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GAM vede opportunità nei titoli bancari europei per cinque ragioni: ecco quali

Niall Gallagher, Investment Director European Equities, sottolinea utili solidi, deflussi limitati dai depositi, assenza di segnali di stress creditizio, rendimento positivo del capitale e valutazioni quasi ai minimi storici

di Stefano Caratelli 19 Giugno 2023 14:33

financialounge -  GAM
Il primo scorcio del 2023 è stato caratterizzato dalla turbolenza delle banche regionali in USA. A marzo il tracollo di Silicon Valley Bank, ad aprile il fallimento di First Republic e la successiva vendita a JPMorgan. Il settore bancario europeo ha riportato scarse performance da inizio anno ma le banche in Europa sono in una situazione assai diversa e che l’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS resta un caso particolare. Il mercato è troppo pessimista sulle banche europee, mentre gli utili del primo trimestre evidenzia diversi punti di forza.


UTILI FORTI E STIME RIVISTE AL RIALZO


Lo sostiene un’analisi di di GAM Investments che illustra cinque motivi per cui le banche europee possono rappresentare un'opportunità firmata da Niall Gallagher, Investment Director European Equities, che parte dalle trimestrali e dalle revisioni al rialzo delle stime per il 2023 e il 2024 per sottolineare i margini da interesse molto più alti grazie ai rialzi dei tassi di interesse verso livelli più in linea coi dati storici, in linea con la tesi di GAM secondo cui la redditività delle banche europee sarebbe stata “trasformata”, con una significativa crescita degli utili e un rendimento del patrimonio netto tangibile (ROTE) in aumento.


DEFLUSSI DAI DEPOSITI MOLTO LIMITATI


Poi Gallagher cita depositi sono stabili, con deflussi assai limitati, notando che durante la pandemia si era assistito a un forte aumento del risparmio, per cui il settore si è trovato con una raccolta in eccesso. GAM si aspettava una flessione progressiva dei depositi, che sta avvenendo seppur lentamente, me il rapporto tra raccolta e impieghi resta intorno all’80-90% e l’indice di copertura della liquidità supera il 150%, ben oltre i minimi regolatori. Inoltre, la riclassificazione dei depositi è limitata, per cui i “beta” restano molto bassi. Le banche sfruttano al meglio i rialzi dei tassi. La situazione cambierà, ma più lentamente del previsto, con effetti positivi sugli utili.


ACCANTONAMENTI ANCORA TROPPO ELEVATI


Un altro motivo di ottimismo è l’assenza di segnali di stress del credito o di recessione. Gli accantonamenti per perdite restano sotto la media, ma secondo GAM sono ancora troppo alti e diminuiranno in corso d’anno, mentre gli utili verranno nuovamente rivisti al rialzo. L’attenzione del mercato si è rivolta agli immobili commerciali. GAM crede ci siano motivi di preoccupazione ma l’esposizione al settore è contenuta e il rapporto prestito/valore è molto basso, in genere 40-50%. Dopo 15 anni di riduzione della leva finanziaria e risanamento dello stato patrimoniale a seguito della crisi finanziaria globale, i bilanci bancari europei sono solidi.


TREND POSITIVO DEL RENDIMENTO DEL CAPITALE


Inoltre, il rendimento del capitale è positivo del 12% circa, e qualche banca lo prevede vicino al 50% della capitalizzazione in dividendi e riacquisti di azioni proprie nei prossimi tre anni, mentre molte banche offrono un rendimento da dividendi vicino al 10%, con le previsioni generalmente riviste al rialzo con la pubblicazione degli utili del primo trimestre, e il rendimento del capitale continua a seguire una tendenza positiva.


VALUTAZIONI VICINE AI MINIMI STORICI


Infine Gallagher cita valutazioni quasi ai minimi storici, con il settore che scambia oggi a circa sei volte gli utili, ai livelli minimi mai registrati, a confronto la media a lungo termine. In termini del rapporto tra prezzo e valore tangibile, il settore scambia a 0,7 per un rendimento del patrimonio netto tangibile del 12,5%, mentre il valore equo del settore è del 100% oltre i prezzi azionari correnti e del 60% superiore in termini relativi.


FONDAMENTALE SELEZIONE BOTTOM-UP


L’esperto di GAM sottolinea in conclusione che nonostante lo scenario molto positivo, utili in aumento e valutazioni contenute, il settore ha riportato performance poco brillanti da inizio anno a seguito degli sviluppi nelle banche regionali USA. Ma GAM non crede che ci siano ripercussioni in Europa, mentre le prospettive del settore restano positive. Gallagher ricorda che una selezione attiva dei titoli bottom-up sarà, come sempre, fondamentale.

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