Investire in obbligazioni
Investitori orientati al reddito: i temi caldi analizzati da Wellington Management
La combinazione dell’incremento dei rendimenti obbligazionari globali e del sempre maggior appeal dei titoli azionari che distribuiscono dividendi agevola le scelte di portafoglio di chi è in cerca di reddito
di Leo Campagna 19 Giugno 2023 10:13
Per gli investitori orientati al reddito il 2023 presenta rendimenti obbligazionari globali su livelli attraenti e interessanti titoli azionari che distribuiscono dividendi. Tuttavia, le varie tendenze macroeconomiche in atto contrapposte suggeriscono di non perdere di vista il “quadro generale”. In quest’ottica, gli esperti di Wellington Management hanno individuato tre ampie tematiche di particolare interesse per investitori in cerca di reddito: intuire le tempistiche della recessione globale, un “orientamento globale” nella ricerca di rendimento, la ricerca delle nuove dislocazioni di prezzo.
“Relativamente al primo tema” spiegano i manager di Wellington Management “il nostro scenario di base delinea una recessione globale breve e di modesta entità. Tuttavia seguiamo con attenzione l’evoluzione del contesto per valutare i rischi al rialzo e al ribasso”. La contrazione economica potrebbe infatti risultare più grave nel caso in cui il comparto finanziario mostrasse le sue vulnerabilità, ad esempio elevati livelli di indebitamento nel settore privato, rischio di erosione permanente del capitale dovuta a svalutazioni degli investimenti privati e calo dei prezzi immobiliari. Dall’altro lato, una ripresa della Cina più robusta o più rapida del previsto potrebbe dare impulso all’economia globale.
Sotto osservazione resta l’inflazione globale anche se sembra aver registrato un lieve rallentamento. “Riteniamo che una recessione breve e di lieve entità non sarà sufficiente a ridurre l’inflazione e riportarla nell’area desiderata dalle banche centrali. In base alla situazione attuale, una pausa nel ciclo di inasprimento nel corso dell’anno ci sembra più plausibile di un taglio dei tassi” puntualizzano i professionisti di Wellington Management. Che, alla luce di queste considerazioni suggeriscono di mantenere una duration (esposizione ai tassi di interesse) di portafoglio relativamente bassa, incrementare l’allocazione in titoli di credito con duration corta e di qualità elevata e mantenere in portafoglio con azioni difensive e asset reali.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA
Il secondo tema riguarda la visione globale per ricercare rendimento. A questo proposito gli esperti di Wellington Management suggeriscono di investire sul mercato azionario USA con prudenza e in modo selettivo, privilegiando le opportunità con valutazioni interessanti (come quello delle small cap) perché reputano molto ambiziose le stime sugli utili .
“Abbiamo invece un giudizio positivo su molti mercati internazionali e intravediamo una possibile ripresa della performance relativa nel 2023 dopo diversi anni di sottoperformance. Molto dipenderà dalla futura robustezza delle economie asiatiche e dagli ulteriori sviluppi della guerra in Ucraina. Ad esempio, il 20% circa dell’azionario europeo è legato alla vendita di prodotti in Asia, quindi un eventuale rimbalzo della crescita cinese eserciterebbe un forte impatto sulle prospettive future dell’asset class” specificano i manager di Wellington Management.
Per quanto riguarda il terzo tema, invece, lo spunto è legato alle fragilità del mercato che potrebbero determinare nuove dislocazioni di prezzo. Dati macroeconomici eterogenei e i differenti sviluppi effettivi delle diverse economie possono causare rischi di ribasso, isolate crisi di liquidità e anomalie di mercato che possono essere sfruttare in ottica opportunistica.
“Queste anomalie periodiche possono offrire interessanti punti di ingresso per gli investitori che dispongono di abbondante liquidità e sono in grado di ruotare rapidamente gli investimenti in base ai cambiamenti nel contesto di mercato” argomentano i professionisti di Wellington Management. Secondo i quali è opportuno mantenere il portafoglio sufficientemente liquido, soprattutto nell’ambito del reddito fisso, per poter sfruttare tempestivamente le possibili anomalie del mercato.
