L'analisi

Mercato azionario: quattro aree su cui gli investitori devono ragionare secondo AllianceBernstein

AllianceBernstein, con Vinay Thapar, analizza potenzialità e controindicazioni nei campi Ricerca & Sviluppo, Studi Clinici, Sviluppo Commerciale e Esperienza Umana, avvertendo che conta la solidità del business

di Stefano Caratelli 16 Giugno 2023 12:12

financialounge -  AllianceBernstein case farmaceutiche intelligenza artificiale sanità
Anche nella Sanità, le aziende stanno cominciando a esplorare come l'Intelligenza Artificiale potrebbe generare efficienze, ma per trasformare la fantascienza in realtà le nuove applicazioni devono migliorare in modo dimostrabile la redditività delle imprese per fornire rendimenti agli investitori. L’IA ha tutte le carte in regola per dare una scossa al settore, dove sono accumulate enormi quantità di dati mentre le case farmaceutiche sono sempre alla ricerca di nuovi modi per accelerare lo sviluppo dei farmaci, e l’IA potrebbe contribuire a una gestione più efficace aiutando le imprese a far arrivare i farmaci giusti ai pazienti che ne hanno bisogno nelle quantità necessarie.

SERVONO RISULTATI AZIENDALI CONCRETI


Il tema è analizzato da Vinay Thapar, CFA| Co-Chief Investment Officer and Senior Research Analyst—US Growth Equities; Portfolio Manager—Global Healthcare, di AllianceBernstein, che osserva come tra la teoria e la pratica ci sia spesso un abisso, soprattutto con le tecnologie nascenti. Per colmarlo serviranno risultati aziendali concreti, più che sfavillati risultati scientifici, e gli investitori dovrebbero iniziare a ragionare sul futuro dell'IA nella sanità, concentrandosi su quattro grandi aree: Ricerca & Sviluppo, Studi Clinici, Sviluppo Commerciale e Esperienza Umana.

R&S E LOGISTICA, LIMITI E VANTAGGI


L'IA potrebbe essere utilizzata per migliorare le percentuali di successo dei farmaci ma serviranno anni e non necessariamente portando a vantaggi competitivi. Se venisse adottata per accelerare i tempi di commercializzazione, i prezzi potrebbero finire sotto pressione. Per cui Thapar si aspetta un'intensa attività di pubbliche relazioni nell’area Ricerca & Sviluppo ma non necessariamente maggior redditività. Gli Studi Clinici presentano una logistica complessa, l’esperto di AllianceBernstein crede che l'IA possa aiutare le imprese a trovare siti che reclutano più velocemente i pazienti per le sperimentazioni e a identificare quelli problematici per apportare le necessarie correzioni.

SVILUPPO COMMERCIALE E ESPERIENZA UMANA


Quindi lo Sviluppo Commerciale, dove l'IA potrebbe aiutare le aziende a identificare gli specialisti ideali per un nuovo prodotto, ma anche promuovere il passaparola su un nuovo farmaco. Non sarà entusiasmante quanto utilizzare l'IA per l'R&S, ma è comunque di un elemento essenziale per il successo commerciale di qualsiasi società farmaceutica. Infine l'Esperienza Umana: ogni paziente vuole la diagnosi migliore, e l'IA può fare un'enorme differenza, ad esempio aiutando a diagnosticare una possibile malattia rara sulla base di sintomi. Sono benefici concreti per i quali i consumatori sarebbero disposti a pagare di più e che possono contribuire ad aumentare notevolmente i profitti dei fornitori di servizi sanitari, secondo Thapar.

GLI ESEMPI DI UNITEDHEALTH, VEEVA E ICON


L’esperto di AllianceBernstein ritiene che in tutte queste aree il successo dell'IA si misurerà sulla sua capacità di produrre risultati sanitari migliori, e fa l’esempio di UnitedHealth Group, secondo cui può ridurre i tempi per trasformare i dati in informazioni, consentendo a datori di lavoro e assicuratori di comprendere meglio tutti i fattori che incidono sulla salute, migliorando il processo decisionale e riducendo i costi. Thapar cita anche aziende come l’americana Veeva Systems e l’irlandese Icon, che stanno già contribuendo a introdurre l'IA negli strumenti commerciali, con ulteriori progressi attesi anche sul versante clinico.

ANCHE SURGICAL E GOOGLE CON NORTHWESTERN MEDICINE


Citate anche Intuitive Surgical, che produce sistemi chirurgici robotici, raccogliendo dati da milioni di interventi, e Google che con Northwestern Medicine sta lavorando a un modello di IA che potrebbe rilevare un tumore ai polmoni prima degli attuali strumenti diagnostici. Quindi, per valutare l'IA nella Sanità, le aziende che investono liquidità nell'innovazione suggeriscono la volontà di assicurarsi redditività regolare sul lungo periodo. Ma secondo Thapar gli investitori non dovrebbero cercare di individuare le iniziative di IA con un impatto trasformativo, e concentrarsi sul business, non sulla scienza.

NON GIOCARE A INDOVINARE E CONCENTRARSI SUL BUSINESS


AllianceBernstein applica già questo principio allo sviluppo dei farmaci, notoriamente difficile da prevedere, e analogamente ritiene che non vi sia vantaggio nel cercare di indovinare come l'IA cambierà il futuro della sanità. Come altre rivoluzioni tecnologiche, anche quella dell'IA richiederà tempo e procederà a singhiozzo, mentre l'abilità tecnologica non è sinonimo di successo commerciale. Secondo Thapar, gli investitori nel Sanitario dovrebbero sempre concentrarsi su imprese durevoli che reinvestono in misura superiore al costo del capitale. Se un'azienda con queste caratteristiche realizza anche un piano promettente di IA, ne trarranno ulteriore beneficio, mentre se invece l'iniziativa di IA dovesse fallire, saranno comunque protetti da un business redditizio

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