Stretta monetaria

abrdn: verso la fine del ciclo, a luglio ultimo rialzo dei tassi della Bce

Per Paul Diggle, Chief Economist di abrdn, i segnali della Bce sono stati chiari nell’indicare ulteriori incrementi dei tassi d'interesse, ma ambigui sul numero di ulteriori rialzi che ciò potrebbe comportare

di Fabrizio Arnhold 15 Giugno 2023 12:06

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La Bce oggi comunicherà la sua decisione sui tassi di interesse. Si va verso un ulteriore aumento di 25 punti base, portando così il tasso di deposito al 3,5%. Ieri, intanto, la Fed ha deciso di fare una pausa, lasciando i tassi invariati, ma annunciando due ulteriori rialzi nel corso del 2023.

AUMENTO DI 25 PUNTI BASE


“È quasi certo che questa settimana la Bce aumenterà il tasso di deposito di 25 punti base portandolo al 3,5%”, commenta Paul Diggle, Chief Economist di abrdn. “Lo dimostra l'insistenza del presidente Lagarde e di altri sul fatto che la Bce ‘non è in pausa’. Di conseguenza, gli osservatori si concentreranno sulle nuove previsioni e dalle comunicazioni sul futuro percorso di politica monetaria”.

RECESSIONE TECNICA INVERNALE


Per il Chief Economist di abrdn, “è probabile che le previsioni macro aggiornate dello staff indicheranno una crescita leggermente più debole e un'inflazione più bassa, alla luce dei recenti dati, tra cui la conferma di una recessione tecnica invernale”. Tuttavia, il Consiglio direttivo ha dato meno peso alle previsioni negli ultimi tempi, concentrandosi invece sul superamento dell'inflazione e sulla necessità di inasprire la politica monetaria per farvi fronte.

NUOVO RIALZO A LUGLIO


Inoltre, i segnali della Bce sono stati chiari nell’indicare ulteriori incrementi dei tassi d'interesse, ma ambigui sul numero di ulteriori rialzi che ciò potrebbe comportare. “Riteniamo che la Bce procederà a un nuovo rialzo a luglio, ma la tendenza al ribasso dell'inflazione sia headline sia core, e le prove sempre più evidenti dell'impatto ritardato della precedente stretta monetaria sulla crescita del credito e sugli investimenti, faranno sì che questo sia probabilmente l'ultimo rialzo di questo ciclo”, conclude Paul Diggle.

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