Indicatori macro

RBC BlueBay: prospettive positive per l’azionario europeo oltre le turbolenze a breve

Per David Lambert, Senior Portfolio Manager, Head of European Equities, bisogna osservare gli indici PMI come validi indicatori della crescita degli utili, e che rimangono solidi fornendo sostegno macro alla regione

di Stefano Caratelli 19 Aprile 2023 11:46

financialounge -  BlueBay David Lambert investimenti mercati
Nel settore bancario europeo la situazione resta molto fluida e non ideale per comprendere gli scenari futuri. Ma gli avvenimenti recenti non sono sistemici e i problemi relativi a Silicon Valley Bank e Credit Suisse possono essere considerati idiosincratici. La regolamentazione europea rimane severa e si potrebbe assistere a un maggior controllo normativo insieme a un aumento dei costi di finanziamento, che renderà più difficile generare extra-rendimenti. Guardando al mercato azionario più ampio, il premio per il rischio è aumentato, ma la riduzione delle aspettative di rialzo dei tassi aiuterà gli asset a più lunga durata.

SLANCIO DEGLI UTILI E VALUTAZIONI INTERESSANTI


Le prospettive restano comunque positive oltre le turbolenze di breve termine, sottolinea David Lambert, Senior Portfolio Manager, Head of European Equities di RBC BlueBay AM, la divisione di asset management di Royal Bank of Canada al di fuori del Nord America. In un’ottica bottom-up, Lambert si dice costruttivo nelle aree in cui vede un buon slancio degli utili e valutazioni interessanti, sottolineando che l’Europa viene scambiata a circa 11,5 volte gli utili, con le aspettative per il prossimo anno ancora ben sotto la media a lungo periodo e molto più economici rispetto agli USA. Infatti, negli ultimi sei-nove mesi c’è stata una consistente sovra-performance, in particolare rispetto agli Stati Uniti.

AZIONARIO EUROPEO MAI COSÌ A BUON MERCATO


Lambert osserva che l'Europa non è mai stata così a buon mercato così a lungo. È indubbiamente una regione a basso rendimento, ma le valutazioni attuali mostrano uno sconto sostanziale rispetto agli USA e questo è stato il principale elemento di sostegno negli ultimi tempi, in particolare con il ritorno a tassi più elevati. L’esperto di RBC BlueBay AM ritiene che il divario continuerà a ridursi, sottolineando che Europa e in particolare Regno Unito hanno registrato una crescita degli utili a due cifre nei primi nove mesi del 2022, mentre gli USA hanno assistito a un calo costante.

SEGUIRE LE INDICAZIONI CHE ARRIVANO DAGLI INDICI PMI


Per quanto riguarda il posizionamento di portafoglio, secondo Lambert bisogna osservare i Purchasing Managers Indices, validi indicatori della crescita degli utili, che a loro volta guidano i mercati. Gli indici PMI rimangono solidi fornendo un certo sostegno macro alla regione, in gran parte attribuibile al calo dei prezzi del gas e alla riapertura della Cina. Ma avverte che si deve rimanere vigili su aspetti come il ciclo delle scorte, che è stato un vento favorevole per molte aziende, e osservare attentamente i PMI per individuare eventuali segnali d’allarme.

INFLAZIONE VERSO RAPIDA DISCESA


Per quanto riguarda l’inflazione, secondo Lambert la discesa sarà piuttosto rapida a partire dai prossimi mesi. Nonostante i recenti avvenimenti bancari, questo implicherebbe essere più vicini alla fine del ciclo di inasprimento e, da un punto di vista stilistico, potrebbe rivelarsi un sostegno per l’area di qualità de-rated del mercato. L’esperto vede alcune eccellenti opportunità di investimento e valutazioni molto più convenienti di quelle viste in passato.

MA RESTA COMUNQUE UN RISCHIOI TASSI


C’è un rischio legato alle banche centrali: se i tassi dovessero rimanere più alti più a lungo, i consumatori ne risentirebbero, mentre la disoccupazione rimane ostinatamente bassa. Se questo aspetto cominciasse a scemare in modo aggressivo, secondo Lambert, potrebbe verificarsi un calo più marcato degli utili, ma per il momento è un’eventualità limitata.

PUNTARE SU RENDIMENTI ELEVATI E COSTANTI


La priorità di RBC BlueBay AM è concentrarsi sulle aziende con rendimenti elevati, sostenibili, costanti e a lungo termine, a bassa intensità di capitale, aziende che tendono ad avere un certo grado di protezione e la forza che consente superare le flessioni macro. Puntare su attività ad alto rendimento e a spread positivo, che reinvestono continuamente nel proprio business, rimane la chiave per aumentare i rendimenti nel lungo periodo.

OTTIMI PUNTI DI INGRESSO A LUNGO TERMINE


Negli ultimi 18 mesi, rileva in conclusione Lambert, molte aziende europee sono diventate molto più convenienti e questo permetterà di trovare ottimi punti di ingresso a lungo termine in alcune società interessanti.

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