INTUIRE LE TEMPISTICHE DELLA RECESSIONE GLOBALE
“Relativamente al primo tema” spiegano i manager di Wellington Management “il nostro scenario di base delinea una recessione globale breve e di modesta entità. Tuttavia seguiamo con attenzione l’evoluzione del contesto per valutare i rischi al rialzo e al ribasso”. La contrazione economica potrebbe infatti risultare più grave nel caso in cui il comparto finanziario mostrasse le sue vulnerabilità, ad esempio elevati livelli di indebitamento nel settore privato, rischio di erosione permanente del capitale dovuta a svalutazioni degli investimenti privati e calo dei prezzi immobiliari. Dall’altro lato, una ripresa della Cina più robusta o più rapida del previsto potrebbe dare impulso all’economia globale.
UNA POSSIBILE PAUSA NEL CICLO DI INASPRIMENTO DEI TASSI
Sotto osservazione resta l’inflazione globale anche se sembra aver registrato un lieve rallentamento. “Riteniamo che una recessione breve e di lieve entità non sarà sufficiente a ridurre l’inflazione e riportarla nell’area desiderata dalle banche centrali. In base alla situazione attuale, una pausa nel ciclo di inasprimento nel corso dell’anno ci sembra più plausibile di un taglio dei tassi” puntualizzano i professionisti di Wellington Management. Che, alla luce di queste considerazioni suggeriscono di mantenere una duration (esposizione ai tassi di interesse) di portafoglio relativamente bassa, incrementare l’allocazione in titoli di credito con duration corta e di qualità elevata e mantenere in portafoglio con azioni difensive e asset reali.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMAUN ORIENTAMENTO GLOBALE NELLA RICERCA DI RENDIMENTO
Il secondo tema riguarda la visione globale per ricercare rendimento. A questo proposito gli esperti di Wellington Management suggeriscono di investire sul mercato azionario USA con prudenza e in modo selettivo, privilegiando le opportunità con valutazioni interessanti (come quello delle small cap) perché reputano molto ambiziose le stime sugli utili .
UN GIUDIZIO POSITIVO SU MOLTI MERCATI INTERNAZIONALI
“Abbiamo invece un giudizio positivo su molti mercati internazionali e intravediamo una possibile ripresa della performance relativa nel 2023 dopo diversi anni di sottoperformance. Molto dipenderà dalla futura robustezza delle economie asiatiche e dagli ulteriori sviluppi della guerra in Ucraina. Ad esempio, il 20% circa dell’azionario europeo è legato alla vendita di prodotti in Asia, quindi un eventuale rimbalzo della crescita cinese eserciterebbe un forte impatto sulle prospettive future dell’asset class” specificano i manager di Wellington Management.
CACCIA ALLE NUOVE DISLOCAZIONI DI PREZZO
Per quanto riguarda il terzo tema, invece, lo spunto è legato alle fragilità del mercato che potrebbero determinare nuove dislocazioni di prezzo. Dati macroeconomici eterogenei e i differenti sviluppi effettivi delle diverse economie possono causare rischi di ribasso, isolate crisi di liquidità e anomalie di mercato che possono essere sfruttare in ottica opportunistica.
SFRUTTARE TEMPESTIVAMENTE LE POSSIBILI ANOMALIE DI MERCATO
“Queste anomalie periodiche possono offrire interessanti punti di ingresso per gli investitori che dispongono di abbondante liquidità e sono in grado di ruotare rapidamente gli investimenti in base ai cambiamenti nel contesto di mercato” argomentano i professionisti di Wellington Management. Secondo i quali è opportuno mantenere il portafoglio sufficientemente liquido, soprattutto nell’ambito del reddito fisso, per poter sfruttare tempestivamente le possibili anomalie del mercato.
