L'analisi

Biocarburanti: dalle strade ai cieli, Candriam segnala nuove opportunità d’investimento

Marouane Bouchriha, Senior Fund Manager, Thematic Global Equities, spiega le potenzialità del ‘biojet’ pronto al decollo e indica quali sono le startup innovative che stanno esplorando nuove frontiere produttive

di Stefano Caratelli 17 Giugno 2023 09:30

financialounge -  biocarburanti Candriam Marouane Bouchriha
Nell'UE quasi il 60% della domanda di petrolio viene dai trasporti, rendendo la decarbonizzazione una priorità assoluta. L'elettrificazione è l'opzione migliore per i veicoli leggeri ma i biocarburanti possono fornire basse emissioni per autocarri pesanti, navi e aerei. E’ un mercato che ha già dimensioni significative con il 6,8% del carburante per il trasporto stradale nel 2020 in Europa, mentre negli USA rappresenta il 10% e si prevede che crescerà del 20% l'anno nel prossimo quinquennio.

SALUTARE CORREZIONE NEL 2022


Ma è importante considerare l'impatto ambientale dei diversi tipi di biocarburanti e dei relativi processi produttivi. Candriam vede un percorso che dalle strade decolla nei cieli, e segnala le società che cavalcano il trend dei biocarburanti in un’analisi di Marouane Bouchriha, Senior Fund Manager, Thematic Global Equities, che spiega come il mercato del diesel rinnovabile abbia subito una salutare correzione nel 2022, con alcuni progetti ritardati o cancellati. Molti grandi operatori tradizionali sono presenti su questo mercato, ma il "biojet", o carburante per l'aviazione sostenibile (SAF), è considerato il futuro settore in crescita.

LE POTENZIALITA’ DEL CARBURANTE PER L’AVIAZIONE SOSTENIBILE


Oggi il trasporto aereo contribuisce al 2,5% delle emissioni globali di CO2 e continua a crescere. Le soluzioni elettriche e a idrogeno sono ancora ipotesi remote, lasciando il SAF come unica praticabile a medio termine. Il SAF è stato certificato secondo gli standard ASTM per l'aviazione globale, che lo giudica atto a comporre fino al 50% della miscela di carburante per l'aviazione. E’ ancora in fase iniziale, nel 2021 gli USA hanno prodotto solo 72 milioni di litri circa di SAF, una goccia nel mare di circa 757 miliardi di litri delle compagnie aeree statunitensi prima della pandemia.

PROCESSO PRODUTTIVO SIMILE AL DIESEL RINNOVABILE


Ma gli incentivi stanno portando a una crescita esponenziale del mercato SAF. Il raffinatore statunitense World Energy è stato il primo nel 2016 e sta espandendo la produzione con la partnership con Air Products, puntando a circa 1,28 miliardi di litri all'anno. La finlandese Neste è già il più grande operatore nel diesel rinnovabile e sulla buona strada per diventare anche il maggior produttore di SAF. La maggior parte dei produttori di SAF utilizza un processo produttivo simile a quello del diesel rinnovabile, ma alcune start-up stanno esplorando metodi diversi.

QUATTRO CASI DA SEGUIRE


L’esperto di Candriam cita in particolare quattro casi: quello di Gevo e LanzaJet che stanno esplorando il percorso "alcohol-to-jet", per convertire l'etanolo in carburante, la tedesca Ineratec, che lavora sul metodo "power-to-liquids" per la conversione in carburante liquido di fonti rinnovabili, BayouFuels, che sta progettando un impianto pilota da circa 132,5 milioni di litri all'anno in USA per produrre SAF da rifiuti forestali, e infine Amyris, Evolva e altre start-up che stanno studiando il ricorso alla biologia sintetica per modificare il metabolismo di batteri, lieviti o alghe per produrre biocarburanti specifici.

IL MAGGIOR CONTRIBUTO ALL’’ABBATIMENTO DELLE EMISSIONI


Alla luce delle attuali condizioni di mercato e degli incentivi governativi, sia normativi che finanziari, ‘analisi di Candriam suggerisce che i biocarburanti di seconda generazione sono in grado di fornire il maggior contributo alla riduzione delle emissioni di CO2 nell'aviazione. Oltre alle preoccupazioni ambientali, un rischio per l'espansione di questa soluzione è la volatilità dei prezzi delle materie prime. Ma le tecnologie di seconda generazione potrebbero superarlo con l'integrazione verticale, per rendere meno imprevedibili l'accesso alle materie prime e i relativi prezzi.

POSSIBILE POSIZIONAMNETO DI PORTAFOGLIO


Data la potenziale crescita del mercato dei biocarburanti, sottolinea l’esperto di Candriam in conclusione, gli investitori potrebbero aver interesse a posizionare parte dei portafogli in questo mercato. Ma è essenziale valutare con precisione gli attori e le tecnologie utilizzate, i benefici e i rischi ambientali associati, e il potenziale di crescita dei biocarburanti.

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