L’apertura dei mercati
Borse in positivo in attesa dell’inflazione dell’Eurozona
Avvio sopra la parità per i listini del Vecchio Continente con gli investitori che attendono il dato sulla corsa dei prezzi dell’Eurozona di giugno. Frenata del manifatturiero cinese
di Fabrizio Arnhold 30 Giugno 2023 09:09
Le Borse europee iniziano l’ultima seduta del semestre in territorio positivo, dopo la chiusura in rialzo della vigilia. A Milano il Ftse Mib apre a 0,50%, il Dax di Francoforte a +0,25%, il Cac 40 di Parigi a +0,41%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,37% e il Ftse 100 di Londra a +0,27%. La Borsa di Tokyo archivia la settimana in lieve ribasso, con l’indice Nikkei a -0,14%.
La Cina rallenta. L’indice Pmi manifatturiero cinese è risultato in area di contrazione a 49 da 48,8 di maggio. Anche l’indice non manifatturiero ha perso slancio a 53,2 da 54,5 del mese precedente, con previsioni a 53,5. Il Pil in Gran Bretagna secondo la stima preliminare è cresciuto dello 0,1% nel primo trimestre dell’anno. Oggi si chiude la riunione del Consiglio europeo dedicato all’Ucraina.
Il dato diffuso ieri, 29 giugno, sull’inflazione in Germania ha messo in evidenza un valore più alto delle aspettative (6,4% contro 6,3% atteso 6,1% di maggio). Scende, invece, sotto al 2% in Spagna. Le banche centrali proseguiranno nella loro politica restrittiva, con ulteriori rialzi dei tassi attesi per luglio sia dalla Federal Reserve che dalla Banca centrale europea. In mattinata verrà diffuso il dato anno su anno di giugno relativo all’inflazione dell’Eurozona (stima 5,7% contro 6,1% di maggio).
Sul versante dei singoli titoli, sul listino milanese da seguire Intesa Sanpaolo (+0,98%), la cui controllata Fideuram ha siglato con Man Group una nuova partnership strategica per opportunità di investimento innovative per i clienti di private banking. Sotto i riflettori anche Mfe, dopo che l’assemblea della holding della famiglia Berlusconi Fininvest ha approvato un dividendo di 100 milioni di euro. Petrolio poco mosso, con il Wti che tratta sotto i 70 dollari al barile e il Brent a 74,65 dollari al barile. L’euro scambia a 1,08741 dollari. Lo spread apre stabile a 167 punti base, con il rendimento del decennale italiano poco sopra il 4%.
PMI MANIFATTURIERO CINESE IN CONTRAZIONE
La Cina rallenta. L’indice Pmi manifatturiero cinese è risultato in area di contrazione a 49 da 48,8 di maggio. Anche l’indice non manifatturiero ha perso slancio a 53,2 da 54,5 del mese precedente, con previsioni a 53,5. Il Pil in Gran Bretagna secondo la stima preliminare è cresciuto dello 0,1% nel primo trimestre dell’anno. Oggi si chiude la riunione del Consiglio europeo dedicato all’Ucraina.
INFLAZIONE ALTA IN GERMANIA
Il dato diffuso ieri, 29 giugno, sull’inflazione in Germania ha messo in evidenza un valore più alto delle aspettative (6,4% contro 6,3% atteso 6,1% di maggio). Scende, invece, sotto al 2% in Spagna. Le banche centrali proseguiranno nella loro politica restrittiva, con ulteriori rialzi dei tassi attesi per luglio sia dalla Federal Reserve che dalla Banca centrale europea. In mattinata verrà diffuso il dato anno su anno di giugno relativo all’inflazione dell’Eurozona (stima 5,7% contro 6,1% di maggio).
A PIAZZA AFFARI DA SEGUIRE INTESA E MFE
Sul versante dei singoli titoli, sul listino milanese da seguire Intesa Sanpaolo (+0,98%), la cui controllata Fideuram ha siglato con Man Group una nuova partnership strategica per opportunità di investimento innovative per i clienti di private banking. Sotto i riflettori anche Mfe, dopo che l’assemblea della holding della famiglia Berlusconi Fininvest ha approvato un dividendo di 100 milioni di euro. Petrolio poco mosso, con il Wti che tratta sotto i 70 dollari al barile e il Brent a 74,65 dollari al barile. L’euro scambia a 1,08741 dollari. Lo spread apre stabile a 167 punti base, con il rendimento del decennale italiano poco sopra il 4%.
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