Investire in obbligazioni

RBC BlueBay: opportunità nell’obbligazionario emergente, come investire per coglierle

Polina Kurdyavko, BlueBay Head of Emerging Markets e Senior Portfolio Manager, di RBC BlueBay, segnala i notevoli venti a favore dei Mercati Emergenti, sia per gli investimenti in valuta locale che in valuta forte

di Stefano Caratelli 6 Luglio 2023 19:00

financialounge -  mercati obbligazioni Polina Kurdyavko RBC BlueBay AM
Nonostante l'incertezza sull'economia globale, i Mercati Emergenti continuano a generare opportunità per gli investitori obbligazionari, hanno avuto un inizio d'anno positivo e i notevoli venti favorevoli potrebbero continuare a dare slancio. Gli Emergenti offrono opportunità durature e interessanti e i fondi in valuta locale e valuta forte, i prestiti e i fondi absolute return sono ben posizionati per coglierne il potenziale. Le banche centrali emergenti hanno aumentato i tassi con circa 18 mesi di anticipo rispetto a quelle dei mercati sviluppati contribuendo a gestire e contenere l'inflazione, che ha già raggiunto il picco nella maggior parte dei Paesi Emergenti e in alcuni è già in discesa.

I RIALZI DEI TASSI ANTICIPATI HANNO DATO FIDUCIA


RBC BlueBay spiega come investire per cogliere a pieno il potenziale di opportunità dell’obbligazionario emergente in un commento di Polina Kurdyavko, BlueBay Head of Emerging Markets e Senior Portfolio Manager di RBC BlueBay. I rialzi dei tassi hanno dato fiducia agli investitori nazionali in quei Paesi Emergenti che si affidano principalmente al mercato interno per i finanziamenti, e gli investitori dovrebbero riflettere con attenzione prima di adottare posizioni corte sulle valute con tassi d'interesse a due cifre. Sul fronte dei bond in valute forte, mentre i rendimenti attesi sono legati al tasso di insolvenza previsto, il tasso di default rimarrà probabilmente a una cifra medio-bassa, secondo l’esperta, e gli investitori potrebbero essere ben compensati per l'opportunità offerta dal debito emergente. Il debito sovrano oggi rende poco meno del 9%.

A FAVORE ANCHE I PREZZI ALTI DELLE MATERIE PRIME


L’esperta di RBC BlueBay invita a considerare nel complesso due elementi positivi, come i rialzi dei tassi d'interesse e i prezzi elevati delle materie prime, con rendimenti prossimi alla doppia cifra sulla valuta forte, per sottolineare che gli investitori stanno vedendo alcune interessanti opportunità d'investimento. Secondo Kurdyavko, nell'attuale contesto di mercato, l’approccio ‘barbell’, vale a dire a ‘bilanciere’, è una strategia utile per trovare un equilibrio in questa asset class più rischiosa di altre, e propende per un sovrappesosu tutto ciò che costituisce la parte del portafoglio che fa “dormire sonni tranquilli”, come Medio Oriente e titoli sovrani di alta qualità in America Latina.

PARTITE CORRENTI ALTRO FATTORE POSITIVO


Un altro vento favorevole per i Mercati Emergenti segnalato dall’esperta di RBC BlueBay è l'elevato prezzo delle materie prime, importante perché, storicamente, la maggior parte delle crisi dei Paesi Emergenti è stata innescata da una crisi della bilancia dei pagamenti. In questo caso invece, i Paesi Emergenti hanno registrato un miglioramento delle partite correnti. Mentre le regioni ricche di petrolio, come il Medio Oriente, ne hanno beneficiato maggiormente, anche i Paesi dell'America Latina stanno registrando un trend positivo nelle eccedenze delle partite correnti grazie all'aumento dei prezzi delle materie prime.

OCCASIONI ANCHE NEI CREDITI IN DEFAULT


Kurdyavko spiega che l'altra parte del “metodo barbell” riguarda i crediti recentemente andati in default. Se negli ultimi due anni un Paese è andato in default sul debito sovrano e non ha debiti da pagare nei prossimi due anni, potrebbe offrire rendimenti interessanti, con le probabilità a breve di un nuovo default che rimangono basse. Inoltre, i fondi che investono sui prestiti nei Mercati Emergenti si troveranno in una posizione vantaggiosa, dato che questi sono legati a tassi variabili, il che protegge gli investitori dal punto di vista della duration, e si ottiene un premio di illiquidità a due cifre, senza il rischio di credito.

Trending