L'analisi

Raiffeisen CM: la recessione ci sarà?

Dieter Aigner, Managing Director di Raiffeisen Capital Management, analizza la situazione attuale in Usa ed Europa e i possibili rischi di rallentamento economico

di Anna Patti 29 Maggio 2023 10:35

financialounge -  Dieter Aigner mercati Raiffeisen recessione
Per comprendere le dinamiche della crescita economica bisognerà prendere in considerazione l’inversione della curva dei rendimenti perché ogni recessione in passato è stata preceduta da una tale situazione sul mercato dei capitali.

LE ASPETTATIVE ECONOMICHE PER EUROPA E USA


Secondo Dieter Aigner, Managing Director di Raiffeisen Capital Management, nonostante i rischi attuali, compresa la crisi delle banche regionali americane non ancora superata, le aspettative economiche per Europa e USA si sono stabilizzate su tassi di crescita bassi ma positivi. Nel settore dei servizi i sondaggi tra imprenditori indicano addirittura un’espansione a differenza di quanto accade in ambito manifatturiero.

L’ECONOMIA REGGE BENE


L’esperto di Raiffeisen afferma che l’economia regge piuttosto bene anche se non mancano i fattori di rischio. I tassi di interesse elevati per combattere l’inflazione si fanno sentire, tuttavia si intravede una finestra temporale per gli asset rischiosi verso l’estate o l’autunno di questo anno, in quanto la fine dei rialzi dei tassi di interesse di solito è seguita da una buona fase di mercato.

I TITOLI DI STATO


Di recente i rendimenti dei titoli di Stato hanno registrato un andamento laterale. I premi di rischio sui titoli di Stato della zona euro hanno fatto altrettanto. Raiffeisen, dopo diverso tempo, ha modificato il suo posizionamento sui titoli di Stato in euro e vedono buone opportunità nei titoli di Stato italiani. Prediligono i titoli di stato statunitensi rispetto a quelli canadesi. Nel complesso l’analista di Raiffeisen prevede una fase di risk off sui mercati del credito nel breve periodo, di cui i titoli di stato dovrebbero beneficiare in misura relativa.

OBBLIGAZIONI SOCIETARIE


La ripresa temporanea sui mercati del credito potrebbe essere di breve durata, sostiene Aigner. La crescente restrizione dei prestiti, la debolezza degli indici PMI e la corrispondente cautela nei piani di investimento delle imprese fanno pensare a un raffreddamento dello slancio economico e a una maggiore avversione al rischio sui mercati finanziari.

SEGNALI IMPORTANTI DAL MERCATO CINESE


L’economia cinese ha lanciato segnali positivi, le previsioni economiche per il Paese sono migliorate in modo significativo. La maggiore domanda di materie prime dalla Cina rende più difficile e più lunga la lotta all’inflazione da parte delle banche centrali globali.

I MERCATI AZIONARI SVILUPPATI SI STABILIZZANO


Le turbolenze legate al settore bancario non hanno smorzato il sentiment di lungo periodo sui mercati azionari sviluppati. Stiamo assistendo a una stabilizzazione anche se è probabile che gli investitori rimangano cauti. Raiffeisen rimane positiva sulle azioni e aumenta il loro posizionamento.

INTERESSANTI I MERCATI EMERGENTI


I mercati emergenti stanno vivendo una fase di ribasso rispetto ai mercati dei Paesi più sviluppati. I titoli tecnologici sono i preferiti quest’anno. Le valutazioni sono piuttosto positive, in particolare i titoli dell’America latina sono a buon mercato grazie all’ottima performance degli utili che mantiene basse le valutazioni di mercato.

DEBOLE IL SETTORE DELL’ENERGIA


I mercati delle materie prime sono più deboli principalmente a causa dell’andamento molto basso dei prezzi nel settore energetico. Secondo l’analista di Raiffeisen l’effetto del taglio della produzione è stato di breve durata e i dati sulla domanda più deboli pesano sui mercati. I metalli preziosi invece hanno beneficiato della prospettiva di una fine della fase di rialzo dei tassi d'interesse.

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