Investimenti sostenibili
Si rafforza la gamma di offerta sostenibile di Raiffeisen Capital Management
Due fondi della casa assumeranno una nuova denominazione nell’ottica di proporre ai clienti soluzioni sempre più ampie, differenziate e trasparenti e che rispettino pienamente i criteri ESG e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
di Leo Campagna 27 Giugno 2023 10:55
Raiffeisen Capital Management ha annunciato il rebranding di due fondi nell’ottica di enfatizzarne gli obiettivi di investimento sostenibile e di allineare sempre di più la sua gamma prodotti agli SDG dell’ONU. Dal 27 giugno il fondo azionario Raiffeisen Azionario Infrastrutture assumerà la nuova denominazione di Raiffeisen Azionario New Infrastructure-ESG, con obiettivi di investimento sostenibile più stringenti in modo da allineare sempre più la sua gamma prodotti ai criteri ESG e agli SDG dell’ONU
Dal 2008, anno del suo lancio sul mercato, il fondo Raiffeisen Azionario Infrastrutture è stato un azionario prevalentemente orientato alle azioni di imprese dei Paesi in via di sviluppo e delle nazioni industrializzate attive in settori funzionali alla costruzione e al mantenimento delle infrastrutture, tra cui industria, tecnologia, telecomunicazioni, utility, energia e salute. “A seguito della conversione il portafoglio del Raiffeisen Azionario New Infrastructure-ESG sarà costituito per almeno il 95% da titoli singoli in titoli e/o strumenti del mercato monetario i cui emittenti siano stati classificati come sostenibili in base a criteri ESG” fanno sapere gli esperti di Raiffeisen Capital Management .
La conversione comporta esclusioni negli investimenti in società del settore degli armamenti o in società che violano i diritti dei lavoratori e i diritti umani o il cui giro d’affari deriva dalla produzione o dall'estrazione nonché in misura sostanziale dalla lavorazione o dall'utilizzo o da altri servizi nel settore del carbone. Saranno inoltre escluse le compagnie che producono componenti significativi nel settore delle armi "vietate" o la cui governance aziendale non soddisfa un determinato livello qualitativo.
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La conversione del fondo Raiffeisen Azionario New Infrastructure-ESG segue la conversione di un altro fondo della casa, il Raiffeisen Income che è diventato Raiffeisen Income-ESG. “Il rebranding di questi prodotti, rientra nel continuo processo di ristrutturazione della nostra gamma di offerta, che si propone di offrire soluzioni di investimenti sempre più ampie, differenziate e trasparenti e che rispettino pienamente i criteri ESG e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” tiene a precisare Donato Giannico, Country Head Italia di Raiffeisen Capital Management.
Il fondo Raiffeisen Income-ESG continua ad offrire agli investitori la sua strategia d'investimento collaudata dal 2016, un portafoglio bilanciato ampiamente diversificato a livello globale in azioni, bond e strumenti del mercato monetario, con l’obiettivo di generare dividendi regolari o una moderata crescita del capitale. Ma, nella nuova versione, tale strategia è potenziata per includere in modo ancora più approfondito gli aspetti della sostenibilità e l’allineamento ai criteri ESG nella selezione degli investimenti.
In ambito azionario, per esempio, la selezione titoli diventa ancora più attenta a temi come ad esempio il finanziamento responsabile, la formazione continua e l'aggiornamento della forza lavoro, la diversità, l’economia circolare, la salvaguardia della biodiversità e delle risorse idriche. Le obbligazioni, invece, sono il frutto della selezione delle aziende in base al cosiddetto criterio best in class, approccio che ha permesso di migliorare il punteggio ESG del segmento delle obbligazioni societarie nel fondo da 56 a 69,8.
Il concetto di investimento sostenibile di Raiffeisen Capital Management comprende criteri di esclusione, criteri positivi e criteri negativi, un’analisi basata sugli SDG (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile), fattori chiave di performance (KPI), e un ESG-Score sviluppato e calcolato internamente da Raiffeisen Capital Management. “Entrambi i fondi integrano questo concetto mentre per il team di gestione è cruciale l’impegno a influenzare in modo attivo le aziende in cui si investe o si intende investire attraverso il dialogo e il relativo esercizio del diritto di voto nelle assemblee degli azionisti” concludono i manager della casa d’investimento.
