L’apertura dei mercati
Titolo Mediaset ancora in rialzo, in Borsa si scommette su possibile risiko
Avvio in positivo per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che attendono il dato sull’inflazione Usa. A Piazza Affari ancora in rialzo i titoli Mfe, con la speculazione partita dopo la morte di Silvio Berlusconi
di Fabrizio Arnhold 13 Giugno 2023 09:19
Le Borse europee aprono in rialzo, con gli investitori che attendono oggi i dati relativi all’inflazione Usa, per capire quali saranno le prossime mosse della Fed. A Milano il Ftse Mib apre a +0,33%, il Dax di Francoforte a +0,36%, il Cac 40 di Parigi a +0,65%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,09% e il Ftse 100 di Londra a +0,26%. La Borsa di Tokyo ha chiuso in netto rialzo, con l’indice Nikkei in progresso dell’1,8%, sui massimi da 33 anni.
L’attesa per l'inflazione Usa è di un deciso rallentamento nel mese di maggio, dal +4,9% al +4,1% su base annua, mentre l’inflazione core, che non tiene in considerazione i prezzi dell’energia e dei beni primari, è prevista in calo dal +5,5% al +5,2%. In rialzo le Borse asiatiche, con gli investitori che scommettono su una Fed più accomodante.
Se i dati sull’inflazione americana in calo fossero confermati, si rafforza l’ipotesi di una pausa nella stretta monetaria. In questa settimana, oltre alla Fed, dovrà prendere una decisione sui tassi anche la Bce, che giovedì dovrebbe alzare i tassi di altri 25 punti base, e la Banca del Giappone. Oltre all’inflazione Usa, oggi è atteso anche l’indice Zew dalla Germania. Sul fronte valutario, l’euro scambia a 1,079 dollari, mentre il petrolio mette a segno in lieve rialzo, con il Wti che tratta a 67,4 dollari al barile e il Brent a 72,3 dollari al barile (+0,6%), dopo la spinta della Banca centrale cinese all’economia.
A Milano da seguire sempre le banche, con le ipotesi di aggregazioni sullo sfondo, e i titoli Mfe, che ieri hanno chiuso in forte rialzo, con la speculazione partita dopo la morte di Silvio Berlusconi. Oggi a Piazza Affari le azioni A segnano in apertura +2,30%, mentre le B mettono a segno un rialzo del +1%. Lo spread apre stabile a 166 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,04%.
FOCUS SU INFLAZIONE USA
L’attesa per l'inflazione Usa è di un deciso rallentamento nel mese di maggio, dal +4,9% al +4,1% su base annua, mentre l’inflazione core, che non tiene in considerazione i prezzi dell’energia e dei beni primari, è prevista in calo dal +5,5% al +5,2%. In rialzo le Borse asiatiche, con gli investitori che scommettono su una Fed più accomodante.
POSSIBILE PAUSA DELLA STRETTA
Se i dati sull’inflazione americana in calo fossero confermati, si rafforza l’ipotesi di una pausa nella stretta monetaria. In questa settimana, oltre alla Fed, dovrà prendere una decisione sui tassi anche la Bce, che giovedì dovrebbe alzare i tassi di altri 25 punti base, e la Banca del Giappone. Oltre all’inflazione Usa, oggi è atteso anche l’indice Zew dalla Germania. Sul fronte valutario, l’euro scambia a 1,079 dollari, mentre il petrolio mette a segno in lieve rialzo, con il Wti che tratta a 67,4 dollari al barile e il Brent a 72,3 dollari al barile (+0,6%), dopo la spinta della Banca centrale cinese all’economia.
A PIAZZA AFFARI FARI SU MFE
A Milano da seguire sempre le banche, con le ipotesi di aggregazioni sullo sfondo, e i titoli Mfe, che ieri hanno chiuso in forte rialzo, con la speculazione partita dopo la morte di Silvio Berlusconi. Oggi a Piazza Affari le azioni A segnano in apertura +2,30%, mentre le B mettono a segno un rialzo del +1%. Lo spread apre stabile a 166 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,04%.
Trending