Salone del Risparmio 2023
Sbloccare i risparmi fermi sui conti correnti usando la chiave della fiducia
Al via l’edizione 2023 del Salone del Risparmio, nella conferenza inaugurale Carlo Trabattoni, presidente Assogestioni, si è focalizzato sull’importanza della fiducia nella costruzione di un rapporto trasparente con i clienti
di Antonio Cardarelli 16 Maggio 2023 11:57
In una sala gremita da oltre 1.700 persone si è aperta l’edizione 2023 del Salone del Risparmio. Ad aprire i lavori della conferenza inaugurale dal titolo “Il risparmio oltre la crisi” è stato un videomessaggio del ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, che si è soffermato sulle prossime sfide del Paese, a partire da Pnrr, transizione energetica e digitale.
Giorgetti ha ricordato come il quadro economico italiano sia moderatamente positivo, ma l’aumento dei tassi di interesse può rallentare gli investimenti. Anche per questo motivo, secondo il ministro, è fondamentale incentivare la partecipazione del settore privato per costruire uno sviluppo durevole. Riprendendo il tema principale del Salone del Risparmio 2023, Giorgetti ha ricordato come “il risparmio può consentire alla nostra economia di andare oltre le crisi recenti” per “avviarsi con slancio verso il futuro” e “migliora la produttività”.
Carlo Trabattoni, presidente di Assogestioni, ha poi tenuto la sua relazione aprendo ufficialmente i lavori del Salone del Risparmio in corso al Mi.Co. fino al 18 maggio. Trabattoni ha sottolineato la resilienza dell’industria del risparmio gestito in un anno complicato come il 2022, con una crescita dei flussi di quasi 15 miliardi di euro. Una tendenza confermata anche nella prima parte del 2023 con i fondi azionari in crescita nonostante la complessità del contesto economico. “I numeri segnalano una maturità diversa degli investitori italiani e un’evoluzione degli operatori di mercato”, ha commentato Trabattoni. Trasparenza e semplicità, insieme a innovazione e semplicità, restano secondo il presidente di Assogestioni i pilastri dello sviluppo dell’industria.
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Altrettanto strategica, nella visione di Trabattoni, è la comunicazione semplice “perché l’Italia è ancora indietro sul tema dell’alfabetizzazione, soprattutto tra i giovani”. Trabattoni ha invocato la necessità di un quadro normativo che sia in grado di incrementare la fiducia e trasformare in investimenti i risparmi e i depositi, che attualmente sono fermi sui conti correnti e rendono praticamente zero. La chiave, ha sottolineato più volte Trabattoni, è creare un rapporto di fiducia basato sulla comunicazione trasparente in modo da collegare i clienti alle migliori soluzioni di investimento per il loro profilo, e in questo modo sbloccare risorse per l’economia. “La fiducia delle persone è la materia preziosa con la quale lavoriamo”, ha concluso Trabattoni.
GIORGETTI: FONDAMENTALE L’APPORTO DEL SETTORE PRIVATO
Giorgetti ha ricordato come il quadro economico italiano sia moderatamente positivo, ma l’aumento dei tassi di interesse può rallentare gli investimenti. Anche per questo motivo, secondo il ministro, è fondamentale incentivare la partecipazione del settore privato per costruire uno sviluppo durevole. Riprendendo il tema principale del Salone del Risparmio 2023, Giorgetti ha ricordato come “il risparmio può consentire alla nostra economia di andare oltre le crisi recenti” per “avviarsi con slancio verso il futuro” e “migliora la produttività”.
LA RESILIENZA DELL’INDUSTRIA DEL RISPARMIO GESTITO
Carlo Trabattoni, presidente di Assogestioni, ha poi tenuto la sua relazione aprendo ufficialmente i lavori del Salone del Risparmio in corso al Mi.Co. fino al 18 maggio. Trabattoni ha sottolineato la resilienza dell’industria del risparmio gestito in un anno complicato come il 2022, con una crescita dei flussi di quasi 15 miliardi di euro. Una tendenza confermata anche nella prima parte del 2023 con i fondi azionari in crescita nonostante la complessità del contesto economico. “I numeri segnalano una maturità diversa degli investitori italiani e un’evoluzione degli operatori di mercato”, ha commentato Trabattoni. Trasparenza e semplicità, insieme a innovazione e semplicità, restano secondo il presidente di Assogestioni i pilastri dello sviluppo dell’industria.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMATRABATTONI: FIDUCIA MATERIA PREZIOSA
Altrettanto strategica, nella visione di Trabattoni, è la comunicazione semplice “perché l’Italia è ancora indietro sul tema dell’alfabetizzazione, soprattutto tra i giovani”. Trabattoni ha invocato la necessità di un quadro normativo che sia in grado di incrementare la fiducia e trasformare in investimenti i risparmi e i depositi, che attualmente sono fermi sui conti correnti e rendono praticamente zero. La chiave, ha sottolineato più volte Trabattoni, è creare un rapporto di fiducia basato sulla comunicazione trasparente in modo da collegare i clienti alle migliori soluzioni di investimento per il loro profilo, e in questo modo sbloccare risorse per l’economia. “La fiducia delle persone è la materia preziosa con la quale lavoriamo”, ha concluso Trabattoni.
