L’apertura dei mercati
Borse europee deboli, a Piazza Affari sale Mps
Avvio senza slancio per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che attendono l’accordo sul debito Usa e con la Fed che potrebbe alzare di altri 25 punti base i tassi di interesse a giugno
di Fabrizio Arnhold 30 Maggio 2023 09:23
Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni all’insegna dell’incertezza, sulla scia della debolezza dei listini cinesi, rallentati dalle tensioni geopolitiche con gli Usa. A Milano il Ftse Mib apre a +0,08%, il Dax di Francoforte a +0,09%, il Cac 40 di Parigi a -0,48%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,04% e il Ftse 100 riapre, dopo la pausa di ieri, a -0,14%. La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, con l’indice Nikkei a +0,3%, guidato dai titoli dell’elettronica, della farmaceutica e dell’automotive.
Il dollaro si rafforza, con l’euro che scambia a 1,0687, sulla speranza di un accordo negli Usa sul debito, praticamente in dirittura d’arrivo, come confermato ieri dal presidente Usa Joe Biden e dallo speaker repubblicano McCarthy che ha commentato: “C’è ancora molto lavoro da fare ma voteremo l’intesa mercoledì”. Con il rafforzamento del dollaro, calano le materie prime, sia l’oro che il petrolio Wti che cede lo 0,6% a 72,26 dollari al barile.
L’attenzione degli investitori sarà anche sulla Borsa di New York che riapre dopo la chiusura della vigilia per osservare la reazione del mercato Usa all’accordo sul debito che dovrà essere approvato entro il 5 giugno per evitare il default. Sul fronte di politica monetaria, le aspettative sui tassi di interesse considerano ormai probabile al 61,9% un nuovo rialzo di 25 punti base della Fed al prossimo vertice di giugno.
Guardando ai singoli titoli, a Piazza Affari parte bene Mps (+1,3%), con la privatizzazione il governo punta a creare un mercato del credito maggiormente competitivo. Soffrono gli altri titoli bancari che perdono in media 1 punto percentuale. Autogrill (+1,26%) continua la riapertura dell’ops obbligatoria da parte di Dufry sulle azioni ordinarie, che finisce il 1 giugno. Lo spread apre poco mosso a 185 punti base, con il rendimento del Btp decennale al 4,26%.
MATERIE PRIME IN CALO
Il dollaro si rafforza, con l’euro che scambia a 1,0687, sulla speranza di un accordo negli Usa sul debito, praticamente in dirittura d’arrivo, come confermato ieri dal presidente Usa Joe Biden e dallo speaker repubblicano McCarthy che ha commentato: “C’è ancora molto lavoro da fare ma voteremo l’intesa mercoledì”. Con il rafforzamento del dollaro, calano le materie prime, sia l’oro che il petrolio Wti che cede lo 0,6% a 72,26 dollari al barile.
RIAPRE WALL STREET
L’attenzione degli investitori sarà anche sulla Borsa di New York che riapre dopo la chiusura della vigilia per osservare la reazione del mercato Usa all’accordo sul debito che dovrà essere approvato entro il 5 giugno per evitare il default. Sul fronte di politica monetaria, le aspettative sui tassi di interesse considerano ormai probabile al 61,9% un nuovo rialzo di 25 punti base della Fed al prossimo vertice di giugno.
A PIAZZA AFFARI DA SEGUIRE MPS E AUTOGRILL
Guardando ai singoli titoli, a Piazza Affari parte bene Mps (+1,3%), con la privatizzazione il governo punta a creare un mercato del credito maggiormente competitivo. Soffrono gli altri titoli bancari che perdono in media 1 punto percentuale. Autogrill (+1,26%) continua la riapertura dell’ops obbligatoria da parte di Dufry sulle azioni ordinarie, che finisce il 1 giugno. Lo spread apre poco mosso a 185 punti base, con il rendimento del Btp decennale al 4,26%.
Trending