Il ritorno dei bond

L’euforia per l'intelligenza artificiale sostiene le Borse, ma il reddito fisso torna appetibile

Generali Asset & Wealth Management, in un commento di Filippo Casagrande, vede i bond governativi più attraenti di un mese fa. Btp e credito europeo mostrano ancora livelli interessanti, soprattutto bond bancari

di Stefano Caratelli 23 Giugno 2023 16:01

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L’euforia per l'intelligenza artificiale domina sui mercati, che in Europa di recente si sono messi in maniera laterale, mentre il settore tech americano e in particolare le mega cap come Nvidia e Broadcom, ma anche Tesla, Netflix, Facebook e Amazon, hanno segnato guadagni a doppia cifra. La sovra-performance rispetto ai settori più tradizionali appare eccezionale. Lo stile Growth statunitense negli ultimi 5 mesi ha fatto meglio del Value di oltre il 20%, un fatto che si è verificato in sole due occasioni negli ultimi 50 anni: l’ultima volta nel secondo e terzo trimestre 2020, dopo le prime chiusure per il Covid, e l’altra a cavallo del 2000 con l’ultima gamba della bolla Dot.Com.

DIFFICILE TRACCIARE UNA TRAIETTORIA DEL TECH USA


Filippo Casagrande, Head of Insurance Investment Solutions di Generali Asset & Wealth Management, avverte che è estremamente difficile tracciare una traiettoria per un settore attraversato da una tecnologia innovativa e potenzialmente “disruptive” come l’intelligenza artificiale. Il posizionamento degli investitori nel settore tech Usa è estremamente costruttivo/rialzista, i multipli si sono gonfiati in maniera sostanziale con un ulteriore allargamento della divergenza con i rendimenti reali. Per quanto riguarda le implicazioni di portafoglio, Casagrande crede che gli sviluppi recenti abbiano nuovamente migliorato l’attrattività del reddito fisso.

BILANCIA SPOSTATA A FAVORE DELL’OBBLIGAZIONARIO


A maggio, Generali A&W Management aveva consigliato un approccio prudente e tattico all’obbligazionario, specie governativo, giudicando premature le aspettative di tagli di tassi aggressivi della Fed ed eccessivi i cali dei rendimenti e l’irripidimento delle curve, specie in Usa. Nelle ultime settimane, il riprezzamento delle aspettative sulle banche centrali ha avuto un impatto importante sui tassi di fatto incontrando le aspettative della grande casa. I tassi sono infatti risaliti, il credito ha mostrato resilienza, e l’azionario ha visto la Tecnologia americana assoluta protagonista. Ma guardando avanti, le recenti dinamiche di mercato spostano ancora di più la bilancia a favore del mondo obbligazionario, secondo Casagrande.

BOND GOVERNATIVI PIÙ ATTRAENTI


Nel dettaglio, l’esperto vede i bond governativi oggi sicuramente più attraenti di un mese fa, con un riprezzamento più marcato sulla curva statunitense, che preferisce rispetto a quella europea. Una conferma in direzione del rientro dell’inflazione Usa porterebbe infatti ad un calo assoluto dei rendimenti, ad una sovraperformance dei Treasury rispetto ai Bund e ad un probabile irripidimento delle curve dei tassi. Per quanto riguarda le strategie di carry, Casagrande crede che la pausa estiva, continui a favorire un posizionamento, visto che Btp e credito, sia Investment Grade che High Yield (ma con selezione), mostrano ancora tassi molto interessanti per livelli contenuti di duration.

FAVORITI I BOND BANCARI SENIOR EUROPEI


Nel credito, l’esperto favorisce in particolare i bond senior bancari europei, che mostrano spread ancora interessanti, bond ibridi e e quelli favorevolmente esposti ai principi Esg. Da tenere in in considerazione anche i bond Emergenti con preferenza per l’esposizione alla duration di alcuni Paesi che hanno fatto progressi maggiori nella lotta all’inflazione, come Brasile, Colombia, Messico, Ungheria, anche se con un approccio più bilanciato sulle rispettive valute, dopo i forti rally degli ultimi mesi.

RISCHI ASIMMETRICI SULL’AZIONARIO


Sull’azionario, Casagrande vede una bilancia dei rischi asimmetrica, con un downside importante in caso di recessione o revisione al ribasso degli utili e ritracciamento dei multipli, con la bassa volatilità che fa da supporto a breve. Ma è prudente adottare strategie per proteggere i portafogli dai rischi al ribasso, o in alternativa un’allocazione settoriale difensiva. Secondo l’esperto, l’impressionante performance del tech americano sembra eccessiva, ma bisogna capire gli sviluppi sull’impatto dell’intelligenza artificiale. In Europa, la sovraperformance del Growth sul Value è stata molto più limitata, anche grazie alla solidità delle banche europee.

POSSIBILE SUPPORTO AL VALUE EUROPEO


Secondo Casagrande, la persistenza dei tassi reali agli attuali livelli elevati sarebbe di supporto per il mondo Value europeo, ma va prestata attenzione all’andamento dell’economia, in quanto una recessione con calo dei tassi reali solitamente sarebbe favorevole ad una sovraperformance relativa del Growth. L’incertezza favorisce anche strategie alternative con approccio altamente attivo, in particolar modo macro discrezionali e sistematiche e a bassa correlazione.

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