Green Economy

abrdn: le small cap investono nei sostituti della plastica

Tzoulianna Leventi, Investment Analyst del team smaller companies di abrdn, spiega come le piccole aziende europee possano risolvere il problema dei rifiuti nel mondo

di Anna Patti 22 Aprile 2023 15:00

financialounge -  abrdn rifiuti small cap sostenibilità Tzoulianna Leventi
 

Le ultime stime dicono che la popolazione mondiale genera ogni anno 2 miliardi di tonnellate di rifiuti e che oltre un terzo di questi non sia gestito in modo sicuro per l'ambiente. Ci sono inoltre circa 5.250 miliardi di rifiuti di plastica negli oceani e un tasso di riciclo globale stimato solo al 20%. E’ necessario pertanto rendere più sostenibili i prodotti utilizzati nell’industria, nell’edilizia, nel tessile, nella sanità e in tutti gli altri settori.

 

LE SOLUZIONI DELLE SMALL CAP EUROPEE


Tzoulianna Leventi, Investment Analyst del team smaller companies di abrdn, sostiene che in Europa molte piccole aziende altamente innovative stanno affrontando queste sfide proponendo soluzioni praticabili e sostenibili. Alcune stanno pensando a nuovi utilizzi per materiali tradizionali utilizzati da secoli come sughero e resina di pino. Altre stanno creando prodotti sostenibili, biodegradabili per sostituire gli articoli a base di petrolio. Queste aziende con l’aumento della domanda di questi prodotti sostenibili potrebbero rappresentare buone opportunità di crescita.

 

UN ESEMPIO DI AZIENDA VIRTUOSA


L’azienda Olandese Corbion, sta realizzando nuovi prodotti a base di ingredienti naturali. In particolare creano prodotti biodegradabili per la cura dei capelli e della pelle utilizzando l’acido lattico e i lattati come base biologica per creare ingredienti sicuri naturali ed economici. L'azienda produce anche acido polilattico, un polimero bio-based, riciclabile e compostabile che può creare materiali in grado di sostituire la plastica in molti usi, dagli imballaggi alle fibre, fino all'utilizzo nell'industria automobilistica.

 

I RIFIUTI PRODOTTI IN EUROPA, REGNO UNITO E USA


Secondo l’analista di abrdn il Regno Unito produce 230 milioni di tonnellate di rifiuti all'anno, ovvero 1,3 kg di rifiuti solidi per persona al giorno. In Europa il dato è pari a 1,1 kg e negli Stati Uniti a 2 kg. Anche i rifiuti separati e selezionati per il riciclo finiscono spesso per essere inceneriti, gettati in discarica o spediti all'estero dove potrebbero non essere riciclati o gestiti in modo efficace. Tra i  prodotti che devono esser più sostenibili ci sono: la plastica monouso, prodotti medicali sterili, vernici impermeabili ma inquinanti, pannelli solari montati su plastica, interni di auto non riciclabili e gli innumerevoli prodotti in plastica come sacchetti, scatole e utensili.

SOSTITUIRE PRODOTTI INQUINANTI CON PRODOTTI NATURALI


L'azienda norvegese Borregaard, ad esempio, si occupa di sostituire vernici, colle e carburanti sofisticati con prodotti altrettanto avanzati ma a base vegetale. Si tratta di una "bioraffineria" che utilizza i diversi componenti del legno per creare prodotti biochimici in grado di sostituire i prodotti a base di petrolio. I biopolimeri, la cellulosa speciale, la biovanillina, le fibrille di cellulosa e il bioetanolo prodotti dall'azienda possono essere utilizzati in agricoltura e acquacoltura, nell'edilizia, nei prodotti farmaceutici e cosmetici, negli alimenti e nelle batterie, oltre che come biocarburanti. L’azienda produce vanillina di origine vegetale ricavata dall’abete rosso da utilizzare nella produzione alimentare e per prodotti per la cura della persona. Questa consente di ridurre le emissioni del 90% rispetto alla vanillina sintetizzata dal greggio.

NUOVI UTILIZZI PER IL SUGHERO


L’azienda portoghese Corticeira Amorim è all'avanguardia nello sviluppare nuovi utilizzi per il tradizionale sughero. Venendo raccolto da alberi vivi, il sughero è un prodotto a zero emissioni. Un albero di sughero deve avere 25 anni prima che il suo strato esterno possa essere raccolto, ma poi questo ricresce e nei successivi 150-200 anni può essere raccolto ogni nove anni. La raccolta di sughero, fa notare Tzoulianna Leventi, Investment Analyst del team smaller companies di abrdn, può essere influenzata dalle condizioni meteorologiche e dalle fluttuazioni dei prezzi agricoli, il che rende più difficile valutarne la produzione, il prezzo e la redditività. Il sughero è leggero, resistente, isolante e biodegradabile. Viene utilizzato per realizzare campi sportivi artificiali sostenibili, isolamento, pannelli acustici, pavimentazioni e sta sperimentando altri usi innovativi. L’azienda ha fornito isolamenti in sughero per il Mars Rover della NASA e per le navicelle dell'Agenzia Spaziale Europea e ha rivestito pale di turbine eoliche per ridurre le vibrazioni. In un progetto con EDP, con il sughero sono stati realizzati pannelli solari galleggianti.

NECESSITA’ DI SOLUZIONI INNOVATIVE


L’analista di abrdn sottolinea che l’impegno profuso dalle small cap europee è molto importante per gestire e risolvere il problema dei rifiuti nel mondo anche se questo è solo un piccolo passo perché per ridurre e rallentare la produzione di rifiuti sono necessarie molte altre soluzioni innovative.

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