Sconti di fine stagione
Saldi estivi 2023, ecco quando si parte in tutta Italia
Data unica in tutta Italia, con una durata che sarà quasi ovunque di 60 giorni. Protesta Confesercenti che chiede di posticipare l’inizio al 21 luglio: “Non si può svendere prima di vendere”
di Fabrizio Arnhold 20 Giugno 2023 09:00
Ci siamo quasi. La data di inizio dei saldi 2023 è uguale quasi per tutte le regioni ed è fissata per il 6 luglio 2023. Sono escluse solo le province autonome di Trento e Bolzano. Quest’anno si parte un po’ in ritardo rispetto al solito, ossia al primo sabato di luglio. La Regione Lombardia spiega perché: “La delibera di giunta 14 dicembre 2011, n. IX/2667, stabilisce di fissare come date di inizio per i saldi estivi, il primo sabato del mese di luglio" - e quindi, calendario alla mano sabato 1 luglio - ma "nella seduta del 22 marzo 2023 della conferenza delle regioni e delle province autonome è stato approvato, per l’anno 2023, il posticipo della data di inizio dei saldi estivi al 6 luglio 2023".
Sempre da Regione Lombardia hanno spiegato che “al fine di garantire una omogenea applicazione della suddetta data su tutto il territorio nazionale, la giunta regionale, con delibera 230 del 3 maggio 2023 ha stabilito che, solo per l’anno 2023, i saldi estivi avranno inizio eccezionalmente il giorno giovedì 6 luglio”.
La durata dei prezzi ribassati cambia da regione a regione. Per restare in Lombardia, “la durata massima del periodo dei saldi è di sessanta giorni: pertanto, termineranno il giorno domenica 3 settembre”, precisano ancora dal Pirellone. Nel Lazio i saldi dureranno 6 settimane, mentre in Liguria finiranno il 16 agosto. E ancora, in Piemonte le vendite promozionali durerannofino al 31 agosto, in Puglia i saldi dureranno fino al 15 settembre. A Bolzano i saldi sono in programma dal 14 luglio al 11 agosto, in alcune località turistiche dell’Alto Adige dal 18 agosto al 15 settembre.
“Non si può svendere prima di vendere. Bene la data unica di avvio dei saldi, ma dovrebbero essere veramente a fine stagione”, lo sostiene Fismo, la Federazione dei negozi di moda Confesercenti, in una lettera indirizzata a Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza Stato-Regioni.
“Aprile e maggio – scrivono i commercianti – sono stati caratterizzati dal maltempo e da temperature sotto la media del decennio, e lo stesso giugno è stato finora dominato da piogge e temperature instabili. Un quadro sfavorevole, che ha inciso sul ciclo primaverile delle vendite nel comparto. In questa situazione, l’avvio dei saldi rischia di seguire di pochissimo o addirittura di precedere l’inizio dell’estate meteorologica, costringendo di fatto i negozi a mettere ‘in saldo’ l’intero magazzino estivo senza avere avuto la possibilità di vendere al prezzo normale”. La data andrebbe posticipata, secondo Fismo, al 21 luglio.
6 LUGLIO IN TUTTA ITALIA
Sempre da Regione Lombardia hanno spiegato che “al fine di garantire una omogenea applicazione della suddetta data su tutto il territorio nazionale, la giunta regionale, con delibera 230 del 3 maggio 2023 ha stabilito che, solo per l’anno 2023, i saldi estivi avranno inizio eccezionalmente il giorno giovedì 6 luglio”.
LA DURATA
La durata dei prezzi ribassati cambia da regione a regione. Per restare in Lombardia, “la durata massima del periodo dei saldi è di sessanta giorni: pertanto, termineranno il giorno domenica 3 settembre”, precisano ancora dal Pirellone. Nel Lazio i saldi dureranno 6 settimane, mentre in Liguria finiranno il 16 agosto. E ancora, in Piemonte le vendite promozionali durerannofino al 31 agosto, in Puglia i saldi dureranno fino al 15 settembre. A Bolzano i saldi sono in programma dal 14 luglio al 11 agosto, in alcune località turistiche dell’Alto Adige dal 18 agosto al 15 settembre.
SALDI DA POSTICIPARE?
“Non si può svendere prima di vendere. Bene la data unica di avvio dei saldi, ma dovrebbero essere veramente a fine stagione”, lo sostiene Fismo, la Federazione dei negozi di moda Confesercenti, in una lettera indirizzata a Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza Stato-Regioni.
CONFESERCENTI: POSTICIPARE AL 21 LUGLIO
“Aprile e maggio – scrivono i commercianti – sono stati caratterizzati dal maltempo e da temperature sotto la media del decennio, e lo stesso giugno è stato finora dominato da piogge e temperature instabili. Un quadro sfavorevole, che ha inciso sul ciclo primaverile delle vendite nel comparto. In questa situazione, l’avvio dei saldi rischia di seguire di pochissimo o addirittura di precedere l’inizio dell’estate meteorologica, costringendo di fatto i negozi a mettere ‘in saldo’ l’intero magazzino estivo senza avere avuto la possibilità di vendere al prezzo normale”. La data andrebbe posticipata, secondo Fismo, al 21 luglio.
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