Investimenti sostenibili
Per Goldman Sachs Asset Management il ruolo dei social bond è molto promettente
Continua a crescere l’interesse per i social bond: i risultati dell’indagine di GS Asset Management che ha raccolto le opinioni di oltre 700 professionisti degli investimenti in 11 mercati europei chiave
di Leo Campagna 2 Giugno 2023 09:30
Il potenziale impatto sociale e l'impegno per la sostenibilità sono le principali motivazioni per investire in social bond. Un’asset class su cui c’è l’interesse del 65% degli investitori, il 29% dei quali ha già investito in social bond e il 36% che dichiara di essere interessato ad investirvi. Sono alcuni delle principali evidenze emerse nella survey sui social bond, dal titolo Investing in Inclusive Growth (Investire nella crescita inclusiva).
L’indagine, condotta da Goldman Sachs Asset Management tra il 1° dicembre 2022 e il 1° febbraio 2023, ha raccolto le opinioni di oltre 700 professionisti degli investimenti in 11 mercati europei chiave. Tra gli intervistati figurano CEO, responsabili degli investimenti ESG e gestori di portafoglio presso investitori quali assicurazioni, fondi pensione, banche, fondazioni di charity e family office.
Dallo scoppio della pandemia di COVID-19, i social bond hanno registrato un’accelerazione nelle emissioni e catturato un interesse crescente da parte degli investitori. Prima della pandemia, nel 2019, sono stati emessi in totale 50 social bond: un anno dopo, quando i governi di tutto il mondo hanno aumentato le emissioni per finanziare programmi volti a salvaguardare la salute pubblica e a mitigare i danni della pandemia alle loro economie, il numero era più che quadruplicato, a quota 227.
Nel frattempo, il controvalore di mercato è salito a 464 miliardi di euro, la maggior parte dei quali titoli denominati in euro a conferma di come l'Unione Europea e i principali Stati membri siano tra i maggiori promotori di questa tipologia di titoli. “Questa rapida espansione è stata resa possibile dalla forza della domanda di social bond da parte degli investitori, soprattutto europei, come evidenziato dall’alta percentuale di intervistati nell’indagine che si sono dichiarati interessati a questa asset class” riferiscono gli esperti di GS Asset Management.
La survey rileva che quasi il 57% degli intervistati hanno indicato, quale target della popolazione che intendono supportare attraverso gli investimenti in social bond, le persone meno servite a causa della mancanza di accesso di qualità a beni e servizi essenziali. Sempre in base ai dati raccolti dall’indagine, tra i temi sociali che possono essere promossi attraverso l'investimento in social bond prevale l'accesso a prezzi economici alle infrastrutture di base come l'acqua potabile, seguito dalla sicurezza alimentare e dai sistemi alimentari sostenibili.
“Per contro meno del 12% degli intervistati non ha indicato alcuna preferenza per un tema sociale specifico, percentuale che indica che chi investe in questa asset class ha un’agenda di impatto piuttosto definita” spiegano i manager di Goldman Sachs Asset Management. La percezione che vi sia una carenza di prodotti capaci di offrire un'esposizione al mercato dei social bond è il principale ostacolo indicato dagli intervistati per investire in questo mercato, seguito dalle preoccupazioni per il livello di diversificazione del mercato.
"Attualmente sono pochi gli asset manager che offrono un fondo dedicato ai social bond, ma il mercato appare ormai abbastanza ampio e diversificato e riteniamo che tali obbligazioni possano costituire un valido complemento all'attuale esposizione al reddito fisso degli investitori", ha affermato Bram Bos, Global Head of Green, Social and Impact Bonds di Goldman Sachs Asset Management, secondo il quale le molteplici opportunità offerte dai social bond ne giustificano uno spazio all’interno di un portafoglio ben diversificato.
Clicca qui per saperne di più sui social bond
L’INDAGINE CONDOTTA DA GOLDMAN SACHS ASSET MANAGEMENT
L’indagine, condotta da Goldman Sachs Asset Management tra il 1° dicembre 2022 e il 1° febbraio 2023, ha raccolto le opinioni di oltre 700 professionisti degli investimenti in 11 mercati europei chiave. Tra gli intervistati figurano CEO, responsabili degli investimenti ESG e gestori di portafoglio presso investitori quali assicurazioni, fondi pensione, banche, fondazioni di charity e family office.
L’ACCELERAZIONE DOPO LA PANDEMIA DI COVID-19
Dallo scoppio della pandemia di COVID-19, i social bond hanno registrato un’accelerazione nelle emissioni e catturato un interesse crescente da parte degli investitori. Prima della pandemia, nel 2019, sono stati emessi in totale 50 social bond: un anno dopo, quando i governi di tutto il mondo hanno aumentato le emissioni per finanziare programmi volti a salvaguardare la salute pubblica e a mitigare i danni della pandemia alle loro economie, il numero era più che quadruplicato, a quota 227.
UN MERCATO DA 464 MILIARDI DI EURO
Nel frattempo, il controvalore di mercato è salito a 464 miliardi di euro, la maggior parte dei quali titoli denominati in euro a conferma di come l'Unione Europea e i principali Stati membri siano tra i maggiori promotori di questa tipologia di titoli. “Questa rapida espansione è stata resa possibile dalla forza della domanda di social bond da parte degli investitori, soprattutto europei, come evidenziato dall’alta percentuale di intervistati nell’indagine che si sono dichiarati interessati a questa asset class” riferiscono gli esperti di GS Asset Management.
IL TARGET IDEALE DEI SOCIAL BOND
La survey rileva che quasi il 57% degli intervistati hanno indicato, quale target della popolazione che intendono supportare attraverso gli investimenti in social bond, le persone meno servite a causa della mancanza di accesso di qualità a beni e servizi essenziali. Sempre in base ai dati raccolti dall’indagine, tra i temi sociali che possono essere promossi attraverso l'investimento in social bond prevale l'accesso a prezzi economici alle infrastrutture di base come l'acqua potabile, seguito dalla sicurezza alimentare e dai sistemi alimentari sostenibili.
OPPORTUNITÀ IN UN MERCATO IN ESPANSIONE
“Per contro meno del 12% degli intervistati non ha indicato alcuna preferenza per un tema sociale specifico, percentuale che indica che chi investe in questa asset class ha un’agenda di impatto piuttosto definita” spiegano i manager di Goldman Sachs Asset Management. La percezione che vi sia una carenza di prodotti capaci di offrire un'esposizione al mercato dei social bond è il principale ostacolo indicato dagli intervistati per investire in questo mercato, seguito dalle preoccupazioni per il livello di diversificazione del mercato.
UNO SPAZIO ALL’INTERNO DI QUALSIASI PORTAFOGLIO BEN DIVERSIFICATO
"Attualmente sono pochi gli asset manager che offrono un fondo dedicato ai social bond, ma il mercato appare ormai abbastanza ampio e diversificato e riteniamo che tali obbligazioni possano costituire un valido complemento all'attuale esposizione al reddito fisso degli investitori", ha affermato Bram Bos, Global Head of Green, Social and Impact Bonds di Goldman Sachs Asset Management, secondo il quale le molteplici opportunità offerte dai social bond ne giustificano uno spazio all’interno di un portafoglio ben diversificato.
Clicca qui per saperne di più sui social bond