La corsa dei prezzi
La Gran Bretagna non riesce a domare una inflazione scatenata
Deluse le attese di un calo, i prezzi al consumo nel Regno Unito sono saliti dello 0,7% a maggio rispetto al mese precedente, con l’inflazione annua che resta invariata e si attesta all’8,7%
di Fabrizio Arnhold 21 Giugno 2023 10:11
La corsa non rallenta. I prezzi al consumo nel Regno Unito sono saliti dello 0,7% a maggio rispetto al mese precedente, con l’inflazione annua che si attesta all’8,7%, invariata contro le aspettative di un calo attorno all’8,4 per cento. La Banca d’Inghilterra dovrà, quindi, proseguire negli sforzi per cercare di frenare l'aumento dei prezzi.
Secondo i dati diffusi dell’Officer for National Statistics, i prezzi al consumo core, ossia quelli calcolati escludendo le categorie volatili come cibo ed energia, sono saliti del 7,1% a maggio, rispetto al 6,8% di aprile e alle aspettative del 6,8%.
Non scendono di molto i prezzi dei beni alimentari, con l’inflazione che è stata del 18,7% a maggio, solo leggermente in calo rispetto al 19,3% di aprile, mentre il tasso di elettricità, gas e altri combustibili è stato del 23,7%, in lieve flessione rispetto al 24,3% messo a segno il mese precedente.
Questi dati, secondo l’opinione della maggior parte degli analisti, spingeranno la Banca d’Inghilterra a proseguire con la stretta monetaria, continuando il suo ciclo di rialzi dei tassi, con un probabile ulteriore ritocco già nella prossima riunione di giovedì 22 giugno.
PREZZI AL CONSUMO CORE +7,1%
Secondo i dati diffusi dell’Officer for National Statistics, i prezzi al consumo core, ossia quelli calcolati escludendo le categorie volatili come cibo ed energia, sono saliti del 7,1% a maggio, rispetto al 6,8% di aprile e alle aspettative del 6,8%.
BENI ALIMENTARI SEMPRE CARI
Non scendono di molto i prezzi dei beni alimentari, con l’inflazione che è stata del 18,7% a maggio, solo leggermente in calo rispetto al 19,3% di aprile, mentre il tasso di elettricità, gas e altri combustibili è stato del 23,7%, in lieve flessione rispetto al 24,3% messo a segno il mese precedente.
AVANTI CON LA STRETTA
Questi dati, secondo l’opinione della maggior parte degli analisti, spingeranno la Banca d’Inghilterra a proseguire con la stretta monetaria, continuando il suo ciclo di rialzi dei tassi, con un probabile ulteriore ritocco già nella prossima riunione di giovedì 22 giugno.
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