Il sondaggio
Private market, la generazione di reddito è il motore principale degli investimenti
Il nuovo sondaggio di BlackRock ha raccolto le opinioni degli allocator che rappresentano 15.000 miliardi di dollari di asset gestiti. Il reddito è indicato dall’82%, la rivalutazione del capitale segue con il 58%
di Stefano Caratelli 21 Aprile 2023 17:00
Nel panorama globale degli investimenti istituzionali nei mercati privati il sourcing si conferma priorità principale per gli allocator globali, con la generazione di reddito identificata come il motore principale con l’82%, seguita dalla rivalutazione del capitale con il 58%. Sono i risultati di un sondaggio realizzato dal Team BlackRock Alternatives, da cui risulta che oltre il 70% degli intervistati intende aumentare le proprie allocazioni di private equity quest’anno. Nel settore del credito privato, più della metà prevede di aumentare le proprie partecipazioni nel 2023, mentre il sourcing è la priorità assoluta nel momento della selezione del di mercati privati.
Blackrock sottolinea che la domanda di private equity continua ad accelerare in tutto il mondo, mentre anche l'appetito per il credito privato si è dimostrato resistente e insieme al debito infrastrutturale e immobiliare e alle strategie distressed viene identificato come opportunità particolarmente interessante. Edwin Conway, Global Head of BlackRock Alternatives, rileva che negli ultimi 20 anni abbiamo visto i mercati privati crescere da categoria di nicchia a caposaldo di molti portafogli. I risultati della nostra prima Global Private Markets Survey di BlackRock mostra che gli investitori sofisticati hanno abbandonato il modello 60/40 e che gli asset privati continueranno a crescere, nonostante i ribassi dei mercati dello scorso anno, i timori di recessione e la recente volatilità.
Gli allocator di capitale interpellati da BlackRock rappresentano 15.000 miliardi di dollari di asset in gestione, con 3.200 miliardi nei mercati privati, pari a un quarto degli investimenti istituzionali del mercato privato globale. La generazione di reddito emerge come il fattore più importante che guida gli investimenti nei mercati privati, con l'82% degli intervistati che lo identifica come il fattore chiave, mentre il 58% ritiene che l'apprezzamento del capitale sia la seconda priorità nella decisione di allocare sui mercati privati. BlackRock segnala anche un significativo interesse per il credito privato, in particolare il debito infrastrutturale e immobiliare, e le strategie distressed. Oltre metà degli intervistati prevede di incrementare le partecipazioni nel credito privato. In USA e Canada, più di un terzo prevede di aumentarla “sostanzialmente".
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA
Con l'aumento delle allocazioni sui mercati privati, gli investitori possono scegliere tra un'ampia selezione di asset con caratteristiche diverse. Nel private equity, più della metà in ogni area geografica ritiene che le società mature rappresentino l'opportunità più interessante, seguite da venture capital, secondari e buyout. Nel credito privato le maggiori opportunità sono viste nel debito infrastrutturale o immobiliare, con le strategie distressed sono al secondo posto. Nelle infrastrutture, le maggiori opportunità sono viste nei Mercati Emergenti, seguiti da trasporti e energie rinnovabili. A causa dell'impennata degli affitti, anche l'immobiliare residenziale riscuote grande successo, con il 55% che lo seleziona come la maggiore opportunità dell’asset class.
BlackRock comunque avverte che vi sono ancora fattori di ostacolo: il sondaggio mostra che è la liquidità ad essere vista come il principale con diversi gradi di “’importanza” da attribuire: più della metà delle compagnie di previdenza ha indicato l'illiquidità come il principale ostacolo ai mercati privati, mentre solo il 40% degli assicuratori è dello stesso parere. Dopo la liquidità, gli ostacoli ncludono il coinvolgimento degli stakeholder interni e le limitate competenze organizzative, o ancora, i livelli di comfort verso l'asset class.
