L’apertura dei mercati

Borse Ue in positivo nel giorno di Powell a Sintra

Avvio in rialzo per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che seguono l’intervento dei banchieri centrali dal Forum Bce di Sintra. Diminuiscono gli utili delle imprese industriali cinesi (-18,8%)

di Fabrizio Arnhold 28 Giugno 2023 09:17

financialounge -  BCE borse FED inflazione mercati
Le Borse europee iniziano col segno più la giornata di contrattazioni, che sarà caratterizzata dagli interventi dei banchieri centrali da Sintra. Il Ftse Mib di Milano in apertura segna +0,49%, il Dax di Francoforte +0,58%, il Cac 40 di Parigi +0,77%, l’Ibex 35 di Madrid +0,35% e il Ftse 100 di Londra +0,26%. La Borsa di Tokyo chiude in deciso progresso, con l’indice Nikkei in rialzo del +2,02% a 33.193 punti, in scia al rally di Wall Street.

PARLANO LE BANCHE CENTRALI


In mattinata è atteso il discorso di de Guindos (Bce), a seguire quelli di Huw Pill (BoE) e Lane (Bce). Nel pomeriggio, invece, toccherà a Enria (Bce), Powell (Fed), Lagarde (Bce), Ueda (BoJ) e Bailey (BoE). Prevista anche la pubblicazione degli stress test delle banche Usa. Ieri la presidente della Bce, Christine Lagarde, ha ribadito la necessità di proseguire nell’aumento dei tassi anche a luglio, per contrastare l’inflazione. Via libera del governo Meloni alla nomina di Fabio Panetta come prossimo governatore di Bankitalia: si apre così per l'Italia anche la delicata partita del suo successore all'interno del comitato esecutivo della Bce.

ATTESA PER L’INFLAZIONE IN ITALIA


Alle 11 è atteso il dato sull’inflazione preliminare dell’Italia con previsione +0,5% mese su mese e +6,9% anno su anno. Il dato precedente era +7,6% anno su anno. Sempre in mattinata verrà diffuso anche il dato sul fatturato industriale ad aprile, mentre dagli Stati Uniti arriva l’indice settimanale di richieste mutui. Il petrolio prosegue nel recupero, con il Wti che tratta a 68,10 dollari al barile (+0,61%) e il Brent a 72,94 dollari al barile (+0,59%).

ECONOMIA CINESE, SEGNALI SEMPRE PIÙ CRITICI


Diminuiscono gli utili delle imprese industriali cinesi (-18,8%) rispetto all’anno precedente a 2.668,89 miliardi di yuan nei primi cinque mesi del 2023, a causa dello stallo della ripresa economica. Il trend è in negativo perché l’ultimo calo segue un crollo del 20,6% nel periodo precedente e un calo del 4% nel 2022, con profitti in flessione sia nelle aziende statali, sia nel settore privato.

A MILANO OCCHI SU ENI, GENERALI E PRYSMIAN


Passando ai singoli titoli, a Piazza Affari fari su Eni (+0,17%) che ha firmato con Parenco l’accordo per la cessione della sua partecipazione in alcuni permessi petroliferi in Congo, in un’operazione da 300 milioni di dollari. L’aumento dei tassi sta rallentando i piani di Generali (+0,19%) su un portafoglio di polizze vita fino a 20 miliardi di euro. Prysmian (+0,67%) potrebbe beneficiare del lancio di BEAD (Broadband Equity Access and Deployment), il programma da 42,5 miliardi per portare internet veloce a tutta la popolazione Usa. Lo spread apre stabile a 163 punti, cala il rendimento del decennale del Tesoro a 3,98%.

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