Azionario sotto la lente
Ethenea: azionario Usa squilibrato, un quarto dell’S&P 500 concentrato in 5 titoli
Il portfolio manager Christian Schmitt, commenta la concentrazione su Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon e NVIDIA, con la sola Apple che ha raggiunto una capitalizzazione maggiore dell’intero indice Russell 2000
di Stefano Caratelli 15 Giugno 2023 18:00
Sui mercati azionari l'aumento degli squilibri è stato particolarmente evidente negli ultimi tempi e in particolare negli Stati Uniti si è visto che l'andamento del mercato è stato influenzato solo da poche importanti azioni. Per verificarlo basta confrontare l’indice S&P 500 ponderato per la capitalizzazione di mercato con la sua variante equi-ponderata meno nota, rimasta da inizio anno vicina a zero, mentre l'indice ha registrato rialzi a tratti anche a due cifre. Il titolo “medio” non riesce a decollare, mentre l'S&P 500 registra plusvalenze.
E’ un fenomeno viene occasionalmente definito “scarsa ampiezza del mercato"” che viene analizzato da Christian Schmitt, portfolio manager di Ethenea Independent Investors, che rileva come il peso dei cinque titoli a maggior capitalizzazione, vale a dire Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon e NVIDIA, costituisce quasi un quarto dell'indice. Già Apple, da sola, ha raggiunto una capitalizzazione di oltre 2.5000 miliardi di euro, superando addirittura leggermente l'intera capitalizzazione del Russel 2000, l’ indice azionario delle small cap statunitensi rinomato su scala mondiale.
Ulteriori esempi della riduzione dell'ampiezza del mercato vengono riscontrati da Schmitt soprattutto negli Usa, dove a seguito della recente crisi bancaria la capitalizzazione della più grande banca statunitense, J.P. Morgan, ha superato nettamente quella aggregata delle 143 banche regionali comprese nell'S&P Regional Banks Index. Inoltre, lo scorso anno anche la performance del titolo della casa automobilistica statunitense Tesla ha riflesso questi sviluppi nel confronto con il resto del mercato globale di tutti i produttori di automobili.
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Un simile andamento si osserva, al di là delle differenze accessorie, in due delle cinque principali azioni dell'S&P 500, Amazon e il produttore di chip NVIDIA. L’esperto di Ethenea osserva che la capitalizzazione di mercato di quest'ultimo è attualmente pari a quasi 30 volte il fatturato, e non l'utile, dello scorso anno. Secondo Schmitt, l'evoluzione fondamentale per lo più ottima di tutti questi singoli titoli “potrebbe sicuramente continuare e gli squilibri del mercato potrebbero pertanto ulteriormente rafforzarsi”.
Ma aggiunge che le aree del mercato che finora hanno sottoperformato potrebbero recuperare terreno, in quanto le quotazioni offrono margini in tal senso, con conseguente riduzione degli squilibri. In ogni caso, conclude Schmitt, “è importante essere a conoscenza di questi sviluppi e seguirne l'andamento”.
IL FENOMENO DELLA SCARZA AMPIEZZA DEL MERCATO
E’ un fenomeno viene occasionalmente definito “scarsa ampiezza del mercato"” che viene analizzato da Christian Schmitt, portfolio manager di Ethenea Independent Investors, che rileva come il peso dei cinque titoli a maggior capitalizzazione, vale a dire Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon e NVIDIA, costituisce quasi un quarto dell'indice. Già Apple, da sola, ha raggiunto una capitalizzazione di oltre 2.5000 miliardi di euro, superando addirittura leggermente l'intera capitalizzazione del Russel 2000, l’ indice azionario delle small cap statunitensi rinomato su scala mondiale.
ANCHE GLI ESEMPI DI JP MORGAN E TESLA
Ulteriori esempi della riduzione dell'ampiezza del mercato vengono riscontrati da Schmitt soprattutto negli Usa, dove a seguito della recente crisi bancaria la capitalizzazione della più grande banca statunitense, J.P. Morgan, ha superato nettamente quella aggregata delle 143 banche regionali comprese nell'S&P Regional Banks Index. Inoltre, lo scorso anno anche la performance del titolo della casa automobilistica statunitense Tesla ha riflesso questi sviluppi nel confronto con il resto del mercato globale di tutti i produttori di automobili.
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Un simile andamento si osserva, al di là delle differenze accessorie, in due delle cinque principali azioni dell'S&P 500, Amazon e il produttore di chip NVIDIA. L’esperto di Ethenea osserva che la capitalizzazione di mercato di quest'ultimo è attualmente pari a quasi 30 volte il fatturato, e non l'utile, dello scorso anno. Secondo Schmitt, l'evoluzione fondamentale per lo più ottima di tutti questi singoli titoli “potrebbe sicuramente continuare e gli squilibri del mercato potrebbero pertanto ulteriormente rafforzarsi”.
CHI È RIMASTO INDIETRO PUÒ RECUPERARE
Ma aggiunge che le aree del mercato che finora hanno sottoperformato potrebbero recuperare terreno, in quanto le quotazioni offrono margini in tal senso, con conseguente riduzione degli squilibri. In ogni caso, conclude Schmitt, “è importante essere a conoscenza di questi sviluppi e seguirne l'andamento”.
