L'intesa
ChatGPT pronto a tornare a breve disponibile in Italia
Dopo lo stop del garante della privacy ChatGPT sarebbe pronto a tornare a disposizione degli utenti italiani: secondo alcune fonti l'accordo con OpenAI è stato raggiunto
di Antonio Cardarelli 28 Aprile 2023 16:03
ChatGPT a breve sarà di nuovo a disposizione degli utenti italiani. Il Garante della Privacy e OpenAI, società proprietaria di ChatGPT, avrebbero raggiunto un accordo dopo il blocco imposto dallo stesso Garante. La notizia è stata rilanciata su Twitter dall’esperto di tecnologia Marco Camisani Calzolari, che cita "fonti vicine all'azienda".
Secondo quanto si apprende su diversi canali social, ChatGPT avrebbe già aggiornato la propria sezione privacy per venire incontro alle regole europee. Già in settimana era arrivato un primo segnale di apertura dopo la concessione, da parte di OpenAI, agli utenti di escludere le conversazioni dal training dell’algoritmo. Tuttavia, le richieste avanzate dal Garante della Privacy italiano erano molte di più. Resta quindi da vedere se l’accordo, che a quanto pare è stato firmato, prevede l’accoglimento di tutte le misure.
L’altra questione principale posta dal Garante della Privacy, che aveva portato alla sospensione del servizio in Italia, riguardava il sistema di verifica dell’identità. Il piano di azione, come chiesto dal garante, dovrebbe essere presentato da OpenAI entro il 31 maggio per poi essere implementato entro il 30 settembre di quest’anno. L’idea è quella di impedire l’utilizzo di ChatGPT ai minori di 13 anni o ai minorenni senza il consenso dei genitori. L’altro tema posto dal Garante era quello della trasparenza, in particolare sull’informativa presente sul sito. Secondo alcune fonti, questo punto sarebbe già stato risolto da OpenAI.
LE RICHIESTE DEL GARANTE
Secondo quanto si apprende su diversi canali social, ChatGPT avrebbe già aggiornato la propria sezione privacy per venire incontro alle regole europee. Già in settimana era arrivato un primo segnale di apertura dopo la concessione, da parte di OpenAI, agli utenti di escludere le conversazioni dal training dell’algoritmo. Tuttavia, le richieste avanzate dal Garante della Privacy italiano erano molte di più. Resta quindi da vedere se l’accordo, che a quanto pare è stato firmato, prevede l’accoglimento di tutte le misure.
Fonti vicine all’azienda mi dicono che tra qualche ora ChatGPT riaprirà in Italia
— M.Camisani-Calzolari (@marcocc) April 28, 2023
I PUNTI SUL TAVOLO
L’altra questione principale posta dal Garante della Privacy, che aveva portato alla sospensione del servizio in Italia, riguardava il sistema di verifica dell’identità. Il piano di azione, come chiesto dal garante, dovrebbe essere presentato da OpenAI entro il 31 maggio per poi essere implementato entro il 30 settembre di quest’anno. L’idea è quella di impedire l’utilizzo di ChatGPT ai minori di 13 anni o ai minorenni senza il consenso dei genitori. L’altro tema posto dal Garante era quello della trasparenza, in particolare sull’informativa presente sul sito. Secondo alcune fonti, questo punto sarebbe già stato risolto da OpenAI.
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