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Le trimestrali battono le attese in Usa e in Europa: il punto sui mercati di Generali Insurance AM
Luca Finà, Head of Equity di Generali Insurance Asset Management, sottolinea che oltre il 70% ha fatto meglio delle stime, ma gli istituzionali aspettano migliori livelli di entrata sul mercato
di Stefano Caratelli 12 Maggio 2023 11:11
Durante le ultime settimane gli indici azionari globali sono rimasti praticamente fermi, continuando a rimanere molto vicini ai massimi recenti raggiunti negli ultimi mesi, senza prendere nessuna convinta direzione dopo che la Fed, la BCE e la Bank of England hanno tutte alzato i tassi di interessi di un atteso quarto di punto.
Luca Finà, Head of Equity di Generali Insurance Asset Management, osserva che inoltre continua a persistere una significativa dispersione settoriale con i risultati delle aziende di tecnologia, utilitity e consumi discrezionali che sovraperformano il mercato, mentre dall’altra parte titoli energetici, finanziari e settore immobiliare sono sottoperformanti. Siamo nella parte finale della stagione dei risultati sul primo trimestre, ma sebbene oltre il 70% delle società europee ed americane abbia “battuto” le attese in media del 7%-9% a seconda delle aree geografiche, questo non è però stato sufficiente a spingere i mercati verso nuovi massimi probabilmente a causa delle incertezze che ancora incombono.
Nonostante un sentiment fortemente negativo, prosegue Finà nella sua analisi, consumi ancora solidi e probabilmente un’allocazione azionaria relativamente bassa possono aiutare a contenere significativi ribassi. Le incertezze legate all’impatto sull’economia della riduzione di credito, una valutazione ancora alta negli USA, notizie e rischi legati al “tetto” del debito federale statunitense, insieme ad una stagionalità che inizia ad essere meno positiva, dovrebbero secondo l’esperto di Generali Insurance AM limitare qualsiasi upside tenendo gli investitori istituzionali professionali in attesa di migliori livelli di entrata.
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Sempre per quanto riguarda le trimestrali, le società del lusso e le banche europee hanno continuato a riportare ottimi risultati, confermandosi fra i migliori settori della stagione degli utili del primo trimestre 2023. Fanno eccezione i petroliferi e le società relative ai materiali di base a causa della recente debolezza delle commodity e ad alcuni risultati più deboli delle attese.
L’esperto di Generali Insurance AM si attende che gli indici azionari europei rimangano nel breve in una fase laterale, anche in attesa di nuovi dati che diano indicazioni su inflazione, crescita e possibili mosse delle Banche Centrali, come i prezzi all’importazione USA e l’indice di fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan.
BATTERE LE ATTESE NON BASTA
Luca Finà, Head of Equity di Generali Insurance Asset Management, osserva che inoltre continua a persistere una significativa dispersione settoriale con i risultati delle aziende di tecnologia, utilitity e consumi discrezionali che sovraperformano il mercato, mentre dall’altra parte titoli energetici, finanziari e settore immobiliare sono sottoperformanti. Siamo nella parte finale della stagione dei risultati sul primo trimestre, ma sebbene oltre il 70% delle società europee ed americane abbia “battuto” le attese in media del 7%-9% a seconda delle aree geografiche, questo non è però stato sufficiente a spingere i mercati verso nuovi massimi probabilmente a causa delle incertezze che ancora incombono.
INVESTITORI ISTITUZIONALI IN ATTESE DI PUNTI DI INGRESSO MIGLIORI
Nonostante un sentiment fortemente negativo, prosegue Finà nella sua analisi, consumi ancora solidi e probabilmente un’allocazione azionaria relativamente bassa possono aiutare a contenere significativi ribassi. Le incertezze legate all’impatto sull’economia della riduzione di credito, una valutazione ancora alta negli USA, notizie e rischi legati al “tetto” del debito federale statunitense, insieme ad una stagionalità che inizia ad essere meno positiva, dovrebbero secondo l’esperto di Generali Insurance AM limitare qualsiasi upside tenendo gli investitori istituzionali professionali in attesa di migliori livelli di entrata.
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BUONI RISULTATI CON QUALCHE ECCEZIONE
Sempre per quanto riguarda le trimestrali, le società del lusso e le banche europee hanno continuato a riportare ottimi risultati, confermandosi fra i migliori settori della stagione degli utili del primo trimestre 2023. Fanno eccezione i petroliferi e le società relative ai materiali di base a causa della recente debolezza delle commodity e ad alcuni risultati più deboli delle attese.
IN ATTESA DI NUOVI DATI
L’esperto di Generali Insurance AM si attende che gli indici azionari europei rimangano nel breve in una fase laterale, anche in attesa di nuovi dati che diano indicazioni su inflazione, crescita e possibili mosse delle Banche Centrali, come i prezzi all’importazione USA e l’indice di fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan.
