L’apertura dei mercati
Borse in calo in attesa della decisione della Bce sui tassi, ci si aspetta nuovo rialzo
Avvio senza slancio per i principali listini del Vecchio Continente, con la Bce che dovrebbe alzare di 25 punti base i tassi, dopo che la Fed ieri ha preso una pausa nella stretta. A Piazza Affari da seguire Tim e Mfe. Spread in netto calo
di Fabrizio Arnhold 15 Giugno 2023 09:14
Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni sotto la parità, dopo che ieri la Fed si è presa una pausa nella serie di rialzi dei tassi di interesse, e aspettando oggi la decisione della Bce che dovrebbe ritoccare di ulteriori 25 punti base i tassi al rialzo. A Milano il Ftse Mib segna -0,33%, il Dax di Francoforte -0,24%, il Cac 40 di Parigi -0,36%, l’Ibex 35 di Madrid -0,33% e il Ftse 100 di Londra -0,00%. La Borsa di Tokyo, dopo una serie di sedute al rialzo, chiude sulla parità, con l’indice Nikkei a -0,05%.
Gli investitori si attendono un ulteriore rialzo dei tassi di 25 punti base da parte della Bce che oggi comunicherà la decisione per limitare l’inflazione che resta elevata. L’Eurozona deve fare i conti anche con una lieve recessione, a partire dalla Germania, e con la corsa dei prezzi che non rallenta come previsto. Ieri la Fed ha deciso di prendere una pausa, non alzando i tassi per la prima volta in quindici mesi, ma prevede due ulteriori rialzi nel 2023.
Sul versante dei singoli titoli, a Piazza Affari gli investitori seguono Tim (+0,3%), dopo che il cda ha eletto Alessandro Pansa come nuovo membro del consiglio, preferito al candidato del primo azionista Vivendi, Luciano Carta, dopo l’uscita dal board di De Puyfontaine. Le azioni Mediaset aprono poco mosse, dopo i cali della vigilia che hanno seguito due sedute di rialzi.
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Sul mercato valutario, l’euro resta sopra la soglia di 1,08 dollari e scambia a 1,0813. In calo il prezzo del gas ad Amsterdam (-2,5% a 37,35 euro al megawattora), mentre il petrolio è in lieve rialzo con il Brent scadenza agosto che sale del +0,46% e tratta a 73,54 dollari al barile. Lo spread apre in netto calo a 158 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,07 per cento.
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Gli investitori si attendono un ulteriore rialzo dei tassi di 25 punti base da parte della Bce che oggi comunicherà la decisione per limitare l’inflazione che resta elevata. L’Eurozona deve fare i conti anche con una lieve recessione, a partire dalla Germania, e con la corsa dei prezzi che non rallenta come previsto. Ieri la Fed ha deciso di prendere una pausa, non alzando i tassi per la prima volta in quindici mesi, ma prevede due ulteriori rialzi nel 2023.
A PIAZZA AFFARI DA SEGUIRE TIM E MFE
Sul versante dei singoli titoli, a Piazza Affari gli investitori seguono Tim (+0,3%), dopo che il cda ha eletto Alessandro Pansa come nuovo membro del consiglio, preferito al candidato del primo azionista Vivendi, Luciano Carta, dopo l’uscita dal board di De Puyfontaine. Le azioni Mediaset aprono poco mosse, dopo i cali della vigilia che hanno seguito due sedute di rialzi.
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Sul mercato valutario, l’euro resta sopra la soglia di 1,08 dollari e scambia a 1,0813. In calo il prezzo del gas ad Amsterdam (-2,5% a 37,35 euro al megawattora), mentre il petrolio è in lieve rialzo con il Brent scadenza agosto che sale del +0,46% e tratta a 73,54 dollari al barile. Lo spread apre in netto calo a 158 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,07 per cento.
