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RBC BlueBay AM: la resilienza dei mercati emergenti schiude molteplici opportunità

Polina Kurdyavko (RBC BlueBay Asset Management) analizza i progressi delle economie emergenti e i rendimenti a due cifre del loro debito e spiega come le strategie EM Unconstrained e EM Select bond siano pronte a trarne vantaggio

di Leo Campagna 11 Maggio 2023 15:45

financialounge -  mercati mercati emergenti Polina Kurdyavko RBC BlueBay AM
Mentre le economie sviluppate continuano a fare i conti con l'inflazione e sperimentano nuove turbolenze a seguito delle crisi delle banche regionali statunitensi, le economie emergenti sembrano pronte a rimanere resilienti in mezzo alla turbolenza. “Nei mercati emergenti in generale, le banche centrali hanno già effettuato gran parte del ciclo di rialzo dei tassi. Si sono mosse prima che le economie sviluppate iniziassero ad alzare i tassi, in media circa 18 mesi in anticipo. Questa mossa precauzionale ha contribuito a controllare l'inflazione, ha dato fiducia agli investitori e ha contribuito a sostenere le valute nelle economie emergenti” fa sapere Polina Kurdyavko, Head of Emerging Markets di RBC BlueBay Asset Management.

GESTIONE DELLE RISORSE


“Questa prevenzione delle banche centrali ha permesso di raggiungere il picco dell'inflazione nella maggior parte dei paesi emergenti e ora si assiste a un carovita al ribasso con una traiettoria in discesa" commenta la manager. Nel frattempo, il rincaro dei prezzi delle materie prime ha migliorato la bilancia dei pagamenti per diverse economie emergenti, eliminando alcune delle vulnerabilità associate a questa asset class. "Alla luce di questi due vantaggi e dei rendimenti di nuovo su livelli elevati, ecco che prendono immediatamente corpo interessanti proposte di investimento" afferma Kurdyavko.

LA RINASCITA DELLE VALUTE LOCALI


Secondo la manager di RBC BlueBay Asset Management questo, dopo una pausa di 10 anni, è esattamente il momento in cui vale la pena guardare anche alla valuta locale dei paesi in via di sviluppo. “Abbiamo tassi a due cifre nei titoli sovrani emergenti e un ulteriore supporto dalle valute che si sono svalutate in media del 50% al 60% nell'ultimo decennio", specifica Kurdyavko secondo la quale la ricerca di valore non sarà concentrata soltanto sul debito in valuta forte, ma richiederà anche le migliori idee in valuta locale. E proprio per questo entrambe le strategie BlueBay Emerging Markets Unconstrained bond e Emerging Markets Select bond appaiono promettenti.

LA STRATEGIA EM UNCONSTRAINED BOND


“La strategia EM Unconstrained bond” puntualizza Kurdyavko “offre la massima quantità di opzioni perché incorpora le 40 migliori idee nel reddito fisso, sovrano e societario, nei mercati emergenti di tutto il mondo, sia in valuta locale che in valuta forte. Gli investimenti non sono vincolati al benchmark, ad uno specifico segmento dell'universo, o alla scadenza dei titoli". L’appeal della strategia è che guarda alle idee migliori in tutti i segmenti, ma è anche costruito in modo da ridurre la volatilità utilizzando diversi segmenti del mercato del reddito fisso del debito emergente in modo da ottimizzare la gestione della volatilità.

UN SOLO ANNO NEGLI ULTIMI 13 NON HA BATTUTO L’INDICE DI MERCATO


D’altra parte, fa notare Kurdyavko, ogni investitore nei mercati emergenti vuole un portafoglio costruito per massimizzare le opportunità di reddito visto che si tratta di un'asset class ricca di opportunità per generare alfa". “Se si analizzano i rendimenti della nostra strategia EM Unconstrained bond in qualsiasi periodo di tempo, emerge che è sempre risultata inferiore in termini di volatilità rispetto all'indice. Inoltre, in termini di performance, rientra nel primo quartile, o decile, rispetto ai concorrenti di categoria dal momento che ha avuto un solo anno negli ultimi 13 in cui non ha battuto l'indice”, sottolinea la manager di RBC BlueBay Asset Management.

LA STRATEGIA EMERGING SELECT BOND


La strategia EM Unconstrained bond non ha un benchmark e si propone di registrare una performance pari al LIBOR più una percentuale tra il 4% e il 6%. La strategia Emerging Markets Select bond, invece, allestisce un portafoglio orientato per il 50% in debito sovrano in valuta forte e per l’altro 50% in debito sovrano in valuta locale. “In entrambi i casi puntiamo a capitalizzare le migliori idee su tutto lo spettro del debito sovrano che riteniamo più interessanti in questa parte del ciclo” conclude l’Head of Emerging Markets di RBC BlueBay Asset Management.

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