Strategie di investimento

Neuberger Berman sempre positiva sulle obbligazioni Usa garantite dai mutui ipotecari

Ashok Bhatia, Deputy Chief Investment Officer—Fixed Income, spiega le ragioni fondamentali e tecniche che supportano la view a favore delle Mortgage Backed Securities

di Leo Campagna 21 Aprile 2023 16:12

financialounge -  Ashok Bhatia mercati Neuberger Berman
Le recenti tensioni bancarie hanno reso ancora più interessanti le obbligazioni garantite da mutui ipotecari, MBS o Mortgage Backed Securities, emesse da agenzie federali USA. Sono titoli risultanti da cartolarizzazioni e rappresentano quasi il 25% del mercato obbligazionario USA, il secondo segmento più importante del reddito fisso americano dopo i Treasury. A inizio anno Neuberger Berman aveva già rivisto al rialzo la view di sovrappeso, poi nel primo trimestre i prezzi sono aumentati, ma gli spread si sono ampliati non solo rispetto ai Treasury, ma anche ad altre obbligazioni Investment Grade. La grande casa ha mantenuto la view positiva sugli MBS anche nell’aggiornamento trimestrale delll’outlook sui mercati obbligazionari.

LA FINE DEL QUANTITATIVE EASING HA CAMBIATO IL QUADRO


Neuberger Berman, nelle Prospettive settimanali del CIO firmate da Ashok Bhatia, Deputy Chief Investment Officer—Fixed Income, ricorda che sono passati molti anni da quando le MBS rappresentavano un’interessante opportunità di valore. Ad aprile del 2021, il Quantitative Easing della Fed aveva portato gli spread vicino a zero, ma un anno dopo l’inflazione ha costretto all’interruzione dell’allentamento monetario con i rialzi aggressivi dei tassi. A ottobre 2022 l’indice Bloomberg U.S. MBS è passato da un massimo del 2020 di 107 dollari a un minimo di 85. Successivamente l’indice ha sovraperformato il resto dell’universo Investment Grade per altri tre mesi, con le nuove MBS emesse vicino alla pari con cedole del 5% o 6%.

IL RISCHIO DEI RIMBORSI ANTICIPATI


Uno dei rischi principali affrontati in genere dagli investitori in queste obbligazioni, quello dei rimborsi anticipati, era venuto meno. Infatti, quando i tassi sono alti come in questa fase, i titolari di mutui tendono a rimborsare nei tempi previsti. Inoltre, anche quando rimborsano anticipatamente, gli effetti sono comunque positivi, perché i mutui più vecchi concessi ai tempi del Quantitative Easing sono ancora scambiati a sconto, mentre i mutuatari rimborsano il nominale. L’indice MBS si attesta ora a circa 91 dollari. Con tassi così alti, le MBS vengono scambiate insolitamente a sconto.

PROSPETTIVE DI AUMENTO DEL VALORE


Bhatia spiega che gli investitori non solo hanno maggior fiducia sul rendimento minimo che si aspettano, ma intravvedono una prospettiva di rialzo del valore in caso di rimborsi anticipati più veloci di quanto prezzato dal mercato. Per cui le MBS offrono attualmente due opportunità di investimento distinte e decisamente interessanti. Ma, da febbraio, lo spread dell’indice obbligazionario U.S. Aggregate si è allargato di 12 punti base, mentre quello delle MBS statunitense si è ampliato più del doppio, di 27 punti base, ma il rendimento è del 4,5%, ancora vicino ai massimi storici. Neuberger Berman ritiene che il fenomeno sia in gran parte dovuto alle recenti tensioni bancarie, e in particolare ai problemi di liquidità.

LA ‘SVENDITA’ INDOTTA DALLE CRISI BANCARIE


Molte banche hanno venduto asset di alta qualità per far fronte ai prelievi o per aumentare la liquidità, e i mutui ipotecari e le MBS sono stati i principali protagonisti della “svendita”. Questo potrebbe prolungare il periodo di volatilità, ma ad avviso di Neuberger Berman non fa che estendere la possibilità di acquistare le MBS a sconto.

VALUTAZIONI A SCONTO PARTICOLARMENTE INTERESSANTI


Inoltre, queste valutazioni a sconto sono particolarmente interessanti quando, come suggeriscono i recenti dati relativamente positivi sull’inflazione USA, la volatilità dei tassi delle banche centrali potrebbe attenuarsi e la domanda degli investitori per i titoli obbligazionari di maggior qualità potrebbe invece aumentare

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