L'apertura dei mercati
Il CEO di JP Morgan Jamie Dimon: “Prepararsi a tassi Fed al 6-7%”
Nel corso dell’Investor Day Jamie Dimon si è detto preoccupato per l’avvio del quantitative tightening. Per quanto riguarda le Borse, avvio cauto per i listini europei, in leggera salita lo spread tra Btp e Bund
di Antonio Cardarelli 23 Maggio 2023 09:13
Partenza debole per le Borse europee nella seconda seduta della settimana. Il Ftse Mib apre in calo dello 0,2% con le banche sempre sorvegliate speciali a Piazza Affari. Mediobanca ha annunciato la vendita di Revelea a Banca Ifis e Francesco Gaetano Caltagirone è salito allo 0,98% in Banco Bpm. Lo spread tra Btp e Bund apre in leggero rialzo a 186 punti base e il rendimento del decennale italiano sale al 4,3%.
Il focus degli investitori rimane ancora concentrato sulle mosse della Federal Reserve. In occasione dell’Investor Day Jamie Dimon, Ceo di JP Morgan, ha detto che è il momento di prepararsi a tassi d’interesse al 6-7% se il 5% non dovesse bastare a limitare l’inflazione. Inoltre, Dimon si è detto piuttosto preoccupato per il quantitative tightening che arriva in contemporanea con la stretta creditizia delle banche, “perché non abbiamo mai vissuto un momento del genere”. Al momento, secondo i trader, c’è il 21% di possibilità che la Fed decida di alzare i tassi di altri 25 punti base nella prossima riunione.
Secondo Neel Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis, una pausa sui tassi è possibile a giugno, ma "questo non significa che abbiamo finito con il nostro ciclo restrittivo". James Bullard, presidente della Fed di St. Louis, considerato un “falco” della politica monetaria, ha detto di prevedere "altri due rialzi dei tassi d'interesse, quest'anno". Per Mary Daly, presidente della Fed di San Francisco, le prossime mosse della Fed "dipenderanno in modo estremo dai dati". Per questo, ha detto di voler lasciare "aperte tutte le opzioni", dato che molti dati di rilievo saranno pubblicati prima della prossima riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed.
L’altro tema che tiene banco sui mercati è il dibattito sul tetto del debito Usa. Nella serata di lunedì 22 maggio il presidente americano Joe Biden ha incontrato lo speaker della Camera, il repubblicano Kevin McCarthy, senza tuttavia trovare un accordo. A fine incontro McCarthy ha dichiarato che “possiamo arrivare a un’intesa”, mentre Biden ha ribadito che “il default è fuori discussione” e “l’unico modo per andare avanti è in buona fede verso un accordo bipartisan”. La distanza tra i due partiti, però, è ancora ampia con i repubblicani che chiedono tagli importanti al bilancio e i democratici che premono per nuove tasse per i più ricchi.
Sul mercato asiatico la Borsa di Tokyo cede lo 0,42% e ripiega dopo aver toccato i massimi degli ultimi 30 anni. Male le Borse cinesi, con Shanghai e Hong Kong che cedono circa un punto e mezzo percentuale. Sul valutario, euro/dollaro poco mosso a 1,08 mentre è in rialzo di mezzo punto percentuale il petrolio con il Brent a 76,34 dollari. Gas ancora in calo sotto i 30 euro al Mwh a 29,3.
L’AVVERTIMENTO DI JAMIE DIMON
Il focus degli investitori rimane ancora concentrato sulle mosse della Federal Reserve. In occasione dell’Investor Day Jamie Dimon, Ceo di JP Morgan, ha detto che è il momento di prepararsi a tassi d’interesse al 6-7% se il 5% non dovesse bastare a limitare l’inflazione. Inoltre, Dimon si è detto piuttosto preoccupato per il quantitative tightening che arriva in contemporanea con la stretta creditizia delle banche, “perché non abbiamo mai vissuto un momento del genere”. Al momento, secondo i trader, c’è il 21% di possibilità che la Fed decida di alzare i tassi di altri 25 punti base nella prossima riunione.
LE PREVISIONI SULLA FED
Secondo Neel Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis, una pausa sui tassi è possibile a giugno, ma "questo non significa che abbiamo finito con il nostro ciclo restrittivo". James Bullard, presidente della Fed di St. Louis, considerato un “falco” della politica monetaria, ha detto di prevedere "altri due rialzi dei tassi d'interesse, quest'anno". Per Mary Daly, presidente della Fed di San Francisco, le prossime mosse della Fed "dipenderanno in modo estremo dai dati". Per questo, ha detto di voler lasciare "aperte tutte le opzioni", dato che molti dati di rilievo saranno pubblicati prima della prossima riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed.
TETTO AL DEBITO USA
L’altro tema che tiene banco sui mercati è il dibattito sul tetto del debito Usa. Nella serata di lunedì 22 maggio il presidente americano Joe Biden ha incontrato lo speaker della Camera, il repubblicano Kevin McCarthy, senza tuttavia trovare un accordo. A fine incontro McCarthy ha dichiarato che “possiamo arrivare a un’intesa”, mentre Biden ha ribadito che “il default è fuori discussione” e “l’unico modo per andare avanti è in buona fede verso un accordo bipartisan”. La distanza tra i due partiti, però, è ancora ampia con i repubblicani che chiedono tagli importanti al bilancio e i democratici che premono per nuove tasse per i più ricchi.
BORSE ASIATICHE
Sul mercato asiatico la Borsa di Tokyo cede lo 0,42% e ripiega dopo aver toccato i massimi degli ultimi 30 anni. Male le Borse cinesi, con Shanghai e Hong Kong che cedono circa un punto e mezzo percentuale. Sul valutario, euro/dollaro poco mosso a 1,08 mentre è in rialzo di mezzo punto percentuale il petrolio con il Brent a 76,34 dollari. Gas ancora in calo sotto i 30 euro al Mwh a 29,3.
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