Settore energetico
Titolo Eni giù in Borsa dopo la trimestrale
Gli analisti promuovono i conti Eni nei primi tre mesi del 2023, ma a Piazza Affari il titolo, dopo un avvio positivo, vira in rosso
di Antonio Cardarelli 28 Aprile 2023 11:09
Seduta debole per Eni dopo la pubblicazione delle trimestrali. Sul titolo del colosso petrolifero prevale la volatilità. Dopo un avvio in positivo, Eni ha ritracciato scendendo sotto la parità (-1% a metà mattinata).
L’utile netto adjusted di competenza degli azionisti Eni del primo trimestre 2023 è stato pari a 2,9 miliardi di euro, in calo dell’11% rispetto al primo trimestre 2022. L'utile ante imposte adjusted è stato pari a 5 miliardi di euro, con una riduzione rispetto al primo trimestre 2022 del 5%. “Eni ha conseguito eccellenti risultati operativi e finanziari nonostante l'indebolimento dello scenario, grazie alla solidità del settore E&P che evidenzia il recupero della produzione d'idrocarburi, e al risultato di assoluto rilievo del settore Gas/LNG”, ha detto l’amministratore delegato Claudio Descalzi. Lo stesso Descalzi ha confermato le previsioni per il 2023 e l'incremento del dividendo.
Gli analisti hanno accolto con favore i conti: "Il primo trimestre è stato nettamente superiore alle attese, con outlook confermato ma a scenario costante", dicono gli esperti di Equita, sottolineando che "l'utile netto adjusted è risultato in declino prevalentemente per la discesa dei prezzi degli idrocarburi" e "l'Ebit è il 36% superiore alle attese, a livello di bottom line il beat è del 44% e anche la generazione di cassa è migliore delle attese con un impatto negativo del capitale netto circolante oltre le nostre attese (legato al mark-to-market dei derivati e alla stagionalita') che allinea circa la posizione finanziaria netta alle nostre attese".
I CONTI
L’utile netto adjusted di competenza degli azionisti Eni del primo trimestre 2023 è stato pari a 2,9 miliardi di euro, in calo dell’11% rispetto al primo trimestre 2022. L'utile ante imposte adjusted è stato pari a 5 miliardi di euro, con una riduzione rispetto al primo trimestre 2022 del 5%. “Eni ha conseguito eccellenti risultati operativi e finanziari nonostante l'indebolimento dello scenario, grazie alla solidità del settore E&P che evidenzia il recupero della produzione d'idrocarburi, e al risultato di assoluto rilievo del settore Gas/LNG”, ha detto l’amministratore delegato Claudio Descalzi. Lo stesso Descalzi ha confermato le previsioni per il 2023 e l'incremento del dividendo.
IL PARERE DEGLI ANALISTI
Gli analisti hanno accolto con favore i conti: "Il primo trimestre è stato nettamente superiore alle attese, con outlook confermato ma a scenario costante", dicono gli esperti di Equita, sottolineando che "l'utile netto adjusted è risultato in declino prevalentemente per la discesa dei prezzi degli idrocarburi" e "l'Ebit è il 36% superiore alle attese, a livello di bottom line il beat è del 44% e anche la generazione di cassa è migliore delle attese con un impatto negativo del capitale netto circolante oltre le nostre attese (legato al mark-to-market dei derivati e alla stagionalita') che allinea circa la posizione finanziaria netta alle nostre attese".
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