L’apertura dei mercati
Borse in positivo in attesa della riunione Fed
Avvio in rialzo per Piazza Affari nonostante i timori per la tenuta del sistema bancario Usa, con gli investitori che aspettano le prossime mosse sui tassi delle banche centrali: domani tocca alla Federal Reserve
di Fabrizio Arnhold 2 Maggio 2023 09:12
Le Borse europee iniziano il mese di maggio in rialzo, dopo l’acquisizione di First Republic Bank da parte di JP Morgan. A Milano il Ftse Mib apre a +0,65%, il Dax di Francoforte a +0,34%, il Cac 40 di Parigi a -0,02%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,12% e il Ftse 100 di Londra a +0,20%. La Borsa di Tokyo chiude la seduta in rialzo dello 0,12%, rallentata dai timori sul sistema bancario Usa.
L’attenzione degli investitori è concentrata sulle prossime mosse sui tassi della Federal Reserve che domani darà nuove indicazioni, mentre alla Bce toccherà giovedì. Ieri Wall Street ha chiuso in lieve calo, dopo l’annuncio che JP Morgan ha siglato un accordo per acquistare First Republic, dopo che l’istituto la scorsa settimana aveva rivelato una fuga dai depositi durante il primo trimestre da 100 miliardi di dollari.
I timori degli investitori si concentrano sul comparto bancario americano, con il rischio che altre banche regioni possano finire in situazioni di difficoltà. Un altro fattore è legato al debito Usa, dopo che il segretario al Tesoro, Janet Yellen ha avvertito che gli Stati Uniti potrebbero raggiungere il tetto del debito già a inizio giugno, a seguito del calo delle entrate fiscali.
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Sul versante dei singoli titoli, a Piazza Affari fari puntati su UniCredit (+1,9%) che domani annuncerà i conti, all’inizio delle stagione delle trimestrali. Debole il petrolio, con il Brent che tratta a 79,17 dollari al barile (-0,18%), mentre il Wti scambia a 75,53 dollari al barile (-0,17%). L’euro scambia stabile a 1,098 dollari. Lo spread apre in rialzo a 187 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,27%, in aumento di 10 punti base rispetto alla chiusura di venerdì.
SALE ATTESA PER FED
L’attenzione degli investitori è concentrata sulle prossime mosse sui tassi della Federal Reserve che domani darà nuove indicazioni, mentre alla Bce toccherà giovedì. Ieri Wall Street ha chiuso in lieve calo, dopo l’annuncio che JP Morgan ha siglato un accordo per acquistare First Republic, dopo che l’istituto la scorsa settimana aveva rivelato una fuga dai depositi durante il primo trimestre da 100 miliardi di dollari.
FOCUS SULLE BANCHE
I timori degli investitori si concentrano sul comparto bancario americano, con il rischio che altre banche regioni possano finire in situazioni di difficoltà. Un altro fattore è legato al debito Usa, dopo che il segretario al Tesoro, Janet Yellen ha avvertito che gli Stati Uniti potrebbero raggiungere il tetto del debito già a inizio giugno, a seguito del calo delle entrate fiscali.
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Sul versante dei singoli titoli, a Piazza Affari fari puntati su UniCredit (+1,9%) che domani annuncerà i conti, all’inizio delle stagione delle trimestrali. Debole il petrolio, con il Brent che tratta a 79,17 dollari al barile (-0,18%), mentre il Wti scambia a 75,53 dollari al barile (-0,17%). L’euro scambia stabile a 1,098 dollari. Lo spread apre in rialzo a 187 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,27%, in aumento di 10 punti base rispetto alla chiusura di venerdì.
