori di Sega Sammy siano delusi dall’utilizzo di questi 700 milioni di euro, sebbene il marchio Angry Birds sia noto ovunque nel mondo”. È anche da notare che Rovio aveva già ricevuto un'offerta di acquisizione di 683 milioni di euro lo scorso gennaio dall'israeliana Playtika Holding Corp, coi colloqui che però si sono interrotti il mese scorso.

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