L’apertura dei mercati

Borsa giapponese ai massimi da 33 anni

Avvio in territorio positivo per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che seguono l’andamento dell’inflazione per capire le prossime mosse di politica monetaria. Atteso oggi giudizio Moody's su Italia

di Fabrizio Arnhold 19 Maggio 2023 09:18

financialounge -  borse inflazione mercati tokyo
 

Le Borse europee iniziano l’ultima sessione della settimana in positivo, con gli investitori che si attendono un imminente accordo sull’innalzamento del tetto del debito americano, con un occhio sull’andamento dell’inflazione. A Milano il Ftse Mib apre a +0,35%, il Dax di Francoforte a +0,27%, il Cac 40 di Parigi a +0,26%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,31% e il Ftse 100 di Londra a +0,23%.

BORSA DI TOKYO AI MASSIMI DA TRENT’ANNI


Seduta da ricordare per la Borsa di Tokyo che chiude ai massimi da oltre trent’anni. L’indice Nikkei si è consolidato oltre quota 30mila punti, superando il livello di agosto 1990. A favorire il settimo rialzo consecutivo sono stati i progressi di Wall Street e il buon andamento dei titoli tecnologici, oltre all’ottimismo per un buon esito sull’accordo del debito Usa. L’indice Nikkei ha chiuso a 30.808,35 punti in rialzo dello 0,8 per cento. Oggi a Hiroshima al via il G7.

INFLAZIONE SOTTO LA LENTE


Il mercato segue sempre con attenzione l’andamento dell’inflazione per capire quali saranno le prossime mosse delle banche centrali, impegnate nella stretta monetaria per limitare la corsa dei prezzi. La Bce va verso nuovi rialzi. Il presidente Luis de Guindos ieri ha detto che ce ne saranno ancora, anche se "maggior parte della strada è stata percorsa. La Federal Reserve potrebbe prendersi una pausa. Oggi parleranno la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde e il presidente della Fed, Jerome Powell.

IN ARRIVO LA DECISIONE DI MOODY’S


In tarda serata si attende la decisione di Moody’s sul rating dell’Italia. Sul versante valutario, il dollaro tocca i massimi da due mesi e l’euro scambia a 1,0788 dollari. In rialzo il prezzo del petrolio, con il Brent scadenza luglio che tratta a 75,72 dollari al barile (+1,12%), mentre il Wti giugno a 72,46 dollari al barile (+0,83%). Il gas ad Amsterdam scende a 30,25 euro per megawattora.

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