La decisione

UniCredit rimborsa in anticipo bond AT1 da 1,25 miliardi di euro, Piazza Affari apprezza

La banca ha deciso di rimborsare integralmente le obbligazioni AT1 emesse nel 2017 per mandare un messaggio di solidità agli investitori. Il titolo è in crescita di oltre il 2%

di Antonio Cardarelli 27 Aprile 2023 10:29

financialounge -  at1 mercati obbligazioni Unicredit
Via libera dalla Banca centrale europea al rimborso anticipato dei titoli AT1 di Unicredit per un valore di 1,25 miliardi di euro. La banca, quindi, ha deciso di esercitare l’opzione di rimborso integrale in data 3 giugno per i titoli con codice ISIN XS1619015719.

LA NOTA DI UNICREDIT


Come spiega Unicredit in una nota, i titoli saranno dedotti dai fondi propri a partire dalla data odierna, ovvero con effetto nel secondo trimestre del 2023, si legge in una nota. Nello stesso comunicato la banca sottolinea di poter contare su “elevati livelli patrimoniali e una generazione organica di capitale da leader nel settore, con un fully loaded CET1 MDA buffer, a fine 2022, di 554 punti base, pro-forma sia per il piano 2022, già approvato, di riacquisto di azioni proprie per 3,34 miliardi di euro, sia per l'impatto del rimborso anticipato dei titoli".

COSA SONO GLI AT1


La mossa di Unicredit arriva dopo le indiscrezioni seguite al crollo di Credit Suisse che aveva comportato, tra l’altro, l’azzeramento proprio dei titoli AT1 della banca per un valore di 16 miliardi di franchi svizzeri. Una decisione presa dalle autorità svizzere che, di fatto, è andata contro la prassi europea che finora aveva sempre privilegiato gli obbligazionisti rispetto agli azionisti. Pur essendo obbligazioni diverse dall’ordinario, i bond AT1 (Additional Tier 1) noti anche come “bond perpetui” sono titoli emessi senza scadenza. Offrono rendimenti maggiori rispetti alle obbligazioni junior e senior, e possono essere convertiti in azioni per dotare la banca di capitale aggiuntivo.

PIAZZA AFFARI APPREZZA


Unicredit, in queste settimane sotto pressione come altre banche per la crisi del settore partita dalla Silicon Valley Bank e poi arrivata fino a Credit Suisse, ha deciso di rimborsare in anticipo le AT1 per dimostrare la solidità dei propri bilanci. La decisione di rimborsa i titoli emessi nel 2017 è stata premiata a Piazza Affari, dove il titolo guadagna oltre il 2% Il rimborso anticipato dei titoli avverrà alla pari, insieme agli interessi maturati e non corrisposti. “UniCredit ha un bisogno limitato di funding TLAC/MREL per la parte rimanente dell'anno e nessuna necessità di emettere strumenti AT1 nel prossimo futuro. Il funding di UniCredit è ben diversificato sia per fonti di finanziamento che per aree geografiche", si legge nella nota della banca.

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