Effetto Russia, peggiorano le Borse europee. A Piazza Affari giù Leonardo

Deutsche Bank ha fatto sapere ai suoi clienti di non poter più garantite l’accesso completo alle azioni russe di loro proprietà. La notizia è stata riportata in esclusiva dall’agenzia Reuters, che cita una nota della banca tedesca risalente al 9 giugno.

Aumentano le vendite sui listini europei. A Piazza Affari il Ftse Mib cede l’1%, il Dax di Francoforte è in calo dello 0,26%, a Parigi il Cac 40 segna -0,48%, l’Ibex 35 di Madrid - 0,37% e il Ftse 100 di Londra -0,34%. Gli investitori seguono le prossime mosse delle banche centrali, con le indicazioni che potrebbero arrivare dal Forum Bce che si apre oggi a Sintra. Ma a tenere banco sono anche le notizie in arrivo dalla Russia, mentre si attende il Consiglio Affari Esteri dell’Ue sull’Ucraina, oggi in programma Bruxelles.

Per quanto riguarda i singoli titoli, a Piazza Affari Leonardo (-4,6%) scivola in fondo al Ftse Mib, insieme alla banche (Bper -2,57%, Mps -2,39%, BancoBpm -1,96%). In calo anche Cnh Industrial (-2%). Perdono slancio anche i petroliferi, mentre reggono Snam (+0,23%) e Terna (+0,1%) ed Enel (+0,07%).

Le Borse europee aprono senza scossoni, ma in ribasso. A Milano il Ftse Mib apre a -0,65%, il Dax  di Francoforte e -0,23%, il Cac 40 di Parigi a -0,31%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,19%, mentre il Ftse 100 di Londra a -0,20%. In rosso la Borsa di Tokyo che archivia la giornata con l’indice Nikkei in calo dello 0,3%, a 32698,81 punti. Oggi al via l’importante Forum Bce a Sintra che si concluderà mercoledì.

Dopo l’escalation del fine settimana con la marcia, poi bloccata, su Mosca dei mercenari della Brigata Wagner, guidati da Yevgeny Prigozhin, le tensioni si sono allentate quando il blitz è fallito e Prigozhin ha accettato di andare in esilio nella vicina Bielorussia, il cui leader è un fedele alleato del presidente russo Vladimir Putin.

Dopo una settimana turbolenta, i prezzi del petrolio sono in rialzo e restano sotto osservazione per possibili ricadute sulle forniture di greggio in seguito alla fallita rivolta in Russia, guidata da Yevgeny Prigozhin, a capo dei mercenari della brigata Wagner. I prezzi, saliti nel fine settimana, hanno ridotto i rialzi quando la marcia su Mosca è stata interrotta. I future del Wti scadenza agosto tratta a 69,48 dollari al barile e il Brent di pari scadenza cresce dello +0,50%, scambiando a 74,38 dollari al barile.

Borse asiatiche in calo dopo un fine settimana ad alta tensione in Russia, con i mercenari del gruppo Wagner che sono tornati alle loro basi, dopo un accordo che ha posto fine alla loro avanzata su Mosca. Il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha visitato le truppe in Ucraina, è stata la sua prima apparizione pubblica dopo l’ammutinamento del gruppo Wagner.

Rublo in calo, sui minimi da quasi 15 mesi rispetto al dollaro, reagendo per la prima volta all’ammutinamento poi interrotto dei mercenari russi guidati da Yevgeny Prigozhin. Il rublo, si è indebolito del 2,1% rispetto al dollaro a 86,50, dopo aver toccato il punto più basso da fine marzo 2022, a 87,23. I listini cinesi sono in calo di circa un punto percentuale. Positivi, invece, i futures di Wall Street.