Biodiversità e clima

Biodiversità e cambiamento: per DPAM vanno affrontati insieme

La pandemia ha dimostrato l’interconnessione tra tematiche ambientali e salute: è necessario creare politiche che in modo trasversale vadano a beneficio di tutte le dimensioni (ESG) della sostenibilità

di Leo Campagna 1 Giugno 2023 10:43

financialounge -  Biodiversità cambiamento climatico DPAM ESG Ophélie Mortier
La perdita di biodiversità e il cambiamento climatico possono essere definite ‘crisi gemelle’ che devono essere risolte in parallelo. Sono ‘crisi gemelle’ dal momento che, per esempio, il cambiamento climatico si basa anche su un'elettrificazione della mobilità per la quale sono necessarie ingenti risorse di metalli scarsi, provenienti soprattutto dal Sud del mondo, la cui estrazione mette a rischio la biodiversità dei luoghi. Il tutto senza trascurare la precarietà delle condizioni sociali e di salute dei minatori. Ne consegue che le tensioni sociali sono destinate ad aumentare senza un ripensamento delle varie politiche e delle loro conseguenze su tutti i temi in gioco.

LE DIMENSIONI CHIAVE ESG


In questo contesto, il modello di analisi della sostenibilità dei Paesi di Degroof Petercam Asset Management (DPAM) si concentra sulle dimensioni chiave E, S e G ma soprattutto sulla loro interconnessione. Nell’ambito della dimensione ambientale (E), la biodiversità risulta complessa da misurare e valutare. “All’interno del nostro modello, agli indicatori inclusi dall’inizio, come quelli relativi alle aree forestali - che svolgono un ruolo importante nella cattura dell’anidride carbonica - o alle aree protette, abbiamo di recente aggiunto parametri legati alla salvaguardia e al ripristino della biodiversità” fa presente Ophélie Mortier, Chief Sustainable Investment Officer di DPAM.

IL GLOBAL SAFETY NET


Il Global Safety Net, la prima analisi completa su scala globale delle aree terrestri essenziali per la biodiversità, ad esempio, fornisce una prima stima della forbice esistente tra le attuali aree protette e quelle idealmente necessarie a risolvere la doppia crisi della perdita di biodiversità e del cambiamento climatico, stimando al 50,4% il territorio da proteggere. Oltre alla questione delle aree protette, DPAM ha firmato una partnership con Plasteax, un database che fornisce le migliori informazioni sulla gestione dei rifiuti plastici a livello mondiale.

LA DIMENSIONE SOCIALE


Per quanto riguarda invece la dimensione ‘sociale’, DPAM prende atto della combinazione dell'allungamento delle aspettative di vita con il calo dei tassi di natalità. Oltre ad aumentare l'età pensionabile prevista per legge, alcuni stati (Danimarca, Finlandia o Svezia) hanno pensato di collegarla esplicitamente all'aspettativa di vita. Sotto pressione anche la sostenibilità fiscale dei governi e le politiche pensionistiche che spesso dovranno essere compensate con il risparmio privato, mentre aumenta il rischio di indebitamento delle famiglie. “I Paesi sostenibili saranno quelli in grado di sfruttare i più recenti progressi tecnologici e sociali per creare opportunità interessanti e una prosperità economica inclusiva per tutti che preveda la tutela dei diritti e delle condizioni sociali e lavorative delle persone” spiega Mortier.

GOVERNANCE: TRASPARENZA E VALORI DEMOCRATICI


Infine, ma non per importanza, la governance, la cui pietra miliare per il modello di sostenibilità di DPAM è rappresentata dai requisiti democratici. L'ONG Freedom House, che è stata fondata sulla convinzione che la libertà fiorisce nelle nazioni democratiche in cui i governi sono responsabili nei confronti del proprio popolo, quest’anno pubblica la 50° edizione del rapporto Freedom in the World in cui emerge un complessivo declino democratico per il 17° anno consecutivo. Oltre ai requisiti democratici DPAM esamina altri indicatori per anticipare qualsiasi deterioramento del livello di democrazia in particolare nell’ambito della libertà di espressione, soprattutto dei media.

DIFENDERE LA DEMOCRAZIA AD OGNI COSTO


“Secondo l’ONG la libertà di espressione dei media è sottoposta a gravi pressioni in 157 Paesi e territori. Inoltre, anche il diritto all'espressione personale è in continua diminuzione. La pandemia ha introdotto restrizioni che potrebbero minare i diritti personali e le libertà civili, ma adesso è giunto il momento di assistere a una loro riduzione e di osservare elezioni più competitive in tutto il mondo per difendere la democrazia ad ogni costo” conclude la Chief Sustainable Investment Officer di DPAM.

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