Mercati
GAM vede un secondo semestre favorevole alle obbligazioni, azionario Usa ritenuto costoso
Massimo De Palma, Head of Multi Asset Team di GAM SGR, ritiene che in un’ottica difensiva sarebbero da privilegiare le azioni di Europa, Giappone e Asia, che offrono al momento valutazioni più interessanti
di Stefano Caratelli 23 Giugno 2023 10:52
La temuta recessione americana non è ancora arrivata, mentre il rientro dell'inflazione core è più lento delle attese, l’occupazione è solida e la politica monetaria rimane più restrittiva. In Europa, il rallentamento economico dovrebbe invece proseguire. In questo scenario, la seconda parte dell'anno dovrebbe essere più favorevole al mercato obbligazionario, mentre sull’azionario le valutazioni degli indici americani sono particolarmente elevate, con la forte attenzione a tutto ciò che gira intorno all'Intelligenza Artificiale e ai futuri investimenti nel settore che ha generato un forte ottimismo.
Sono le indicazioni sui mercati al ‘giro di boa’ di metà anno di un commento di Massimo De Palma, Head of Multi Asset Team di GAM SGR, secondo cui, in un'ottica più difensiva, nell’azionario sarebbero da privilegiare l’Europa, il Giappone e l’Asia, che offrono al momento multipli più interessanti. De Palma osserva che si sta chiudendo un “sorprendente primo semestre”, che ha visto gli indici azionari dei Paesi Sviluppati segnare performance a due cifre, anche se in alcuni casi trainati da un numero ridotto di titoli legati allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale.
Secondo l’esperto di GAM, è probabile che parte degli operatori istituzionali, specialmente fondi pensione, procedano al ribilanciamento dei portafogli prendendo profitto sulla componente azionaria, il che potrebbe determinare almeno a breve termine una correzione fisiologica. Secondo De Palma le prospettive dei mercati nella seconda parte dell’anno dipenderanno dall’evoluzione macroeconomica e dalla politica monetaria delle Banche Centrali, che saranno le principali variabili di cui tenere conto.
La temuta recessione Usa è ancora prospettata da alcuni analisti, ma più lieve rispetto a quanto stimato lo scorso anno. Il rientro dell'inflazione core più lento delle attese, un mercato del lavoro solido e una politica monetaria più restrittiva completano il quadro. In Europa il rallentamento dovrebbe proseguire, così come i rialzi dei tassi da parte della BCE, mentre la Cina ha sorpreso in negativo con l'economia che, dopo l'iniziale accelerazione al termine della politica zero-covid, appare più debole e stenta a mantenere una crescita sostenuta senza il supporto di politiche monetarie e fiscali espansive.
In base a questo scenario, l’esperto di GAM prevede una seconda parte dell'anno più favorevole al mercato obbligazionario, spiegando che il recente movimento di rialzo delle curve dei tassi, a seguito della volontà della FED di proseguire la politica restrittiva, offre opportunità sia sulla componente governativa, sia su quella societaria. La maggior parte delle curve continuano ad essere invertite, rendendo più interessanti le scadenze brevi, che consentono di limitare il rischio duration, secondo De Palma, mentre i bond dei Paesi Emergenti presentano spread ancora interessanti e l’imminente fine dei rialzi delle Banche Centrali dei Paesi Sviluppati dovrebbe fornire ulteriore supporto.
A livello azionario, l’esperto di GAM ritiene le valutazioni degli indici americani particolarmente elevate, e spiega che la forte attenzione a tutto ciò che gira intorno all'Intelligenza Artificiale e ai futuri investimenti nel settore ha generato un forte ottimismo. Per rendere sostenibile il movimento in atto, secondo De Palma, sarebbe necessaria una rotazione settoriale, utile a farne crescere l'ampiezza. In un'ottica più difensiva sarebbero da privilegiare Europa, Giappone ed Asia, che offrono al momento multipli più interessanti, e anche le aspettative sugli utili in leggero miglioramento dovrebbero fornire un supporto.
GUARDANDO OLTRE UN SORPRENDENTE PRIMO SEMESTRE
Sono le indicazioni sui mercati al ‘giro di boa’ di metà anno di un commento di Massimo De Palma, Head of Multi Asset Team di GAM SGR, secondo cui, in un'ottica più difensiva, nell’azionario sarebbero da privilegiare l’Europa, il Giappone e l’Asia, che offrono al momento multipli più interessanti. De Palma osserva che si sta chiudendo un “sorprendente primo semestre”, che ha visto gli indici azionari dei Paesi Sviluppati segnare performance a due cifre, anche se in alcuni casi trainati da un numero ridotto di titoli legati allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale.
POSSIBILE RIBILANCIAMENTO DEI PORTAFOGLI AZIONARI ISTITUZIONALI
Secondo l’esperto di GAM, è probabile che parte degli operatori istituzionali, specialmente fondi pensione, procedano al ribilanciamento dei portafogli prendendo profitto sulla componente azionaria, il che potrebbe determinare almeno a breve termine una correzione fisiologica. Secondo De Palma le prospettive dei mercati nella seconda parte dell’anno dipenderanno dall’evoluzione macroeconomica e dalla politica monetaria delle Banche Centrali, che saranno le principali variabili di cui tenere conto.
UN QUADRO MACRO GLOBALE DIFFERENZIATO
La temuta recessione Usa è ancora prospettata da alcuni analisti, ma più lieve rispetto a quanto stimato lo scorso anno. Il rientro dell'inflazione core più lento delle attese, un mercato del lavoro solido e una politica monetaria più restrittiva completano il quadro. In Europa il rallentamento dovrebbe proseguire, così come i rialzi dei tassi da parte della BCE, mentre la Cina ha sorpreso in negativo con l'economia che, dopo l'iniziale accelerazione al termine della politica zero-covid, appare più debole e stenta a mantenere una crescita sostenuta senza il supporto di politiche monetarie e fiscali espansive.
VERSO UN SEMESTRE PIU’ FAVOREVOLE ALL’OBBLIGAZIONARIO
In base a questo scenario, l’esperto di GAM prevede una seconda parte dell'anno più favorevole al mercato obbligazionario, spiegando che il recente movimento di rialzo delle curve dei tassi, a seguito della volontà della FED di proseguire la politica restrittiva, offre opportunità sia sulla componente governativa, sia su quella societaria. La maggior parte delle curve continuano ad essere invertite, rendendo più interessanti le scadenze brevi, che consentono di limitare il rischio duration, secondo De Palma, mentre i bond dei Paesi Emergenti presentano spread ancora interessanti e l’imminente fine dei rialzi delle Banche Centrali dei Paesi Sviluppati dovrebbe fornire ulteriore supporto.
SERVIREBBE UNA ROTAZIONE SULL’AZIONARIO USA
A livello azionario, l’esperto di GAM ritiene le valutazioni degli indici americani particolarmente elevate, e spiega che la forte attenzione a tutto ciò che gira intorno all'Intelligenza Artificiale e ai futuri investimenti nel settore ha generato un forte ottimismo. Per rendere sostenibile il movimento in atto, secondo De Palma, sarebbe necessaria una rotazione settoriale, utile a farne crescere l'ampiezza. In un'ottica più difensiva sarebbero da privilegiare Europa, Giappone ed Asia, che offrono al momento multipli più interessanti, e anche le aspettative sugli utili in leggero miglioramento dovrebbero fornire un supporto.