La novità

Sony presenta Progetto Q, arriva la nuova PlayStation portatile

Basteranno uno schermo da 8 pollici e una connessione Wi-Fi per aggredire il mercato mobile? Sony ha confermato di essere al lavoro su una PlayStation portatile

di Stefano Silvestri 25 Maggio 2023 15:47

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Se ne parlava già dall’inizio dell’anno grazie a una soffiata di Insider Gaming e ora è finalmente realtà: Sony ieri sera ha confermato ufficialmente di essere al lavoro su una PlayStation portatile che renderà più facile giocare ai giochi PS5.

PROGETTO Q


Nel corso del PlayStation Showcase è stato infatti annunciato ufficialmente Progetto Q. "Stiamo lanciando un dispositivo dedicato che consenta di trasmettere in streaming qualsiasi gioco dalla console PS5 utilizzando il Remote Play tramite Wi-Fi", ha dichiarato Jim Ryan, Presidente e CEO di Sony Interactive Entertainment, durante l'evento. "Conosciuto internamente come 'Progetto Q', il dispositivo presenterà uno schermo HD da 8 pollici e includerà tutti i pulsanti e le caratteristiche del controller wireless DualSense".

SPECIFICHE TECNICHE


Come affermato nel comunicato stampa di Sony, Progetto Q presenterà un display LCD per la visualizzazione dei giochi tramite Wi-Fi, raggiungendo una risoluzione massima di 1080p e 60 fps. Sarà dotato sia dei grilletti adattivi che del feedback aptico del DualSense e verrà lanciato entro la fine dell'anno, anche se Sony non ha fornito informazioni precise sulla data di lancio e sul prezzo. Secondo le note a piè di pagina della documentazione di Sony, i videogiochi che si desidera giocare su Progetto Q dovranno essere precedentemente installati sulla propria PlayStation 5.

FUTURO NELLA NUVOLA?


Tuttavia, è importante ricordare che Sony è stata una delle prime aziende a credere fermamente nel cloud gaming (si pensi all'acquisizione di Gaikai nel 2012 per 280 milioni di dollari) e in futuro potrebbe aggiungere il cloud gaming alla sua console. Anche perché nonostante l'insuccesso di Google Stadia (attribuibile a mancanze dello stesso colosso di Mountain View), oggi non è chiaro come Sony immagini l'utilizzo di Q al di fuori delle mura domestiche. Se infatti il Remote Play di Sony già supporta le connessioni tramite rete cellulare, Q è stato presentato come un dispositivo che funziona solamente tramite Wi-Fi.

CONCORRENZA PORTATILE


Progetto Q è allora la risposta di Sony alla crescente popolarità delle console portatili? Attualmente la proposta di Sony sembra non essere in grado di competere col Nintendo Switch, collocandosi più un come complemento alla propria PS5 che non come un dispositivo stand-alone. Lo stesso vale per lo Steam Deck di Valve e il ROG Ally di Asus, dispositivi in grado di eseguire i videogiochi autonomamente, mentre il Q si propone come uno schermo aggiuntivo per la PlayStation 5. In effetti, se la analizziamo attentamente, la proposta di Sony è più limitata persino rispetto agli smartphone, anch’essi in grado di gestire localmente i calcoli necessari per l’esecuzione dei videogiochi.

“PIANI AGGRESSIVI”


Non va tuttavia dimenticato che durante l'ultima presentazione dei risultati finanziari di Sony, Jim Ryan stesso ha parlato di “piani piuttosto interessanti e abbastanza aggressivi" per Sony nel cloud gaming, definendolo "fondamentale" per sfruttare la tendenza alla mobilità. Coloro che sono impazienti di provare il cloud gaming di PlayStation, ricordino che Sony offre già il Remote Play per lo streaming dei giochi dalla PS5: è compatibile con la maggior parte degli iPhone, dei telefoni Android, Windows o Mac, e c'è persino un'applicazione Linux chiamata Chiaki per lo Steam Deck. La sensazione, dunque, è che Sony non abbia detto tutto…


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