AL VIA IL RAIFFEISEN AZIONARIO NEW INFRASTRUCTURE-ESG
Dal 2008, anno del suo lancio sul mercato, il fondo Raiffeisen Azionario Infrastrutture è stato un azionario prevalentemente orientato alle azioni di imprese dei Paesi in via di sviluppo e delle nazioni industrializzate attive in settori funzionali alla costruzione e al mantenimento delle infrastrutture, tra cui industria, tecnologia, telecomunicazioni, utility, energia e salute. “A seguito della conversione il portafoglio del Raiffeisen Azionario New Infrastructure-ESG sarà costituito per almeno il 95% da titoli singoli in titoli e/o strumenti del mercato monetario i cui emittenti siano stati classificati come sostenibili in base a criteri ESG” fanno sapere gli esperti di Raiffeisen Capital Management .
INVESTIMENTI ESCLUSI
La conversione comporta esclusioni negli investimenti in società del settore degli armamenti o in società che violano i diritti dei lavoratori e i diritti umani o il cui giro d’affari deriva dalla produzione o dall'estrazione nonché in misura sostanziale dalla lavorazione o dall'utilizzo o da altri servizi nel settore del carbone. Saranno inoltre escluse le compagnie che producono componenti significativi nel settore delle armi "vietate" o la cui governance aziendale non soddisfa un determinato livello qualitativo.
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La conversione del fondo Raiffeisen Azionario New Infrastructure-ESG segue la conversione di un altro fondo della casa, il Raiffeisen Income che è diventato Raiffeisen Income-ESG. “Il rebranding di questi prodotti, rientra nel continuo processo di ristrutturazione della nostra gamma di offerta, che si propone di offrire soluzioni di investimenti sempre più ampie, differenziate e trasparenti e che rispettino pienamente i criteri ESG e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” tiene a precisare Donato Giannico, Country Head Italia di Raiffeisen Capital Management.
LA STRATEGIA POTENZIATA PER RECEPIRE I CRITERI ESG
Il fondo Raiffeisen Income-ESG continua ad offrire agli investitori la sua strategia d'investimento collaudata dal 2016, un portafoglio bilanciato ampiamente diversificato a livello globale in azioni, bond e strumenti del mercato monetario, con l’obiettivo di generare dividendi regolari o una moderata crescita del capitale. Ma, nella nuova versione, tale strategia è potenziata per includere in modo ancora più approfondito gli aspetti della sostenibilità e l’allineamento ai criteri ESG nella selezione degli investimenti.
LE SCELTE IN AMBITO AZIONARIO E QUELLE NEL REDDITO FISSO
In ambito azionario, per esempio, la selezione titoli diventa ancora più attenta a temi come ad esempio il finanziamento responsabile, la formazione continua e l'aggiornamento della forza lavoro, la diversità, l’economia circolare, la salvaguardia della biodiversità e delle risorse idriche. Le obbligazioni, invece, sono il frutto della selezione delle aziende in base al cosiddetto criterio best in class, approccio che ha permesso di migliorare il punteggio ESG del segmento delle obbligazioni societarie nel fondo da 56 a 69,8.
IL CONCETTO DI INVESTIMENTO SOSTENIBILE DI RAIFFEISEN CM
Il concetto di investimento sostenibile di Raiffeisen Capital Management comprende criteri di esclusione, criteri positivi e criteri negativi, un’analisi basata sugli SDG (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile), fattori chiave di performance (KPI), e un ESG-Score sviluppato e calcolato internamente da Raiffeisen Capital Management. “Entrambi i fondi integrano questo concetto mentre per il team di gestione è cruciale l’impegno a influenzare in modo attivo le aziende in cui si investe o si intende investire attraverso il dialogo e il relativo esercizio del diritto di voto nelle assemblee degli azionisti” concludono i manager della casa d’investimento.