Per quanto riguarda i dettagli sull’Asset Allocation, BlackRock spiega che quella media del portafoglio degli intervistati sui mercati privati è del 24%, i 72% degli intervistati prevede di aumentarla in private equity e più della metà nel credito privato. Pù della metà degli investitori USA e canadesi prevede di aumentare le allocazioni in ciascuna asset class quest'anno, mentre oltre il 70% degli investitori EMEA prevede di aumentare le allocazioni al private equity, e più di due terzi nell'Asia-Pacifico prevedono di aumentare le allocazioni nel credito privato.
DOMANDA DI PRIVATE EQUITY IN CONTINUA ACCELERAZIONE
Blackrock sottolinea che la domanda di private equity continua ad accelerare in tutto il mondo, mentre anche l'appetito per il credito privato si è dimostrato resistente e insieme al debito infrastrutturale e immobiliare e alle strategie distressed viene identificato come opportunità particolarmente interessante. Edwin Conway, Global Head of BlackRock Alternatives, rileva che negli ultimi 20 anni abbiamo visto i mercati privati crescere da categoria di nicchia a caposaldo di molti portafogli. I risultati della nostra prima Global Private Markets Survey di BlackRock mostra che gli investitori sofisticati hanno abbandonato il modello 60/40 e che gli asset privati continueranno a crescere, nonostante i ribassi dei mercati dello scorso anno, i timori di recessione e la recente volatilità.
SIGNIFICATIVO INTERESSE PER IL CREDITO PRIVATO
Gli allocator di capitale interpellati da BlackRock rappresentano 15.000 miliardi di dollari di asset in gestione, con 3.200 miliardi nei mercati privati, pari a un quarto degli investimenti istituzionali del mercato privato globale. La generazione di reddito emerge come il fattore più importante che guida gli investimenti nei mercati privati, con l'82% degli intervistati che lo identifica come il fattore chiave, mentre il 58% ritiene che l'apprezzamento del capitale sia la seconda priorità nella decisione di allocare sui mercati privati. BlackRock segnala anche un significativo interesse per il credito privato, in particolare il debito infrastrutturale e immobiliare, e le strategie distressed. Oltre metà degli intervistati prevede di incrementare le partecipazioni nel credito privato. In USA e Canada, più di un terzo prevede di aumentarla “sostanzialmente".
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMAPOSSIBILE SCEGLIERE IN UN’AMPIA SELEZIONE
Con l'aumento delle allocazioni sui mercati privati, gli investitori possono scegliere tra un'ampia selezione di asset con caratteristiche diverse. Nel private equity, più della metà in ogni area geografica ritiene che le società mature rappresentino l'opportunità più interessante, seguite da venture capital, secondari e buyout. Nel credito privato le maggiori opportunità sono viste nel debito infrastrutturale o immobiliare, con le strategie distressed sono al secondo posto. Nelle infrastrutture, le maggiori opportunità sono viste nei Mercati Emergenti, seguiti da trasporti e energie rinnovabili. A causa dell'impennata degli affitti, anche l'immobiliare residenziale riscuote grande successo, con il 55% che lo seleziona come la maggiore opportunità dell’asset class.
ANCORA FATTORI DI OSTACOLO, PRIMO IL RISCHIO LIQUIDITÀ
BlackRock comunque avverte che vi sono ancora fattori di ostacolo: il sondaggio mostra che è la liquidità ad essere vista come il principale con diversi gradi di “’importanza” da attribuire: più della metà delle compagnie di previdenza ha indicato l'illiquidità come il principale ostacolo ai mercati privati, mentre solo il 40% degli assicuratori è dello stesso parere. Dopo la liquidità, gli ostacoli ncludono il coinvolgimento degli stakeholder interni e le limitate competenze organizzative, o ancora, i livelli di comfort verso l'asset class.
I DETTAGLI DELL’’ASSET ALLOCATION
Per quanto riguarda i dettagli sull’Asset Allocation, BlackRock spiega che quella media del portafoglio degli intervistati sui mercati privati è del 24%, i 72% degli intervistati prevede di aumentarla in private equity e più della metà nel credito privato. Pù della metà degli investitori USA e canadesi prevede di aumentare le allocazioni in ciascuna asset class quest'anno, mentre oltre il 70% degli investitori EMEA prevede di aumentare le allocazioni al private equity, e più di due terzi nell'Asia-Pacifico prevedono di aumentare le allocazioni nel credito privato.
